MotoGp, ecco la nuova Desmosedici GP10

Dopo tre giorni sulle nevi delle Dolomiti, la Ducati scopre il suo gioiello. Il “Wrooom 2010” è finalmente entrato nel vivo, con la presentazione della nuova Ducati Desmosedici GP10 che nella prossima stagione proverà a strappare il titolo mondiale alla Yamaha. “Siamo fiduciosi, è questo il nostro motto per il 2010” ha detto Claudio Domenicali, ricordando che il team Ducati può “avvicinarsi al nuovo campionato con grandi aspirazioni” grazie a Casey Stoner e Nicky Hayden, “due piloti con i quali ci troviamo molto bene”. “Non solo c’è la fiducia nel team, ma anche nella Dorna di Carmelo Ezpeleta che ha gestito con carattere e apertura al dialogo un periodo difficile – prosegue Domenicali –. E c’è fiducia anche negli sponsor come Marlboro, Telecom, Generali, Enel, Riello ups e pure nei media che seguono con interesse questo sport”. Importante anche il messaggio del responsabile del team Ducati nei confronti due due piloti: “Hayden ha fatto più fatica di quanto ci aspettassimo, ma non si è ma abbattuto e questo ci ha aiutato a costruirgli una moto che nella seconda parte di stagione gli ha permesso di salire sul podio a Indianapolis. Stoner è stato veloce a inizio stagione, ma poi i problemi fisici l’hanno fermato: adesso, però, è tutto risolto”. Ma la grande attesa è la Desmosedici GP10 che si presenta con diverse novità, dovute soprattutto al nuovo regolamento, come spiega lo stesso Domenicali: “Cambiano i motori, perché se prima eravamo abituati ad usarne uno ad ogni gara, adesso ne potremo utilizzare solo sei, quindi significa dover portare la durata di ognuno a 1.600 chilometri. Non sarà facile, visto che i motori fanno oltre 19.000 giri, ma per questo abbiamo cambiato tutte le parti principali per minimizzare la perdita di potenza”. La Ducati ha anche lavorato per migliorare la facilità d’uso della moto, lavorando per evitare gli scuotimenti del veicolo: “Ci siamo concentrati sulla parte posteriore, che è stata completamente riprogettata e irrigidita”. Ma l’ultima parola spetterà a Stoner e Hayden che a Sepang proveranno la nuova moto e solo lì sapranno se veramente la Yamaha potrà essere battuta.