Che Jorge Lorenzo non sia più il pilota spericolato degli ultimi tempi (come dimenticare certi voli sulla ghiaia?) lo abbiamo detto. La novità è che lo spagnolo è riuscito a riprendersi in fretta dall’infortunio alla mano destra, quella che serve per dare gas alla Yamaha M1. Certo, lo abbiamo già visto in pista in Qatar – con il settimo tempo assoluto –, ma a distanza di una settimana dall’ultimo test, Lorenzo si sta caricando in vista del mondiale che tra poco più di dieci giorni prenderà il via da Losail. “Sto bene e sto recuperando la forma fisica” ha dichiarato il maiorchino della Fiat Yamaha il cui obiettivo è rientrare nella “top 4” insieme a Casey Stoner, Valentino Rossi e magari Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo della Repsol Honda ha qualche problema con le sospensioni della moto. Due giorni fa Lorenzo, ormai diventato il pilota di moto più famoso di Spagna, ha partecipato alla firma dell’accordo tra la Dorna Sports e il Ministero dell’Industria, del Turismo e del Commercio di Spagna. Davanti ai suoi tifosi, il maiorchino non ha nascosto di poter ancora recuperare prima del Gran Premio del Qatar e ha aggiunto di essere “pronto” per gareggiare. E la frattura? “Una persona normale sarebbe rimasta ferma molto più tempo, io dopo tre settimane ho tolto tutto e mi sono rimesso in moto” ha aggiunto Lorenzo che si è detto soddisfatto delle ultime prove rispetto alle attese della vigilia. Da aprile, però, inizierà a farsi seria la questione “mondiale” e quindi è tempo di capire chi siano i piloti da tenere d’occhio. Non che siano cambiati rispetto al passato, ma Stoner e Rossi sono sempre “i due favoriti”: “Valentino è leggermente più veloce si Casey, un vero talento naturale. Io sono più lento, ma voglio dare tutto per potermi giocare il titolo. Però rispetto al 2009 ci sono più piloti che possono vincere: Barberà, Bautista, Aoyama e Simon hanno fame di vittoria, dovrò tenere a bada anche loro”.
