Ducati e l’esperienza in Superbike: Testastretta Evoluzione 1198

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Il Testastretta Evoluzione 1198 rappresenta il culmine dello sviluppo e del perfezionamento del Bicilindrico Ducati. Lo strapotere nel Mondiale Superbike per quasi due decenni è il risultato dell’impegno continuo dedicato allo sviluppo della tecnologia bicilindrica. Gli incredibili modelli 1198 e 1198 S sono spinti da un motore Desmodromico Bicilindrico a L raffreddato a liquido che eroga 170cv (125kW) a 9.750giri/min e sviluppa la coppia più alta tra le sportive della propria categoria pari a 97lb-ft (13,4kgm) a 8.000giri/min. I motori Superbike oggi sono ancora più leggeri grazie ad una nuova tecnologia di produzione del carter motore che ha consentito di ridurre il peso di ben 3kg.

Il processo di pressofusione sottovuoto assicura spessori delle pareti di perfetta realizzazione e una maggior resistenza. I coperchi delle teste alleggeriti in lega di magnesio risaltano grazie alla finitura oro. La cilindrata della 1198 è il risultato dello stesso alesaggio e corsa da 106mm x 67,9mm utilizzato sulla moto da corsa ufficiale.

Il rendimento volumetrico delle quattro valvole per cilindro è stato incrementato, portando i diametri delle valvole a 43,5mm in aspirazione e 35,5mm in scarico. Le valvole sono comandate da doppi alberi a camme in testa con profili estremi che garantiscono un’alzata superiore del 10% circa rispetto alla precedente versione, e bilancieri di tipo racing “superfiniti” per ridurre l’attrito e aumentare la resistenza alla fatica.

Le incredibili prestazioni del motore sono possibili solo grazie all’esclusivo sistema Desmodromico di Ducati, secondo il quale la chiusura delle valvole viene comandata meccanicamente. Ai regimi più elevati le valvole non riuscirebbero a seguire i profili di chiusura spinti delle camme se si affidassero a una comune molla: nel sistema Desmo, invece, la valvola viene chiusa meccanicamente con precisione pari a quella della fase di apertura, consentendo profili delle camme più spinti e fasature ‘estreme’. Oltre alla cilindrata e al rendimento volumetrico, è stata incrementata del 13,3% rispetto al modello 1098 anche la superficie in sezione dei corpi farfallati ellittici, che ora vantano dimensioni equivalenti a 63,9mm di diametro, esattamente come nel modello ‘R’. Prestazioni al primo posto.

Nello sviluppo del telaio delle nuove Superbike è stata data priorità assoluta alle prestazioni. L’obiettivo era quello di ridurre il peso, pur garantendo la robustezza e rigidità necessarie a gestire i potenti motori Testastretta Evoluzione. Come nelle moto da corsa da cui derivano, nei nuovi modelli ogni componente è pensato per raggiungere questo obiettivo. Telaio a Traliccio Sviluppato in collaborazione con Ducati Corse, il leggerissimo telaio a Traliccio leggero è caratterizzato da sezioni di tubo del diametro di 34mm con spessore di 1,5mm.

Il risultato è una struttura eccezionalmente rigida e, al tempo stesso, una delle soluzioni più leggere di sempre. Prestazioni garantite, ma anche stile: gli sportivi colori ‘rosso’ e ‘grigio racing’ sono disponibili per il telaio della 848, l’elegante ‘nero racing’ per la 1198 e la raffinata tonalità ‘bronzo’ per la 1198 S. Forcellone monobraccio. La tecnica costruttiva applicata al forcellone monobraccio prevede di utilizzare, per la realizzazione dei componenti principali, fusioni singole in alluminio per garantire sufficiente resistenza nei punti di fulcro, mozzi ruota e articolazioni delle sospensioni, completando poi la costruzione con elementi realizzati in lamiere imbutite in alluminio per dar luogo ad un unico componente magnificamente costruito. Il telaietto anteriore in magnesio contribuisce ulteriormente alla riduzione del peso.

Costruito in modo da assicurare un supporto rigido e sicuro per il gruppo ottico anteriore, il cruscotto e la carena, riduce il peso in posizione elevata e frontale, migliorando ulteriormente la controllabilità globale della moto. Sospensione anteriore. Sia la 848 sia la 1198 montano forcelle Showa da 43mm interamente regolabili, con steli con trattamento TiO ad attrito ridotto sulla 1198; la 1198 S è dotata invece della spettacolare Öhlins da 43mm con steli con rivestimento TiN ad attrito ridotto.

Entrambe le soluzioni per la sospensione anteriore presentano attacchi radiali delle pinze, consentono di ‘sentire’ perfettamente la strada e aiutano il pilota ad acquisire sicurezza e controllo. Il leggerissimo telaio a Traliccio e il forcellone monobraccio hanno consentito di realizzare un cinematismo della sospensione posteriore più compatto e di minor peso, con punti di attacco inferiori separati per il puntone e il monoammortizzatore. Questa configurazione riduce in maniera efficace le sollecitazioni nella zona di attacco del cinematismo.

Il sistema di leveraggio, estremamente efficiente, è associato a un monoammortizzatore Showa interamente regolabile per la 848 e la 1198, mentre sulla 1198 S è montato un eccezionale ammortizzatore Öhlins. In aggiunta, la sospensione posteriore della 1198 e della 1198 S offre la possibilità di regolare l’altezza del retrotreno indipendentemente dal precarico della molla o altre regolazioni delle sospensioni, facilitando la ricerca dell’assetto ideale a seconda dello stile di guida o delle condizioni dell’asfalto.

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