Ducati, Monster 796 in diversi colori

ducati_monster_796La famiglia Monster presenta l’ultimo modello la 796, un binomio tra la 696 e la sportività del 1100. Il prezzo scelto dalla Ducati è di 8900 euro. Con una potenza di 87 CV, un nuovo bicilindrico 796 Desmodromico a 2 valvole, può essere equipaggiata con l’ABS, disponibile come optional. Tra le altre caratteristiche, la sella abbassata a 800 mm,  il manubrio più alto di 20 mm. Cupolino e coprisella monoposto di serie.

Il telaio reggisella è predisposto per il montaggio delle nuove maniglie, per garantire una presa sicura per il passeggero. I colori scelti sono i tradizionali: Rosso Ducati, Arctic white silk o Diamond black silk, ed un originale bordino rosso sul cerchio.

Ducati Garage Contest 2010, le 10 moto più belle made in… aspiranti designer

ducati_logoAspiranti ingegneri e creatori di moto inedite, è il vostro turno. Mancano circa un mese per poter partecipare al Ducati Garage Contest 2010. Una mostra che si svolgerà a Misano, appartenente a tutti i nuovi designer di moto, le foto del concorso dovranno essere inviate entro il 16 Maggio, presso la casella postale email: [email protected].

Poi la selezione Ducati sceglierà le 10 più belle che diventeranno le dive della mostra. Queste dovranno sostare per l’intera durata della kermesse, dal l 10 al 13 giugno, presso un’area dedicata e protetta, per poter essere fotografate, e scelte.

Alla fine ci sarà quindi una votazione, con un bel premio finale. Parteciperanno alla manifestazione anche i piloti ufficiali Ducati Corse che sceglieranno la regina del concorso.

Qatar, Stoner: “Ducati più affidabile, a Losail per vincere”

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Casey Stoner riparte con la voglia di gustarselo per davvero, questo Mondiale. La MotoGp 2010 per l’australiano combacia in maniera speculare con la voglia matta di andarsi a riprendere un ruolo da protagonista in un campionato che lo scorso anno gli ha riservato la peggiore delle sorprese: un break forzato e necessario per riprendersi da una crisi psicofisica per la quale Stoner si è giocato la possibilità di insidiare il regno del Campione del Mondo. Valentino Rossi.

Ripartire, dunque, con una voglia matta di spaccare il contesto motoristico della classe regina: riprendere da dove aveva lasciato, con un finale di annata davvero positivo. Soprattutto, ricominciare con il sorriso: quella stessa risata a 32 denti che il centauro in quota alla Ducati ha ritrovato assentandosi dai circuiti per tre gran premi.

Ducati Multistrada 1200 S, una moto per tutte le occasioni

ducatiCercate una moto duttile e versatile che possa adattarsi a tutte le vostre esigenze? Potete smettere di cercare questo gioiellino. La Ducati vi offre la soluzione a tutti i vostri desideri, grazie alla Multistrada 1200 S, una moto che ben si adatta sia al percorso casa-lavoro che alle gite fuori porta. E oggi, giorno di “Pasquetta”, giornata tipicamente dedicata alle escursioni lontano dal caos della città, presentiamo una delle ultime nate in casa Ducati. Come detto, la Multistrada 1200 S può essere anche utilizzata nei percorsi urbani, ma è più indicata a chi pensa di esibirla in viaggi più impegnativi, visto l’ampio serbatoio e i vani per i bagagli. Ma se poi vi viene la voglia di passare dall’asfalto allo sterrato, niente paura: la Ducati ha pensato davvero a tutto e i test sugli sterrati veloci della casa motociclistica emiliana hanno dato ottimi risultati.

Stoner k.o. per l’intolleranza alimentare: salta il GP del Qatar. Ma è un “Pesce d’aprile”

stonerCasey Stoner non correrà il Gran Premio del Qatar. In Italia il 1 di aprile è una data in cui a tutti è permesso scherzare, arrivando pure ad inventare notizie. Quest’anno è toccato a “Motor Sprint” che sulla sua home page del sito web pubblicava un clamoroso scoop in cui si sosteneva che l’australiano della Ducati non avrebbe preso parte alla gara inaugurale della stagione 2010. Oltre all’autorevolezza della fonte – “Motor Sprint” è una delle riviste di motori più lette in Italia – c’era anche una spiegazione che poteva calzare alla perfezione. Stoner sarebbe finito nuovamente k.o. a causa dei problemi gastrointestinali che già l’avevano colpito lo scorso anno costringendolo a saltare tre gare (Brno, Indianapolis e Misano) e a farsi da parte per la lotta al titolo.

Ducati Multistrada on line, 4 video per presentare la moto

Ducati Multistrada 1200

La Ducati Multistrada scopre tutti i suoi segreti attraverso il suo sito. La casa di Borgo Panigale ha piazzato online quattro video di spiegazione. Il primo, intitolato Introduzione, si apre con un mix di immagini e di musica che iniziano appunto a presentare la moto.

Fino a quando non compare il Product Manager di Ducati Mario Alvisi che inizierà a spiegare la genesi della Multistrada:

Avevamo un sogno  –  dice Alvisi  –  realizzare una moto senza limiti dotata della tecnologia MotoGp ma facile da usare, sportiva ma con tutti i confort, ideale per viaggiare ma allo stesso tempo maneggevole. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo messi a ridere dicendo: è un sogno impossibile…“.

L’innovazione tecnologica che caratterizza la Multistrada 1200 è il “Riding Mode”, un sistema che consente di cambiare anche in marcia il carattere della moto intervenendo su tre parametri: la mappatura del motore, il controllo di trazione, e nella versione S anche le sospensioni elettroniche.

Ducati Multistrada 1200, la passione con un clic

ducatiNessuno aveva ancora osato montare tanta elettronica in una moto. E non legata a gadget più o meno utili, ma al controllo del motore e della ciclistica. Ecco perché c’era molto curiosità nel toccare con mano la nuova Multistrada 1200, dopo averla vista allo scorso Salone di Milano. La scheda tecnica della nuova Ducati è impressionante: motore della 1198 con quattro mappature selezionabili da 150 o “soli” 100 CV, acceleratore ride by wire (è la prima Ducati ad averlo), controllo di trazione per le versioni più ricche anche ABS e sospensioni elettroniche. Il tutto inserito in un telaio tutto nuovo, per la prima volta di tipo “misto” con piastre e tubi, e con una carrozzeria aggressiva e protettiva.

Barbera è uno dei migliori rookie: “Punto alla top 10”

barberaLa nuova freccia gialla della MotoGP si chiama Hector Barbera. Lo spagnolo del team Aspar – che in Qatar si è presentato con la nuova livrea gialla come voluto dal nuovo main sponsor, “Paginas Amarillas” – è soddisfatto dei risultati ottenuti a Losail e non vede l’ora di poter iniziare l’avventura in MotoGP. Barbera è infatti uno dei sei nuovi volti del mondiale ed è certamente tra i “rookie” più in forma del momento. Il prototipo della Ducati – che fornisce il telaio al team Aspar – ha dato indicazioni interessanti e nella seconda giornata di test in Qatar lo spagnolo è riuscito a migliorarsi di più di mezzo secondo. “Le prove notturne sono iniziate molto bene, soprattutto se consideriamo che non avevo ancora corso su una pista lunga – spiega Barbera –. Ho voluto monitorare i miei tempi sin dalla prima giornata: il rapporto con la moto è buono, sono riuscito a trovare una posizione confortevole e questo mi ha permesso di concentrarmi su tutti gli altri aspetti da mettere a punto. Ovviamente non è stato facile, perché come sempre ci sono tante cose da sistemare, anche se per fortuna altre funzionano bene. Nel complesso, però, posso dire di essere soddisfatto dei test: sono riuscito a capire molte altre cose della moto”.

La ducati di Barberà diventa gialla. “Paginas Amarillas” è il nuovo sponsor dell’Aspar team

amarillasUna moto gialla si aggira in MotoGP. Non è stata sicuramente scelta per avere maggiore visibilità nella nebbia, la nuova livrea della moto dell’Aspar Team. Il colore giallo è stato imposto dal nuovo main sponsor, “Paginas Amarillas”, ossia le classiche “Pagine Gialle”, versione spagnola. Per questo Hector Barberà, pilota ufficiale del team che corre con la Ducati Desmosedici, dovrà girare il mondo con la sua moto giallo. Sul lato della livrea campeggia il main sponsor, appena sopra un altro sponsor della scuderia, la Bancaja, istituto di credito spagnolo.

Ducati 1200 Multistrada, prezzo base 14900 euro

Ducati 1200 Multistrada

Una nuova maxi enduro per la Ducati che passa dallo sterrato ai lunghi viaggi con la Multistrada 1200. Un motore da 150 cavalli nato dal bicilindrico campione del mondo Superbike, con una nuova elettronica e una guida più semplice. Una moto allestita con l’esperienza delle precedenti, che assemblano ben 4 moto differenti, grazie ai miracoli dell’elettronica, perché la moto definita “transformer” cambia carattere quattro volte con la semplice pressione di un dito sul pulsante di richiamo degli indicatori di direzione. Un risultato ottenuto grazie a un mix del motore con otto livelli del Ducati Traction Control mentre le sospensioni Ohlins sono a loro volta settate dal Ducati Electronic Suspension. Il prezzo base è di 14900 euro  (completo con tutti gli accessori è di 18900) può sembrare salato ma è suddiviso nel grande lavoro che ha fatto la Ducati.

Hayden: “Stare in sella è uno dei momenti per cui vale la pena vivere”

haydenLa strada che porta al Mondiale ancora lunga, ma dai primi segnali di Sepang, possiamo sperare in un mondiale ricco di colpi di scena. Se lo scorso anno Nicky Hayden era stato presto escluso dalla lotta per il titolo, nel pre-stagione della MotoGP lo statunitense si è già ritagliato un posto tra i primi della graduatoria. Dietro a Valentino Rossi e Casey Stoner, c’è infatti Hayden definito come “la più grande sorpresa dell’ultima giornata in Malesia”. Lo statunitense della Ducati si è detto soddisfatto: “Quando sei in pista e senti la moto correre, capisci che quelli sono i momenti per cui valga la pensa vivere”.

MotoGP, Stoner è ottimista: “Rispetto al 2009 partiamo da una base più solida”

stonerCasey Stoner è sicuro: il 2010 non finirà come la scorsa stagione. Il pilota australiano della Ducati ha appena chiuso la seconda sessione di test a Sepang e come nelle precedenti tre giornate, si è ritrovato ancora alle spalle di Valentino Rossi. Ma Stoner – che lo scorso anno è restato fuori dalla lotta per il titolo mondiale a causa di un problema di salute – è certo di poter giocarsi la vittoria ad armi pari. “Siamo molto soddisfatti della prestazione di questi due giorni – ha detto il pilota della Ducati che adesso si sta preparando in vista dell’ultima sessione di test in Qatar –. Se qualcuno mi chiedesse se stiamo partendo da una base più solida rispetto a quella dello scorso anno, potrei solo dire di aspettare e vedere se siamo sulla strada giusta. E lo sapremo in aprile”.

Ducati 1200 tra due settimane in Italia (14900 euro)

Ducati 1200Sportiva, originale e stupefacente nel precedente salone di Milano, è la Ducati 1200 Multistrada, che tra due settimane sarà sul mercato italiano al prezzo base si 14900 euro.  Una moto di color rosso e arctic white, in grado di affrontare ogni tipo di percorso e fondo stradale. Motore bicilindrico a L con distribuzione Desmodromica a 4 valvole per cilindro, forte di 150 cv a 9.250 giri e una generosa coppia massima di quasi 120 Nm a 7.500 giri/minuto. La ciclistica si basa su una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 50 mm di diametro completamente regolabile, mentre al posteriore opera un monoammortizzatore Sachs anch’esso completamente regolabile. Sulle ruote da 17 pollici agisce un potente impianto frenante, che include a richiesta anche l’ABS. La sella è alta da terra 85 cm e il peso a secco della moto è di 189 kg. Ducati propone sulla Multistrada 1200 anche una novità importante, il nuovo programma di manutenzione che raddoppia l’intervallo di manutenzione del bicilindrico con i motori Testastretta 11°s in grado di raggiungere i 24.000 km prima del tagliando.

Maxi Crossover, Yamaha usa ruote da 21, Ducati prefersice quelle da 17

ducati-sbkTra le moto più versatili che riusciamo a trovare sul mercato, non possiamo non citare le Maxi Crossover. Tra le loro caratteristiche, manubrio alto, sospensioni lunghe, buona protezione, divertimento di guida e attitudine ai viaggi. Di sicuro Yamaha e Ducati sono due tra le moto più attese dell’anno, e tra i pneumatici è decisamente meglio la ruota da 21, Ducati invece sposa la sua attenzione sulla  ruota da 17″ che è quella di una sportività adatta su asfalto, ma che dovrebbe promettere anche una grande usabilità grazie al massiccio utilizzo dell’elettronica.