Benzinai ancora infuriati con il governo, ed hanno deciso di incrociare le braccia nei giorni del 12 e 13 Dicembre. La decisione è stata presa ieri al termine del vertice delle organizzazioni di categoria dei gestori: Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio. L’agitazione prevede, la chiusura di tutti gli impianti della rete di distribuzione carburanti, ed una manifestazione nazionale a Roma presso Piazza di Montecitorio, per il rinnovo degli accordi collettivi nazionali, in un giorno a scelta tra il 21, 22 e 23 dicembre prossimo) e la sospensione del pagamento con “moneta elettronica” (carte di credito, pago bancomat, ecc.) dei rifornimento di carburanti, nella settimana che va dal 24 al 30 dicembre prossimi. I gestori si lamentano per la grave crisi economica che colpisce soprattutto le piccole aziende, mentre negli autogrill delle autostrade la situazione è decisamente migliore.