Il tedesco Sandro Cortese conquista la pole position nella classe Moto3 del Gp d’Olanda. Il pilota della Red Bull Ktm Ajo ha girato in 1’43”645, dietro di lui il britannico Danny Kent, anche lui su Red Bull Ktm Ajo, staccato di 0”249 millesimi.
Terza piazza per l’italiano Niccolò Antonelli, la sua Honda San carlo Gresini è in ritardo di 0«343 da Cortese. Quarto Hector Faubel, lo spagnolo che corre per Bankia Aspar Team. Quinto Niklas Ajo su Ktm Motion Events Racing.
E’ lo spagnolo Maverick Vinales, in quota a FTR-Honda, a scattare in pole position nel corso della sesta gara del mondiale 2012 in programma sul circuito di Silverstone in Gran Bretagna. Il centauro iberico ha fatto segnare il miglior tempo nelle prove ufficiali del Gp d’Inghilterra fermando il cronometro a 2’16”187.
Il tedesco Sandro Cortese (KTM) che ha dominato le prove libere, non è riuscito a fare meglio del quarto tempo. Cortese è stato rallentato dal traffico in pista che ha rovinato più di un giro buono.
L’incognita del tempo sarà costante per tutta la giornata di gare del motomondiale in procinto di mettere in archivio l’appuntamento 2012 di Catalunya su circuito di Montmelò. In attesa che la Moto2 e la MotoGP vadano a chiudere la tre giorni spagnola, la prima delle classi a scendere in pista è stata la Moto3 che ha riservato il successo del pilota di casa, Maverick Vinales, autore di una prova maiuscola che lo ha portato a tagliare il traguardo in soolitaria.
Il catalano in sella alla due ruote griffata FTR-Honda è partito alla grande, ha saputo nella prim aparte tenere dietro i principali avversari per poi esplodere nella seconda frazione: è verso metà gara, infatti, che ha cambiato letteralmente passo, andando a guadagnare la testa e incamerando il proprio vantaggio su chi seguiva. Giro dopo giro. Alle sue spalle, con un distacco notevole che ha superato i sette secpondi, il tedesco Sandro Cortese (KTM) e il portoghese Miguel Olivera (Suter-Honda).
La prima delle categorie impegnate per le qualifiche del gran premio di Catalunya, Barcellona, è la Moto3 nella quale si è appurata la pole position dello spagnolo Maverick Vinales (FTR-Honda) che scatterà in prima posizione dopo aver fermato il cronometro sul tempo di 1.52.160.
In attesa che la MotoGP 2012 metta in scena la propria gara di Le Mans, Francia, un risultato che si spera possa essere di buon auspicio anche per l’altro Rossi, il più noto Valentino, lo regala la Moto3.
E’ il francese Luois Rossi a vincere il gran premio transalpino sul circuito Bugatti di Le Mans, che è anche la sua città natale, nella classe Moto3, sotto il diluvio.
Pare un sacrilegio, un po’ come quando ci si era abituati a vedere in chiaro sui canali Rai le partite più significative del campionato di calcio per poi – di punto in bianco – ritrovarle solo sulle pay tv. Stavolta, ad approdare su Sky dopo un decennio di trasmissione sulla rete Mediaset Italia 1, è il Motomondiale che da 2014 approda sulla rete a pagamento.
La pay tv ha acquisito i diritti televisivi del FIM MotoGP World Championship a partire dalla stagione 2014 per tutte le tecnologie e le modalità di offerta, tra cui tv in chiaro, pay tv, internet, mobile e Sky Go. Grazie ad un accordo con Dorna Sports, società organizzatrice del campionato, a partire dalla stagione 2014 sarà quindi Sky a trasmettere tutte le 18 gare delle tre classi (MotoGP, Moto2, Moto3) del Campionato del Mondo MotoGP.
Importante notizia che abbraccia il contesto del motomondiale e – nello specifico – la categoria Moto3: il logo dell’Autodromo del Mugello, infatti, campeggerà sulla carenatura delle moto del Team Italia, della Federazione Motociclistica Italiana (Fmi), che disputano il motomondiale nella classe Moto3 con due giovani piloti marchigiani, il sedicenne Romano Fenati e il diciottenne Alessandro Tonucci.
A riferire l’accordo, il direttore della pista toscana Paolo Poli:
L’ultima delle tre gare in programma sul circuito dell’Estoril per il motomondiale 2012 era quella inerente la Moto3 e ad aggiudicarsi la vittoria nella neonata classe è stato il tedesco Sandro Cortese che ha vinto la gara, in sella a una Ktm, dopo un bel duello con lo spagnolo Maverick Vinales (Ftr), giunto secondo.
I due piloti nell’ultimo giro hanno dovuto fare i conti con alcuni doppiati che si sono trovati loro malgrado al centro della lotta per il gradino più alto del podio. Al terzo posto si è piazzato l’altro spagnolo Luis Salom (Ktm).
Si è conclusa la prima qualifica del motomondiale 2012 sul circuito dell’Estoril, gran premio di Portogallo, che ha interessato la Moto3. In pole position nella minore delle classi è finito il tedesco Sandro Cortese in quota a KTM Ajo che è risultato il più veloce con un giro chiuso con il tempo di 1’47”145.
Il centauro ha preceduto la Honda Ftr dello spagnolo Maverick Vinales (il cui tempo finale è stato di 1’47”460) e la Honda Suter del portoghese Miguel Oliveira (che stacca il traguardo con il crono di 1’47”916).
Nel corso delle due sessioni di prove libere della Moto3 in programma all’Estoril, in Portogallo, ci si trova a commentare due turni tra loro differenti e a constatare che, al termine della seconda prova, il più veloce della categoria è risultato Miguel Oliveira, pilota portoghese in sella alla Suter-Honda.
Nel dettaglio, il centauro di casa ha fatto segnare il tempo di 1.48.497. Immediatamente dietro di lui, il tedesco Sandro Cortese (KTM) che ha tagliato il traguardo a soli 14 millesimi di ritardo mentre il terzo in questa sessione è stato lo spagnolo Louis Salom con la Kalex-KTM, a soli 0,382 centesimi di secondo dal leader delle libere.
Prima gara da incorniciare, tra le tre in programma a Jerez de la Frontera, Spagna, dove va in scena la seconda prova del motomondiale 2012. Ha esordito la Moto3 e, con enorme gioia e soddisfazione, Romano Fenati ha messo in cantiere la prima vittorianella classe giunta aalla seconda gara della storia.
Il 16enne pilota di Ascoli Piceno, dopo il secondo posto all’esordio assoluto in Qatar, ha tagliato il traguardo davanti allo spagnolo Luis Salom (Rw Racing Gp), giunto con un ritardo di 36.139 secondi, e al tedesco Sandro Cortese (Red Bull KTM Ajo) che ha accusato un ritardo di 36.895.
Le qualifiche della Moto3 hanno di fatto aperto il sabato di posizionamenti in vista delle gare del motomondiale che fa tappa a Jerez, Spagna. Nello specifico, ad aggiudicarsi la pole position di quella che di fatto è la seconda gara della storia – recentissima – della nuova categoria è stato lo spagnolo Alex Rins in sella alla Suter-Honda che ha conquistato proprio sotto alla bandiera a scacchi la prima posizione in griglia.
Per il centauro, giornata da ricordare anche perché si tratta della sua prima pole in carriera, firmata con il tempo di 1’57”507. Rins è stato impeccabile nello sfruttare nel migliore dei modi gli ultimi istanti delle prove ufficiali, nei quali è tornato a splendere il sole dopo due giorni di pioggia sul circuito di Jerez de la Frontera.
La Federazione Internazionale del Motociclismo ha comunicato in una nota un importante cambio di regolamento per la Moto3.
Le wild car’, ovvero i piloti che correranno non per l’intero campionato, ma solo per una gara del mondiale, potranno avere a disposizione due motori.
Questa deroga è stata concessa per permettere ai piloti che parteciperanno solo ad un evento di gareggiare anche in caso di guasto. Il regolamento della Moto3 prevede per tutta la stagione l’utilizzo di otto motori.
Il primo appuntamento della storia della categoria Moto3, con la gara del debutto del Qatar su pista di Losail, va allo spagnolo Maverick Vinales in quota a FTR-Honda, il quale ha confermato e rispettato i pronostici della vigilia che lo davano per favorito nonostante nel corso delle qualifiche del sabato avesse dovuto deporre le armi di fronte alla prestazione del tedesco Sandro Cortese che aveva conquistato la pole position.
Nel corso della sfida su circuito, tuttavia, è l’iberico a prendere il sopravvento e sfrecciare verso la bandiera a scacchi pressoché solitario. Ottima performance, è una vittoria che pone il centauro nella storia perché il successo arriva in quello che è il primo appuntamento di sempre con la nuova categoria.