Dati Ancma: Scooter re delle vendite nel 2009

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scooter0k_0000Strepitoso 2009 per le immatricolazioni degli scooter. Come ogni anno, anche al termine di quello che ci siamo appena lasciati alle spalle, l’Ancma (l’associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) ha pubblicato i dati delle immatricolazioni delle vetture a due ruote (maggiori di 50cc): secondo i dati, dicembre è stato il mese record delle immatricolazioni degli scooter (prediletti i 125cc, che si guidano con la patente B), soprattutto grazie agli incentivi che hanno permesso 9.688 vendite, pari al +50,1%; al contrario, però, le moto hanno subito un’inflessione, chiudendo con -34,4%, pari a 3.024 pezzi venduti. Tuttavia grazie al grande successo delle vendite degli scooter, il mercato delle due ruote resta positivo con 4.350 registrazioni, pari a +7,6% rispetto a dicembre 2008. Secondo l’Ancma, i dati confermano il buono stato di salute del mercato delle due ruote, visto che, nonostante la crisi dell’ultimo anno, il volume di vendita del 2009 è rimasto invariato sia rispetto al 2008 che al 2007. Il trionfo spetta agli scooter che rappresentano circa il 73% del totale delle immatricolazioni e hanno ottenuto quasi l’11% in più rispetto alle immatricolazioni dell’anno precedente. Per comprendere il fenomeno, sicuramente complesso, si deve considerare che gli incentivi hanno avvantaggiato gli scooter sulle moto che appunto non sono andate oltre alle 109.345 unità vendute, ossia -20,2%. Anche i 50cc, che hanno recuperato nell’ultimo bimestre, si sono ridimensionati perdendo il 19% rispetto al 2008. “È evidente che gli incentivi a sostegno dell’acquisto di moto ha evitato che il mercato potesse soffrire in modo eccessivo – precisa Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma –. Per questo motivo è necessario che anche per il 2010 ci sia una campagna incentivi, che premino la scelta dei veicoli che offrono maggiore sicurezza e rispetto dell’ambiente. Ci sono ancora troppi veicoli vecchi e sono il 60% dei mezzi circolanti e per questo è necessario favorire il ricambio. Senza dimentica che si deve favorire la vendita anche di caschi e paraschiena che sono fondamentali per la sicurezza dei piloti”.

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