La Ducati Hypermotard 1100 si trasforma e diventa Evo e Evo Sp. Sono queste le due nuove versioni della casa motociclistica di Borgo Panigale dedicate al pubblico più esigente che si diverte a ricercare le emozioni, magari con qualche gimkana pure in città. La Hypermotard 1100 Evo, dove “Evo” non sta che per evoluzione, si basa su una semplice formula: più cavalli e meno pesantezza per rendere ancora più agile e snella una moto già frizzante. Infatti, rispetto alle versioni standard e S, le nuove nate in casa Ducati hanno più cavalli (95 al posto di 88), ma ben 7 chili in meno grazie alla speciale “cura dimagrante” effettuata sul telaio. La versione Evo Sp presenta qualche leggera differenza con la semplice Evo: innanzitutto l’ammotizzatore posteriore è firmato Ohlins e non Sachs, poi le pinze del freno anteriori Brembo sono radiali monoblocco, i pneumatici sono più racing e gli attacchi sono stati rialzati dal manubrio. Senza considerare che la Evo Sp è leggermente più alta della sorella minore grazie alle sospensioni che la rendono più adatta ai giri su pista dove ci si potrà divertire tenendo il busto verso l’avantreno, gestendolo senza troppa difficoltà. Nonostante il motore non presenti troppa potenza, c’è da sottolineare che la coppia funziona alla grande e la risposta è davvero pronta, tanto che quando si accelera è difficile tenere incollata all’asfalto la ruota anteriore. Ma niente paura, se non siete dei rider da pista, la versione Evo va più che bene: la moto è più docile e il prezzo (2.290 euro in meno della Evo Sp) è anche più contenuto: 11.700 euro. Se però anche la Evo risultasse troppo briosa, ci sarebbe anche la 796, sempre della famiglia Hypermotard. Il prezzo della Evo Sp è di 13.990 e la cilindrata effettiva di 1.078cc con un motore a 2 cilindri e 4 valvole. La velocità massima dichiarata supera di poco i 215 chilometri orari, mentre la capacità del serbatoio è di 12,4 litri. Il bollo annuale varia dagli 80,86 ai 92,30 euro.