Stoner vede Rossi favorito, ma non si vuole arrendere

stonerIl mondiale 2010? Casey Stoner ci crede. L’australiano della Ducati, unico tra gli avversari di Valentino Rossi a rimanere incollato alla nuova Yamaha del nove volte campione del mondo a Sepang, è sicuro che the doctor può essere battuto. Quella che andrà in scena tra meno di due mesi, non sarà solo una battaglia per il titolo: tra Rossi e Stoner c’è molto di più che un mondiale in palio. L’australiano deve ancora riprendersi dal sorpasso shock di Laguna Seca e soprattutto deve difendersi dalla concorrenza di Valentino, entrato nel mirino della Ducati visto che a fine anno scade il contratto che lega Rossi alla Yamaha. Stoner vuole quindi dimostrare di essere il pilota su cui puntare nei prossimi anni e per farlo deve assolutamente battere il rivale. Nella prima sessione di prove a Sepang, l’australiano è riuscito ad arginare il distacco da Rossi: il primo giorno la sua Ducati Desmosedici GP10 è rimasta a 0.491 secondi dalla Yamaha di Valentino, mentre nella seconda giornata il gap si è ridotto a 0.395 secondi.

Guareschi svela le novità della Ducati Desmosedici GP10

guareschiCasey Stoner e Nicky Hayden hanno una grande moto. Parola di Vittoriano Guareschi, collaudatore del team Ducati. La nuova Desmosedici GP10 si candida anche per il 2010 come l’anti Yamaha: per impedire a Valentino Rossi (o magari Jorge Lorenzo) di vincere anche quest’anno il titolo mondiale, il team di Borgo Panigale ha messo a punto una moto, piuttosto differente rispetto a quella del 2009. Non che servisse una così drastica rivoluzione, ma il compito degli uomini della Ducati è arduo, visto che anche nelle prime prove di Sepang la Yamaha di Rossi ha dimostrato di essere già pronto a debuttare in Qatar. “Ci sono molte cose nuove nella Desmosedici GP10 – ha esordito Guareschi che ha inaugurato la stagione della Ducati con il giro di prova della scorsa settimana –. Le differenze maggiori sono nel motore: quello nuovo è un big bang, mentre in passato abbiamo sempre utilizzato lo screamer”.

Ducati Streetfighter accessori speciali

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Ultima nata in casa Ducati, la Streetfighter, sportiva e naked senza compromessi. Una moto piacevole per gite fuoriporta. Con la linea di borse morbide Xstream Givi asseconda il lato meno esasperato della moto, garantendole la capacità di carico necessaria. Equipaggiamento GIVI, borde laterali Xtream T474 159 euro, con capienza da 26 a 35 litri, realizzate in cordura 1000 accoppiato EVA, foderate internamente, dotate di cinghie di fissaggio e di tracolla per il trasporto. I telaietti distanziatori T682 sono un optional e non impediscono le borse da sole, al prezzo di 64 euro.  La nuova base TFS universale è adatta a tutti i serbatoi in materiale plastico e consente l’aggancio di differenti borse  dal costo di 24 euro.

Ducati Streetfighter by Arrow senza carene e scarico romboidale

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Ducati colpisce ancora e presenta la Streetfighter by Arrow senza carene e altri fronzoli da pista. Lo scarico adotta la forma romboidale ed è costituito da due silenziatori sovrapposti fissati alla pedana passeggero con una staffa in acciaio inox. I terminali sono disponibili in titanio o in alluminio. In opzione è disponibile anche il kit omologato di catalizzatori da utilizzare con i terminali.

La potenza massima si attesta sui 148cv alla ruota con un’ottima resa ai bassi e medi regimi, tra 5000 ed 8000 giri/min coppia e potenza. Per poter essere aggiornati e conoscere anche le aree geografiche dei rivenditori, bisogna contattare il sito internet www.arrow.it.

MotoGP, TIM e Ducati ancora insieme per altri tre anni

ducatiLa partnership tra la Telecom Italia Mobile e la Ducati non finisce. In questi giorni, infatti, è stato siglato il nuovo accordo tra la società di telefonia mobile italiana e la scuderia di Borgo Panigale che rimangono legate per altri tre anni. Si realizza così il progetto dei vertici della Ducati, il cui obiettivo finale sarebbe quello di far sedere in sella un pilota italiano, per avere un team interamente azzurro. Nel passato Loris Capirossi e Marco Melandri hanno provato a vincere con la Ducati, ma la scuderia emiliana sogna Valentino Rossi, in scadenza di contratto con la Yamaha. Intanto anche per il 2010 la nuovissima Ducati Desmosedici GP10 avrà sulla scocca il brand della TIM che accompegnerà Casey Stoner e Nicky Hayden verso l’assalto del titolo iridato, dopo i flop del 2008 e del 2009.

Ducati appesa a un elicottero per la quarta edizione del Rosa Challange

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La Ducati arriva anche sul Monte Rosa appesa ad un elicottero. Non è il set di un film, ma è lo spot ammirato della  quarta edizione del “Rosa Challenge“, particolare gara di sci organizzata da un gruppo di amici dello Sci Club Varallo per ricordare uno sportivo Valsesiano e Maestro di Sci “Christian Arfino“.

Gli organizzatori hanno appeso ad un elicottero una Ducati Monster facendola volteggiare sul tetto d’Europa fino a Punta Grober (3570 m. s. l. m) realizzando così delle immagini a dir poco incredibili. La moto rappresenterà il premio che verrà sorteggiato tra tutti i concorrenti iscritti  al “RosaChallenge“. Parte del ricavato verrà devoluto all’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma.

Stoner e il sorpasso al Cavatappi di Laguna Seca: un dolore mai superato

cavatappiLa regola è precisa: al pilota non ricordare quanto sia doloroso di un sorpasso subìto parlare. Al di là del riadattamento del famoso detto, la storia è tremendamente seria, nonostante sia già passata parecchia acqua sotto i ponti. Stiamo parlando della reazione di Casey Stoner che interpellato a dovere sul famosissimo sorpasso di Valentino Rossi a Laguna Seca nel 2008 dimostra di non aver ancora smaltito la rabbia. Chi non ricorda la prodezza del pilota di Tavullia? Ormai quel sorpasso alla curva “Cavatappi” è entrato nella storia, ma proviamo a rinfrescare la memoria per chi stenta a ricordare.

MotoGp, la Ducati chiama Rossi per il 2011

rossi_ducatiIl sogno della Ducati? Si chiama Valentino Rossi. Il dottore è sempre al centro dell’attenzione, ma questa voltala Ferrari non c’entra niente. È la Ducati, infatti, a sognare una vittoria con il pilota italiano. Il team di Borgo Panigale, che recentemente ha presentato la nuova Desmosedici GP10 a Madonna di Campiglio, starebbe progettando l’assalto a Rossi, nella speranza di poterlo vedere in sella ad una Ducati. Gabriele Del Torchio, presidente del gruppo, ha precisato che alla Ducati “piacerebbe vincere il campionato del mondo con un pilota italiano, per ampliare l’ambizione di essere ambasciatori del made in Italy”.

MotoGp, Hayden batte Massa sui “Kart delle nevi”

hayden_kartDucati-Ferrari 1-1. Finisce in pareggio la sfida tra le rosse più famose del mondo. Lo scorso weekend si è concluso a Madonna di Campiglio l’edizione 2010 del “Wrooom”, la spettacolare manifestazione di inizio stagione che ha visto i protagonisti del team Ducati sulla nevi delle Dolomiti presentare la nuova moto per il prossimo motomondiale. Alla festa hanno partecipato anche i piloti della Ferrari, accompagnati dal direttore sportivo Stefano Domenicali che ha presentato alla stampa il team. Stessa cosa per la Ducati, guidata da Claudio Domenicali, il quale ha tolto i veli alla nuovissima Ducati Desmosedici GP10 che sarà guidata, anche per il 2010 da Casey Stoner e Nicky Hayden.

Ducati presenta Bimota DB8

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Il motore è della Ducati Testastretta e va a completare la nuova Bimota DB8. Una sportiva diversa dalle altre perché tiene molto a curare il passeggero. Non è una DB7 modificata, ma le differenze si notano nella ciclistica, che sfrutta il telaio misto e il forcellone con le stesse sospensioni. Il motore è 1198 cc per 170 cv.

Per poter ospitare il passeggero il codino monoscocca lascia spazio a un telaietto d’alluminio in grado di sostenere meglio il peso del “secondo”. Passeggero che, secondo Bimota trova una collocazione migliore che su altre sportive. Le misure vitali sono in comune con le DB7 (1.435 mm di interasse, 25° di inclinazione di sterzo) così come anche i freni, interamente marchiati Brembo con pinze monoblocco e dischi da 320 mm.

MotoGp, ecco la nuova Desmosedici GP10

desmosediciDopo tre giorni sulle nevi delle Dolomiti, la Ducati scopre il suo gioiello. Il “Wrooom 2010” è finalmente entrato nel vivo, con la presentazione della nuova Ducati Desmosedici GP10 che nella prossima stagione proverà a strappare il titolo mondiale alla Yamaha. “Siamo fiduciosi, è questo il nostro motto per il 2010” ha detto Claudio Domenicali, ricordando che il team Ducati può “avvicinarsi al nuovo campionato con grandi aspirazioni” grazie a Casey Stoner e Nicky Hayden, “due piloti con i quali ci troviamo molto bene”.

MotoGp, Operazione ok per Aleix Espargaro

espargaroSi è conclusa nel migliore dei modi l’operazione al braccio sinistro per Aleix Espargaro. Il pilota spagnolo (classe 1987) è stato infatti operato ieri per risolvere un problema che si trascinava dietro da almeno quattro mesi e che era necessario per permettergli di affrontare al meglio la preparazione alla stagione 2010 di MotoGp. Fratello di Pol, che milita nella 125 e che correrà con la Derbi dopo aver lasciato l’Aprilia del team Belson Campetella Racing, Aleix ha iniziato a prepararsi in vista della sua seconda stagione completa nella categoria regina del motomondiale. L’operazione a cui è stato sottoposto ha richiesto solo l’anestesia locale e quindi è possibile che Espargaro si possa riprendere nell’arco di poche settimane. Probabilmente sarà anche presente ai test in Malesia sul circuito di Sepang, ma si deve attendere l’ultimo responso dei medici che dovranno dare il loro ok allo spagnolo prima di scendere in pista.

Prima conferenza stampa di Stoner e Hayden a Madonna di Campiglio

hayden_stonerLa Ducati vuole tornare a vincere. A confermare l’obiettivo della scuderia di Borgo Panigale, sono gli stessi piloti del team italiano, Casey Stoner e Nicky Hayden nella prima conferenza stampa che precede la stagione 2010 di MotoGp a Madonna di Campiglio, sede scelta per la presentazione del team. Da una parte c’è l’australiano che pare aver brillantemente superato i problemi allo stomaco che lo avevano costretto a stare lontano per tre Gran Premi (Repubblica Ceca, Indianapolis e San Marino), dall’altra lo statunitense, che vuole cancellare un 2009 poco brillante. “Sono tornato in forma da quando ho smetto di assumere lattosio. Questa è la cosa più importante: ho dimostrato che non dipendeva dalla mia testa” ha iniziato Stoner chiudendo un capitolo triste della sua carriera sulle due ruote e tranquillizzando i tanti tifosi arrivati sulle Dolomiti per vedere il proprio idolo.

Ducati Hypermotard 1100 Evo, novità da pista

ducati_evoLa Ducati Hypermotard 1100 si trasforma e diventa Evo e Evo Sp. Sono queste le due nuove versioni della casa motociclistica di Borgo Panigale dedicate al pubblico più esigente che si diverte a ricercare le emozioni, magari con qualche gimkana pure in città. La Hypermotard 1100 Evo, dove “Evo” non sta che per evoluzione, si basa su una semplice formula: più cavalli e meno pesantezza per rendere ancora più agile e snella una moto già frizzante. Infatti, rispetto alle versioni standard e S, le nuove nate in casa Ducati hanno più cavalli (95 al posto di 88), ma ben 7 chili in meno grazie alla speciale “cura dimagrante” effettuata sul telaio. La versione Evo Sp presenta qualche leggera differenza con la semplice Evo: innanzitutto l’ammotizzatore posteriore è firmato Ohlins e non Sachs, poi le pinze del freno anteriori Brembo sono radiali monoblocco, i pneumatici sono più racing e gli attacchi sono stati rialzati dal manubrio.