Casey Stoner non correrà il Gran Premio del Qatar. In Italia il 1 di aprile è una data in cui a tutti è permesso scherzare, arrivando pure ad inventare notizie. Quest’anno è toccato a “Motor Sprint” che sulla sua home page del sito web pubblicava un clamoroso scoop in cui si sosteneva che l’australiano della Ducati non avrebbe preso parte alla gara inaugurale della stagione 2010. Oltre all’autorevolezza della fonte – “Motor Sprint” è una delle riviste di motori più lette in Italia – c’era anche una spiegazione che poteva calzare alla perfezione. Stoner sarebbe finito nuovamente k.o. a causa dei problemi gastrointestinali che già l’avevano colpito lo scorso anno costringendolo a saltare tre gare (Brno, Indianapolis e Misano) e a farsi da parte per la lotta al titolo.
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La macrocategoria della sezione gare con tutte le news su MotoGP, SuperBike, 125cc e 250cc
Il team manager Berti lancia Dovizioso: “Entrerà nella top five”
Andrea Dovizioso nei primi cinque piloti del mondo. È più che una speranza quella di Gianni Berti, team manager del pilota italiano della Repsol Honda che affronta la sua terza stagione in MotoGP, dopo l’esordio in Qatar del 2008. Secondo Berti, infatti, Dovizioso avrebbe le potenzialità per riuscire a rimanere alle spalle dei quattro migliori piloti del 2010. Chi siano, però, i “magnifici quattro” non è dato sapersi, anche se due di questi sono noti. Sicuramente la lotta per il titolo mondiale sarà una lotta a due tra Casey Stoner (autore di ottime prove nel finale del pre-stagione) e Valentino Rossi (sempre primo nei test a Sepang); gli altri due contendenti potrebbero essere Jorge Lorenzo, che sta ancora smaltendo il problema alla mano destra (fratturata a febbraio in un allenamento sulla moto da cross a Barcellona) e Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo ha accusato qualche problema alla sospensione.
Moto2: Scott Redding all’assalto del titolo mondiale con la Suter MMX
Dieci giorni all’inizio della stagione. Meno di una settimana dopo l’ultima sessione di prove di Jerez de La Frontera. L’attesa per il campionato 2010 sta quasi per finire e adesso è tempo di bilanci per piloti e team che in Qatar inizieranno a darsi battaglia per conquistare il titolo. Oltre alla MotoGP, quest’anno ci sarà da tenere gli occhi aperti sulla Moto2, la neonata classe del motomondiale che si candida come la sorella minore della classe regina con i suoi 600cc. Tra i piloti più in forma della Moto2 c’è Scott Redding che è riuscito a chiudere con il quinto tempo assoluto i test in Andalucia riuscendo a trovare un ottimo feeling con il telaio della Suter MMX. Per l’inglese è un risultato interessante, visto che a Jerez c’era da sbaragliare la concorrenza di altri 39 piloti e il suo miglior crono è stato di 1:44,394 a 3 centesimi di secondo dal miglior tempo della sessione di prove di Claudio Corti. Per Redding c’era anche da fare i conti con il difficile salto di categoria: dalla 125 alla 600 il passo è stato importante e se già era difficile adattarsi alla 250, figuriamoci in Moto2.
Seth Enslow da record su Harley Davidson, vola per 56 metri
Seth Enslow ha compiuto un record incredibile sulla sua Harley Davidson.
Lo statunitense si è reso protagonista del salto più lungo della storia del motociclismo, un volo di 56 metri da lasciare tutti con il fiato sospeso.
Lo statunitense con questa impresa è entrato nel Guinness dei Primati.
Non importa come, se con la forza fisica o con un mezzo meccanico, fatto sta che il suo gesto è entrato nella storia del marchio Harley Davidson.
Motomondiale 125: Terol lancia la sfida a Smith
Nico Terol si lancia all’assalto del campionato 125. Solo ieri il campione del mondo di 125, Julian Simon (passato in Moto2) si augurava che il suo successore potesse essere uno spagnolo e oggi a rispondergli è proprio Terol, forse il più quotato per il titolo iridato. Lo spagnolo ha ammesso di avere ancora “un grande margine di miglioramento”, perché durante il pre-stagione non è mai riuscito a girare in pista come avrebbe desiderato. Adesso, a meno di dieci giorni dal via della nuova stagione (semafori verdi a Losail l’11 aprile), Terol si dice carico e pronto per l’avventura mondiale.
Barni Racing Team schiera Alessandro Polita nella SBK di Velocità
Barni Racing Team schiererà Alessandro Polita al via della categoria Superbike nel Campionato Italiano Velocità, anziché nella Superstock 1000 come precedentemente annunciato. Il team manager della squadra Marco Barnabò ha avuto una ottima impressione nei test di Vallelunga e Monza, ed ha preso questa decisione.
L’accordo non prevede però la sostituzione dell’infortunato Luca Conforti, già annunciato pilota del Team Barni in Superbike: la squadra bergamasca metterà a disposizione di Polita una quarta Ducati 1198 RS con la quale andrà ad affiancare i tre confermati piloti del 2010 (Conforti, Cruciani e Mauri) nella Superbike tricolore. Polita si è dichiarato soddisfatto della scelta:“Questa è davvero una bella novità. Non manca molto all’inizio del campionato e sono molto felice che sia sorta per me la possibilità di gareggiare nella Superbike del CIV. Ci tengo a sottolineare però che non si tratta della sostituzione di Luca Conforti al quale auguro una pronta guarigione dopo lo sfortunato incidente di Vallelunga. Devo ringraziare Barni che continua a credere in me per avermi dato questa opportunità”.
Simon: “In Moto2 parto da zero, ma sono sempre il campione del mondo 125”
Sbarcare in Moto2 con ambizioni di vittoria. È questa la situazione di Julian Simon, detentore del titolo mondiale nella categoria 125 e attuale pilota della nuova classe del motomondiale, la Moto2. Lo spagnolo ha recentemente partecipato ad una trasmissione radiofonica dove ha risposto alle domande dei giornalisti che l’hanno interrogato sul suo futuro in Moto2. Prima di affrontare il tema che sta più a cuore a Simon, però, la discussione si è aperta sul pronostico della 125, categoria che lo spagnolo ha lasciato dopo aver conquistato il titolo iridato: “Mi piacerebbe che a vincere sia Nico Terol oppure Bradley Smith. In ogni caso vorrei che fosse uno spagnolo a succedermi”. Per la Moto2? “Lì punto su Simon, ovviamente” ha poi scherzato il pilota che vede favorito Valentino Rossi per la MotoGP: “La Yamaha dovrà però tenere d’occhio anche la honda di Pedrosa, anche se Valentino ha più ‘benzina’ per essere ancora il super-favorito”. Tornando alla Moto2, però, Simon dovrà badare a Toni Elias, pilota sceso di categoria dopo l’esperienza in MotoGP: “E’ un pilota molto aggressivo e riesce ad essere sempre costante in ogni gara”. Ma a contendere il titolo allo spagnolo ci sarà anche Alex de Angelis, altra conoscenza della categoria regina: “Anche lui è molto aggressivo e l’esperienza in MotoGP lo potrà di certo aiutare”.
Mondiale Superstock 1000, a Portimao successo di Ayrton Baldovini
Ayrton Baldovini del Bmw Motorrad Italia Superstock si è aggiudicato la prima gara del Mondiale Superstock 1000 a Portimao. La sua S 1000 RR ha preceduto il francese Berger. Alle loro spalle altri due transalini, Baz e Barrier, e poi una lunga fila di piloti italiani: Bussolotti, La Marra, Giugliano, Antonelli e Petrucci.
Risultati della gara:
1 86 Badovini A. Ita BMW S1000 RR 21’18.245 (155,193 kmh)
2 21 Berger M. Fra Honda CBR1000RR 2.744
3 65 Baz L. Fra Yamaha YZF R1 13.154
4 20 Barrier S. Fra BMW S1000 RR 13.800
5 5 Bussolotti M. Ita Honda CBR1000RR 15.304
6 47 La Marra E. Ita Honda CBR1000RR 15.861
7 34 Giugliano D. Ita Suzuki GSX-R 1000 16.727
8 8 Antonelli A. Ita Honda CBR1000RR 17.334
9 9 Petrucci D. Ita Kawasaki ZX 10R 20.558
10 30 Savary M. Sui BMW S1000 RR 22.386
Superbike; Max Biaggi e i due ruggiti del vecchio Leone
Il ruggito del vecchio Leone, così un grandissimo Max Biaggi con la sua splendida Aprilia RSV4 vince a Portimao dopo aver dettato legge in entrambi le manche. Dietro di lui il britannico Haslam su Suzuki e la Yamaha di Crutchlow.
Superbike – Gara 1
1 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 1000 F. 37’59.283 (159,562 kmh)
2 91 Haslam L. (GBR) Suzuki GSX-R1000 0.200
3 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 6.901
4 7 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 7.457
5 2 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 1000 F. 7.564
6 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 11.420
7 52 Toseland J. (GBR) Yamaha YZF R1 18.391
8 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 18.536
9 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 24.514
10 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 32.427
11 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 35.045
12 57 Lanzi L. (ITA) Ducati 1098R 36.816
13 50 Guintoli S. (FRA) Suzuki GSX-R1000 36.841
14 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R1 44.678
15 66 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX 10R 44.942
RET 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R
Mondiale Supersport, trionfo di Sofuoglu, Pirro ottimo terzo
Kenan Sofuoglu ha vinto la prova di Portimao nel Mondiale Supersport. La sua Honda CBR600RR ha beffato in volata la Kawasaki di Lascorz, ottimo il terzo posto di Pirro.
Risultati della gara:
1 54 K. Sofuoglu Tur Honda CBR600RR 35’21.143 (155,871 kmh)
2 26 Lascorz J. Esp Kawasaki ZX-6R 0.031
3 51 Pirro M. Ita Honda CBR600RR 8.879
4 7 Davies C. Gbr Triumph Daytona 675 15.270
5 99 Foret F. Fra Kawasaki ZX-6R 22.096
6 37 Fujiwara K. Jpn Kawasaki ZX-6R 23.041
7 127 Harms R. Den Honda CBR600RR 30.830
8 4 Rea G. Gbr Honda CBR600RR 35.171
9 55 Roccoli M. Ita Honda CBR600RR 35.225
10 25 Salom D. Esp Triumph Daytona 675 35.239
11 50 Laverty E. Irl Honda CBR600RR 49.540
12 40 DiSalvo J. Usa) Triumph Daytona 675 49.628
13 5 Lundh A. Swe Honda CBR600RR 1’08.602
14 8 Chesaux B. Sui Honda CBR600RR 1’13.455
15 9 Dell’Omo D. Ita Honda CBR600RR 1’30.738
16 33 Cazzola P. Ita Honda CBR600RR 1’30.852
Supermoto Internazionale d’Italia, prima gara al francese Van Den Bosh
Il francese Van Den Bosch si è aggiudicato la prima prova degli Internazionali d’Italia Supermoto 2010 mentre in testa al campionato tricolore è subito il campione Italiano Ivan Lazzarini che ha chiuso al terzo posto. Grandi novità introdotte quest’anno da DBO e FMI riguardano la marca degli pneumatici, ora Goldentyre, le nuove classi Open, Coppa Italia e Young e un ricco montepremi.
Risultati e classifiche:
S1 Gara-1: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 11 giri in 18’52.859 e giro + veloce in 1’42.422; 2. B. Hiemer (Ktm-GER); 3. A. Chareyre (Husqvarna-FRA); 4. I. Lazzarini (Honda-ITA); 5. D. Gozzini (TM).
S1 Gara-2: 1. Thierry Van Den Bosch (Aprilia-FRA) 11 giri in 18’52.757; 2. T. Chareyre (TM-FRA); 3. I. Lazzarini (Honda-ITA); 4. B. Hiemer (Ktm-GER) giro + veloce in 1’42.071; 5. D. Gozzini (TM-ITA).
MotoGP: L’esordiente Bautista cambia stile di guida per la Suzuki
Non ci sono solo Valentino Rossi, Casey Stoner e Jorge Lorenzo in MotoGP. Oltre alla Ducati e alla Yamaha c’è da tenere d’occhio anche la Suzuki, una delle moto che nel pre-stagioni riesce sempre ad ottenere buoni risultati. È stato così anche questa volta con Loris Capirossi e Alvaro Bautista che si sono piazzati tra i primi, provando ad inserirsi nella lotta per il mondiale. Certo, la coppia Stoner-Rossi pare aver già preso il largo – anche se per i primi verdetti c’è tempo, visto che la stagione deve ancora iniziare (il via da Losail l’11 aprile) –, ma se c’è un pilota su cui puntare quello potrebbe essere Bautista. Si tratta di un esordiente e quindi è piuttosto improbabile che il titolo 2010 finisce nelle mani dello spagnolo, ma non è detto che non vinca almeno una gara.
Lorenzo: “L’infortunio è passato, tenetemi d’occhio”
Che Jorge Lorenzo non sia più il pilota spericolato degli ultimi tempi (come dimenticare certi voli sulla ghiaia?) lo abbiamo detto. La novità è che lo spagnolo è riuscito a riprendersi in fretta dall’infortunio alla mano destra, quella che serve per dare gas alla Yamaha M1. Certo, lo abbiamo già visto in pista in Qatar – con il settimo tempo assoluto –, ma a distanza di una settimana dall’ultimo test, Lorenzo si sta caricando in vista del mondiale che tra poco più di dieci giorni prenderà il via da Losail. “Sto bene e sto recuperando la forma fisica” ha dichiarato il maiorchino della Fiat Yamaha il cui obiettivo è rientrare nella “top 4” insieme a Casey Stoner, Valentino Rossi e magari Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo della Repsol Honda ha qualche problema con le sospensioni della moto.
FB Corse: continua lo sviluppo della FB01 con McCoy
Vi ricordate del team FB Corse? Non dimenticatelo, perché lo sviluppo della moto e della scuderia è a buon punto, tanto che a Jerez si è vista anche la FB Corse che recentemente ha fatto tappa in Italia per altre prove. L’ultima volta che la FB Corse aveva fatto la sua apparizione era a Valencia sul circuito Ricardo Tomo: all’epoca i responsabili del team erano soddisfatti della prestazione di pilota e moto, ma era necessario tornare ancora in sede per ottenere nuovi dati. “Dopo i quattro giorni di test in Spagna – comunicarono dalla scuderia – abbiamo deciso di tornare in Italia per analizzare i dati che abbiamo ottenuto dopo le due sessioni di prove”. Tornani in Italia, i dati sono stati utilizzate per sviluppare la FB01: “Il primo step è stato completato partecipando ai test, poi ci siamo concentrati nell’analisi dei dati di Valencia e tutto il team con meccanici e ingegneri ha lavorato per riuscire a migliorare le prestazioni della moto”.