2010, i motoraduni per appassionati delle due ruote

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Mancano pochi giorni all’arrivo di un altro anno, e il 2010 vedrà anche i motoraduni.  Lo scopo è quello di organizzare incontri per far conoscere gli aspetti culturali, artigianali e gastronomici dei luoghi dove si svolge la manifestazione .

I Moto Club sono già al lavoro per garantire divertimento, musica, buon cibo, stands, spettacoli a tanta gente. I motoraduni sono anche utili per fare nuove amicizie e scoprire gli aspetti più importanti del mondo delle due ruote, un motivo in più per aggregarsi e condividere con chi ha la stessa passione.  Un fenomeno che riguarda decine di migliaia di appassionati. Presto avremo i comunicati di tutti i raduni e ovviamente ne approfondiremo l’argomento.

Dakar 2010, il 1 Gennaio torna Franco Picco con la Yamaha del 1985

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Il 1 gennaio 2010 prenderà il via la Dakar 2010 in Argentina ed esattamente nella capitale Buenos Aires. Un percorso di 17 giorni che riguarderà anche alcune città del Cile.

Tra i concorrenti ha deciso di partecipare anche il 54enne Franco Picco che guiderà la sua Yamaha, dopo 25 anni dalla Parigi-Dakar del 1985 dove arrivò addirittura al terzo posto. Per il suo ritorno, userà una Yamaha WR450 F modificata con kit Rally Raid JVO Racing, con lo scopo di aumentare l’autonomia in gara, e renderla adatta ad affrontare le lunghe tappe e le ardue prove speciali previste per il duro impegno della durata di  più di due settimane.

Supersport 2010: Yamaha, dubbi sulla partecipazione (problemi economici)

logo_yamahaLa Yamaha Supersport è in seria difficoltà, manca infatti il budget per un impegno importante per il Mondiale. Dopo aver dominato la stagione, con il talento Cal Crutchlow, le YZF-R6 che ha sede in Germania, è ferma nell’attesa che qualcuno si faccia avanti per accollarsi i costi di gestione.

La filiale ha investito tutte le risorse possibili sulla Superbike e non ha la disponibilità liquida per correre in Supersport. La YME aveva offerto la gestione al team BE1 Racing di Giuliano Rovelli ma l’accordo è saltato per motivi di organizzazione, infatti la Yamaha, oltre a voler voce in capitolo sulla scelta dei piloti, avrebbe voluto mantenere la sede tecnica in Germania e confermare gran parte del personale. Rovelli non era d’accordo ed ha preferito rimanere con la Triumph.

Motodays, il via l’11 marzo a Roma

Motodays 2010E’ terminato da poco il Motor Show di Bologna e già gli appassionati di motori possono ammirare i preparativi per Motodays che andrà in scena tra tre mesi, dall’11 al 14 Marzo. Sarà la Fiera di Roma il palcoscenico adatto per la kermesse.

Oltre infatti alla possibilità  di conoscere gli ultimi modelli che offre il mercato, negli spazi riservati si potrà assistere alle gare in programma. Il tutto in collaborazione con l’associazione Assobike, Motodays dedicherà uno spazio ai patiti delle personalizzazioni, dove si potranno ammirare le novità del settore per il mercato 2010.

Grande attesa per le “Giornate dell’Aftermarket“, durante le quali gli iscritti potranno seguire un corso teorico sul montaggio e l’utilizzo del materiale messo a disposizione delle aziende, per provare poi i prodotti studiati “in classe” attraverso delle sessioni demo organizzate nell’area esterna. Tra i tanti appuntamenti in programma a Motodays, è prevista anche la presentazione della “Scuola di Motoraduni” i corsi full immersion sono aperti a tutti gli appassionati, che potranno così imparare i segreti dell’organizzazione di eventi sportivi e turistici a due ruote.

Guida per guidare con il ghiaccio e la neve

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Se per andare al loro usate la moto, se per viaggiare usate la moto e se anche con questo freddo continuate a prendere ugualmente la vostra affezionata, allora dovete leggere attentamente questo articolo, perché vi interessa in modo particolare.

Uno degli elementi da tenere particolarmente in considerazione è la salvaguardia della “carrozzeria” che riduce il rischio di ritrovarsi nel giro di tre mesi con la moto che sembra invecchiata di tre anni.  Altro elemento da considerare è l’asfalto, che viene cosparso da sale sabbia o altri prodotti atti a garantire una circolazione sicura. Tutto materiale che la moto detesta perché l’uso si deposita su cerchi, mozzi, trasmissione finale e parte bassa della carenatura, facendo corrodere il telaio.

Per questo motivo sarà opportuno lavare la moto con maggiore frequenza per evitare l’azione corrosiva di queste sostanze che in alcuni casi intaccano i metalli della moto. Bisogna prestare invece maggiore attenzione alle sovrastrutture: in questo caso vano evitati i prodotti contenenti solventi, per non rischiare di rovinare la vernice, poi c’è il rischio  decal: accertarsi che siano sotto trasparente, altrimenti si rischiano danni non indifferenti agli stessi adesivi.

Mondiale Moto2 quanti problemi: piloti senza squadra e squadre senza moto….

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Mille problemi stanno caratterizzando la Moto2. Piloti senza squadre, squadre senza moto, ma soprattutto regole assurde. Ed ecco che questo campionato sta diventando un mezzo flop, dovuto soprattutto alle regole imposte di dover adottare un monomotore Honda da parte della Dorna, ed ecco che tutto è crollato come ha spiegato il tecnico del grande Valentino Rossi, Burgess.

“La nuova categoria era stata dipinta con una possibilità di andare a correre un Mondiale con 100 mila euro cosa che s è rivelata impossibile. Il campionato costa un mucchio di quattrini, circa 200 mila euro, i budget per allestire una squadra competiva superano i 2 milioni di euro, e quindi è caos. Poi dov’è il motore, dei 150 non si è vista l’ombra, e i team stanno cercando di correre ai ripari con un motore standard di 20 cavalli superiore. Anche le richieste di iscrizione stanno calando vertiginosamente, e le persone non sanno con quale moto correre”.
Insomma questa Moto2 sembra davvero la grande occasione perduta.

Copenaghen, prima competizione internazionale delle Enduro elettriche

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Ai margini della conferenza Onu di Copenaghen sul problema dell’inquinamento e dell’ecologia del mondo delle due ruote, si è svolta nella città della capitale danese una corsa di tre giorni della Moto Enduro in versione elettrica.

La prima competizione internazionale (patrocinata dalla FIM) per moto elettriche da fuoristrada dalla lunga durata di 72 ore con trasferimenti e prove cronometrate. Per la prima volta si sono viste moto enduro elettriche pilotate da grandi campioni, e tra questi i Joel Smets, il 5 volte campione mondiale di cross nella 500.

I piloti hanno definito “incredibile” l’esperienza vissuta e nessuno si è più ricordato di guidare una moto elettrica, ma tutti hanno pensato solo a dare il gas, si fa per dire… La gara è stata vinta dal francese Flamment. L’autonomia è ancora un po’ troppo limitata, e nel bosco le colonnine per ricaricare non ci sono.

Moto Laverda mitica negli anni ’70

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E’ stata la moto più conosciuta dagli sportivi e non negli anni 70, parliamo della mitica Laverda, costruita dall’ingegnere Massimo con la 650 Gt  commercializzata nel mercato americano con il marchio “American Eagle. Seguirono poi la 750 GT e la 750 S prima versione con motore bicilindrico.

Con il passare degli anni la Laverda inizia a prendere altre fisionomie, nel 1972 fu realizzata la prima moto Gran Turismo di cilindrata superiore, 1000 cc tre cilindri, nata per contrastare lo strapotere della Honda 750. Dopo furono prodotti 3 modelli che si perfezionarono nel 1978 con la nuova Jota, prodotta per il mercato inglese.

Il grosso motore tre cilindri era messo nel telaio con un alto rapporto di compressione e due alberi a camme in testa.  Questa moto aveva la forcella Marzocchi con un telaio di tubi sottili con il peso di 250 kg di peso.

Dorna, Pinguino d’Oro il 10 Gennaio a Valladolid

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La società promotrice del motomondiale Dorna,  sarà premiata con il “Pinguino d’Oro”, per i meriti riguardanti la promozione delle competizioni motociclistiche.

Questo  riconoscimento è stato istituito 11 anni fa e ha visto vincitori come: Martínez Aspar, Jorge Lorenzo, Álvaro Bautista, Ángel Nieto, Dani Pedrosa, Sete Gibernau, Fonsi Nieto, Valentino Rossi, Toni Elías e del Re Juan Carlos.

Il giorno della cerimonia è il 10 gennaio per la 29°edizione di Pinguinos, la concentrazione motociclistica più grande d’Europa. La località è ovviamente la Spagna, ed esattamente nelal città di Valladolid.

Primo Trofeo Nazionale Mx trionfo di Tonino Abramo

Tonino Abramo

Tonino Abramo ha vinto la prima edizione del Trofeo Nazionale MX Veteran. La manifestazione si è disputata a Noto in provincia di Siracusa, in ricordo dello sfortunato pilota siciliano Elio Villari scomparso nel 2008 ed era riservata ai piloti over 40 con moto da cross d’epoca al di sotto del 1989.

Abramo si è imposto dopo tre prove, precedendo Vincenzo Longhitano e Silvio Recupero. Nella seconda beffando Marco Mainardi. Classifica finale del trofeo MX Veteran 2009

1.Abramo. Yamaha punti 158
2.Recupero. Yamaha punti 137
3.Longhitano. Yamaha punti 135
4.Mainardi. TM punti 120
5.Pagnano. Suzuki punti 38
6.Biagianti. TM punti 18
7.Stagnitta. Suzuki punti 17

Moto d’epoca, Zundapp: la moto dei tedeschi della seconda guerra mondiale

zundapp KS 750 sidecar

La nostra panoramica sulle auto d’epoca, ci porta a parlare della Zundapp, che fu fondata a Norimberga nei primi anni del secolo scorso . A partire dal 1940 la produzione dell’azienda tedesca si concentrò sulle moto destinate alla Wehrmacht ed in particolare alla KS 750 sidecar, con ruota del carrozzino motrice.

L’abbiamo conosciuta attraverso le pellicole dei film di guerra che la vedevano usata dai tedeschi. Fu negli anni settanta con la presentazione della GS 125 (Gelaende Sport/Regolarità Sport) che Zundapp guadagnò un’ottima fama, conquistando con questa moto delle vittorie nelle competizioni che ora si chiamano enduro. Composta da un motore con accensione elettronica ed un carburatore da 27 e pistone monofascia a L.

Dunlop Cup G e G 2010: regole e info (costo di partecipazione 700 euro)

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Dunlop Cup G e G cambia il nome ma l’obiettivo resta la stesso per l’edizione 2010 del trofeo promozionale organizzato per far gareggiare e divertire tutti gli iscritti sui più bei circuiti Italiani. Numerose novità, ad iniziare dall’impiego del nuovissimo pneumatico Dunlop Sportmax GP Racer D211, un prodotto che unisce estreme performance a facilità di messa a punto dell’assetto.

Hanno creduto in questo grande progetto promozionale: Andreani Group, Motorex, Hentalpia , Lightech, LV8 e Moto Gp Ricambi assieme ai già collaudati Termorace, Gomme & Service, Panta, MaWi Moto, Fb Racing che contribuiranno a formare un montepremi destinato non solo ai vincitori delle due classi 600cc e 1000cc, ma con formule ad estrazione anche a tutti i partecipanti.

Si parte il 25 Aprile dal Mugello con diverse tappe, Franciacorta, Mugello e Misano il 3 Ottobre. L’iscrizione è di 700 euro + Iva con possibilità di finanziamento dell’intero importo, e comprende una giornata di prove libere sul circuito del Mugello del valore di euro 340,00 con l’abbonamento al mensile Superbike Italia. È possibile iscriversi come wild card alle singole prove con euro 300,00 iva esclusa per i circuiti di Misano e del Mugello e 250,00 euro per Franciacorta. Questi sono i premi per i vincitori:

1° classificato 2500 euro
2° classificato 1500 euro
3° classificato 1000 euro
4° classificato 700 euro
5° classificato 500 euro

Oltre ai due vincitori assoluti verranno premiati le categorie : neolicenziati, over 45, femminile e pilota imolese. Ad arricchire il montepremi ci saranno i premi delle aziende partner di G&G ad iniziare da Andreani Group che oltre all’assistenza tecnica sospensioni, offrirà per ambedue le classi 600cc e 1000cc al primo della classifica finale un ammortizzatore posteriore Ohlins, al secondo classificato un ammortizzatore di sterzo lineare e per il terzo classificato una coppia di molle forcella.

Accessori moto: Zard propone coppia silenziatori per Ducati Street Fighter

Zard

Per far funzionare bene una moto, uno degli elementi più importanti è la coppia di silenziatori. Zard propone per la Ducati Streetfighter la coppia moto slip-on, con tre opzioni:  carbonio, titanio e acciaio inox.

Gli scarichi racing possono essere montati solo sui collettori originali. La potenza del bicilindrico è oltre i 3 Cv. Il peso totale della copia di scarichi 3,8 Kg. Tra tutti gli accessori moto che si possono montare sulla Ducati Streetfighters, gli scarichi sono adatti alla linea della naked italiana.

Yamaha Motor Italia alla 2° edizione del Rally Dogon Challenge 2009

YamahaLogo

Yamaha Motor Italia ha scelto di partecipare alla missione benefica in Mali per l’associazione Onlus, attraverso la 2° edizione del rally Dogon Challenge 2009. Nata a Torino nel lontano 1917, è una fondazione ONLUS che si  occupa di raccogliere dei fondi umanitari a beneficio di altre associazioni per assistere i minori  colpiti da disagio sociale.

La missione inizierà il 26 Dicembre con partenza a Milano, ed arrivo previsto per l’8 gennaio, un percorso di 4800 km di viaggio con uno scopo ben preciso. La 2° edizione vedrà la partecipazione delle moto con più di 10 anni di vita e di cilindrata di massimo 650cc (oltre ad auto di varia natura).

L’obiettivo sarà quello di raggiungere la sede dell’Associazione ONLUS che si trova a Mali e precisamente nella località di  Abarekà Nandree di Bamako. Una volta che i piloti saranno arrivati nel luogo stabilito, i veicoli verranno venduti all’asta, e l’incasso devoluto in beneficenza per la costruzione di nuove scuole.