Tornano a calare i prezzi dei carburanti praticati sul territorio dopo che le quotazioni internazionali dei prodotti raffinati sono in calo ormai da sette sessioni. Dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana e Quotidiano Energia emerge come questa mattina hanno apportato ai listini tutte le compagnie tranne Eni.
Sulla benzina le riduzioni sono comprese tra 0,5 e 1 centesimo al litro, sul diesel la mossa è la stessa per tutte: -1 centesimo al litro. Il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va oggi dall’1,864 euro/litro di Eni all’1,884 di Tamoil e Shell (no-logo ancora in discesa a 1,756).
Non si ferma il calo delle quotazioni internazionali dei carburanti, ma i consumatori non ne hanno per il momento alcun beneficio. Infatti i prezzi alla pompa non sembrano risentirne in alcun modo se si eccettuano variazioni a livello locale.
Abbiamo un record e un primato non certo invidiabile che non consente certo di gioire, semmai tutt’altro visto che ci pone – nonostante il primo posto – quale fanalino di coda nella speciale classifica del salario in uscita. Il prezzo alla pompa della benzina venduta in Italia è il più alto d’Europa, anche a causa di un peso fiscale che solo in Olanda, tra i 27 paesi dell’Ue, presenta un valore leggermente superiore al nostro.
Non si arresta il carobenzina con la ‘puntà del ‘servitò al Centro del Paese che arriva ora a 1,927 euro/litro. Effetto dei prezzi internazionali che spingono da tempo la ‘verdè a livelli pre-estivi.
Mentre sembran ostabili, con tendenze al rialzo, i prezzi di benzina e diesel, si riscontra una tendenza generale al ribasso rispetto al prezzo di vendita del Gpl, compresi tra 0,5 e 1 cent euro al litro. Le punte sono per la benzina a 1,890 euro/litro, il diesel a 1,794 il gpl a 0,918 (discesa).
Eccoli, puntuali come i rincari sulle spese domiciliari che nel 2013 sembrano tenere banco: arrivano i primi aumenti dell’anno nuovo relativi al prezzo dei carburanti: nello specifico, a fronte di una stabilità del prezzo del gasolio, cresce il valore per litro della benzina verde nel corso dell’ultimo fine settimana.
Per ora i rincari al prezzo del carburante sono scongiurati ma si tratta solo dei primi due giorni del 2013 con parecchia difficoltà a prevedere quali saranno i flussi prossimi del mercato. Inizio anno a prezzi invariati per i carburanti sulla rete: è quanto rilevato da Staffetta quotidiana con la riflessione aggiuntiva che, semmai, la quotazione della benzina non ha fatto che scendere in maniera lieve ma costante. Idem dicasi per quella del diesel. Per i prezzi alla pompa il 2013 ha finora messo in risalto il fatto che non vi siano stati, come detto poc’anzi, incrementi dopo gli ultimi rialzi di San Silvestro.
Notizia positiva in vista delle festività di fine anno ma anche – ed è l’auspicio maggiore – in ottica generale, visto che i prezzi dei carburanti non hanno fatto registrare particolari scossoni durante le festività natalizie.
Le fonti di inquinamento col passare del tempo stano diventando un vero e proprio boomerang che si contorcerà contro l’umanità nel breve periodo. per evitare ciò bisogna sin da ora apporre i giusti correttivi affinchè ciò non avvenga.
Guai in vista a partire da martedì 11 dicembre per tutti i guidatori. I gestori degli impianti di carburanti confermano, infatti, lo sciopero che prenderà il via domani alle 19 per concludersi venerdì alle 7.
Non è ovviamente un fulmine a ciel sereno, semmai l’ennesima conferma con dati di fatto alla mano di quanto il costo del carburante sia diventato una salassata per le tasche degli italiani.
Apre oggi in provincia di Livorno, a Donoratico, un nuovo distributore di carburante low cost di Conad del Tirreno, il sedicesimo in Italia dell’azienda.