Honda PCX 125, che restyling per il modello 2018!

Honda PCX 125

Non erano certamente in tanti ad attenderlo: stiamo parlando del modello 2018 della moto Honda PCX 125. Si tratta di uno dei punti di forza del marchio nipponico, che ha venduto la bellezza di oltre 140 mila moto a partire dal 2010. Un modello 2018 che è stato ampiamente rivisitato per la nuova stagione, con un’evoluzione tecnica ed estetica notevoli.

MotoGP, grande novità: in Qatar si correrà anche con la pioggia

MotoGP Qatar pioggia

La pioggia in Qatar? Qualche volta capita, ma d’ora in poi in MotoGP basta isterismi. È la grande novità delle ultime ore. Nonostante in passato ci sia stato qualche problema di troppo con la classe regina per via di condizioni meteo piuttosto particolari, adesso finalmente questa questione è stata risolta. Sembra che l’IRTA abbia spedito una lettera ad ogni team in cui si evidenzia come Capirossi e Uncini abbia fatto diversi test negli ultimi giorni in Qatar sulla pista bagnata in notturna.

Motomondiale, le novità regolamentari in vista del 2011

Ci sono diverse novità regolamentari per il Motomondiale in vista della stagione 2011. La principale riguarda l’estensione anche a Moto2 e 125 della griglia di partenza con file composte da tre moto ciascuna, come invece avviene già da tempo in MotoGP. Tornano poi a essere nuovamente quattro le sessioni di prove (tre di libere e una di qualifiche): tutte da un’ora per quanto riguarda la top class, da 45 minuti per la Moto2 e due da 45 e due da 30 minuti per la classe minima cilindrata.

Per quanto riguarda la classe 125, le sessioni più lunghe si svolgeranno al mattino, mentre quelle più brevi al pomeriggio. Restando invece alla categoria che andrà a sostituire l’attuale ottavo di litro, la Moto3, è stato ufficializzato che sarà introdotta nel 2012. Il vero fatto nuovo è che ci sarà un fornitore unico per quanto riguarda la centralina del motore (monocilindrico 4T di 250 cc), le gomme e i lubrificanti-benzina. Il 19 marzo saranno annunciati i vincitori dei rispettivi bandi.

Ducati Multistrada 1200 S, una moto per tutte le occasioni

ducatiCercate una moto duttile e versatile che possa adattarsi a tutte le vostre esigenze? Potete smettere di cercare questo gioiellino. La Ducati vi offre la soluzione a tutti i vostri desideri, grazie alla Multistrada 1200 S, una moto che ben si adatta sia al percorso casa-lavoro che alle gite fuori porta. E oggi, giorno di “Pasquetta”, giornata tipicamente dedicata alle escursioni lontano dal caos della città, presentiamo una delle ultime nate in casa Ducati. Come detto, la Multistrada 1200 S può essere anche utilizzata nei percorsi urbani, ma è più indicata a chi pensa di esibirla in viaggi più impegnativi, visto l’ampio serbatoio e i vani per i bagagli. Ma se poi vi viene la voglia di passare dall’asfalto allo sterrato, niente paura: la Ducati ha pensato davvero a tutto e i test sugli sterrati veloci della casa motociclistica emiliana hanno dato ottimi risultati.

SYM Fiddle II, lo scooter per tutti in tre versioni: 50, 125 e 150

sym_fiddleSpendere poco e ritrovarsi in sella ad uno scooter simpatico e agile. Non è una sfida impossibile quella che vi proponiamo, ma una proposta concreta. Il nuovo SYM Fiddle II 125 è forse uno dei prodotto più interessanti del nuovo anno in fatto di scooter. Le sue forme sono “simpatiche” perché possono incontrare l’interesse di un vasto pubblico, ma nello stesso tempo sono anche eleganti e adatte anche a chi non vuole solo divertirsi. E poi c’è il piacere di guida e la manovrabilità davvero semplice: forse è proprio questa l’arma in più del SYM Fiddle II 125 che si rivolge soprattutto a chi vuole avvicinarsi al mondo delle due ruote senza dover spendere una fortuna. Se poi ci aggiungiamo che la traduzione di “fiddle” è proprio “giocherellare”, allora è chiaro che più di uno scooter stiamo parlando di una vettura destinata ad un pubblico che chiede la facilità di utilizzo.

Kawasaki Versys 650, la crossover dal nuovo stile urbano

kawasakiPrendi una moto di successo, adattala ai tempi e avrai la nuova Kawasaki Versys 650. La scelta della casa di moto giapponese è stata chiara: non stiamo certamente parlando di una motocicletta vecchia e decrepita che avesse bisogno di un restauro, ma dopo quattro anni, la Kawasaki ha deciso di riproporre la Versys con un trucco diverso. La moto giapponese è forse il prodotto più versatile della Kawasaki e mentre in Italia circolano circa 10mila esemplari, nasce la versione 650 con un nuovo stile che però non intacca la parte tecnica. Insomma, cambia fuori, ma l’interno – punto di forza della Kawasaki – rimane lo stesso. Viene però ampliata la gamma di accessori, soprattutto quelli che si riferiscono alla versione da turismo.

Honda VT 1300 CX, il chopper in versione giapponese

hondaPer i puristi non è un chopper. Per i profani la sua linea non può non ricordare le famose vetture rese note dalle pellicole americane. Manubrio alto – ma non altissimo – e sella bassa, sono queste le principali caratteristiche della nuova Honda VT 1300 CX, una delle ultime nate della casa motoristica giapponese. Ma non lasciatevi ingannare dall’aspetto. Ha un grande fascino la VT 1300 CX con il suo serbatoio affusolato che parrebbe quasi appoggiato al telaio, con il cruscotto a pentagono sul manubrio enorme (qui il riferimento al chopper è chiarissimo) e una forcella anteriore lunghissima che rimanda alle moto da touring a stelle e strisce.

Una moto? Una macchina? No K-Way Motus

ibridoLe somiglia moltissimo: sembra una moto. Le somiglia moltissimo: sembra una macchina. Ma non è né l’una né l’altra. Ed è stata pensata per essere un ibrido: un veicolo pensato per le esigenze di mobilità personale urbana e suburbana. Ha tre ruote e due posti in linea, con una cella sicurezza a prova di tutto, urti compresi e un sistema di guida tutto speciale: piega il veicolo a proprio piacimento. Anche la sua propulsione è di tipo ibrido. Elettrico, per la precisione. In grado di fornire a esattamente a piacimento dell’utente elevate prestazioni oppure di funzionare soltanto con la corrente e elettrica.

Ducati Multistrada 1200, la passione con un clic

ducatiNessuno aveva ancora osato montare tanta elettronica in una moto. E non legata a gadget più o meno utili, ma al controllo del motore e della ciclistica. Ecco perché c’era molto curiosità nel toccare con mano la nuova Multistrada 1200, dopo averla vista allo scorso Salone di Milano. La scheda tecnica della nuova Ducati è impressionante: motore della 1198 con quattro mappature selezionabili da 150 o “soli” 100 CV, acceleratore ride by wire (è la prima Ducati ad averlo), controllo di trazione per le versioni più ricche anche ABS e sospensioni elettroniche. Il tutto inserito in un telaio tutto nuovo, per la prima volta di tipo “misto” con piastre e tubi, e con una carrozzeria aggressiva e protettiva.

Nuova Yamaha WR 250 FYZ e le parole non servono

yamahaLe parole, a volte non servono. A volte basta un’immagine, un suono. Un motore che impazza, il vento. Le ruote che mangiano l’asfalto: è la YZ. La base tecnica deriva dall’esperienza nel motocross, dove la YZ ha colto una serie infinita di successi negli anni recenti. Telaio in alluminio, quindi, di penultima generazione (l’ultimo è prerogativa delle YZ per il 2010), progettato e sviluppato per garantire un ottimo compromesso tra stabilità ed agilità. Le sovrastrutture hanno dimensioni davvero contenute, tanto che solo un occhio esperto è in grado di cogliere la sottile differenza d’ingombro del serbatoio maggiorato, necessario per le esigenze di maggior autonomia rispetto alla YZ. Leggermente diverse anche le rimanenti plastiche. La sella appare leggermente più bassa della versione YZ, ma la triangolazione sella/pedane/manubrio rimane confortevole, mentre il manubrio (Pro Taper) rappresenta il top in questo segmento. Davvero di design l’impianto luci, dove sia la mascherina anteriore, dotata di fanaleria completa ed effettivamente efficace (spesso non lo sono) sia il portatarga posteriore donano a questa quattro tempi una linea aggressiva, che poche altre rivali possono vantare.

Piaggio Liberty, il nuovo modello Elle

piaggioPiaggio Liberty. Rosa. E basterebbe dire solo questo. Ma se aggiungiamo che si presenta per il 2010 con un allestimento speciale, dedicato al pubblico femminile, allora c’è qualche dettaglio in più da analizzare. Nuova tinta rosa, grafiche accattivanti e accessori dedicati per un classico in continua evoluzione: nasce il nuovo Liberty “Elle”. Con oltre mezzo milione di unità vendute, Piaggio Liberty è un grande protagonista del fenomeno commerciale degli scooter a ruota alta leggeri. Per il 2010 Liberty si presenta nel nuovo allestimento “Elle” disponibile nelle motorizzazioni 50 4T e 125 cc. Il nuovo Liberty Elle, offerto con bauletto in tinta, è caratterizzato da un’inedita e vivace colorazione rosa, impreziosita dalle accattivanti grafiche dedicate “Elle” che personalizzano le fiancate e lo scudo anteriore.

Moto Guzzi e la maratona non sono poi così distanti

guzziFacciamo un passo indietro nel tempo. Di cinquant’anni per la precisione. Quando Abebe Bikila vinceva alle Olimpiadi di Roma. Quello che resta è la sua decisione: correre gli oltre 42 km senza scarpe, esattamente nello stesso modo in cui si era sempre allenato. Ma cosa c’entrano le moto? Pazienza, pazienza. Le Olimpiadi di Roma del 1960 furono importanti per l’Italia ancora in fase di ricostruzione dopo la guerra. Sono gli anni del grande boom, con l’industria motociclistica che allora offriva probabilmente quanto di meglio si potesse trovare sul mercato. E a scortare gli atleti durante la maratona erano le Moto Guzzi della Polizia Stradale – visto? Ci siamo arrivati -, un connubio durato a lungo grazie alle varie versioni di V7 e California realizzate appositamente per le forze dell’ordine.

Incentivi per le moto: i dettagli

incentivi-motoEra stato annunciato già da dicembre scorso, quando ancora il Parlamento discuteva la Finanziaria 2010, e dopo più di tre mesi di rinvii il dl incentivi finalmente vedrà la luce oggi, ma in versione ‘light’ rispetto alle intenzioni iniziali, quando si parlava di aiuti ai settori industriali in crisi per 1,2 miliardi (come lo scorso anno) e quando la parte del leone sembrava essere riservata alla rottamazione auto, poi cancellata definitivamente. L’entità degli aiuti è stata ridotta quindi a 300 milioni (200 milioni disponibili subito, coperti con alcune misure fiscali, e altri 100 di competenza del ministero dello Sviluppo, da reperire in seguito con il decreto attuativo), destinati ora tra l’altro a motocicli e cucine componibili. La destinazione verrà definita da un decreto attuativo successivo ma dovrebbe partire da una delle bozze messe a punto dal ministero dello Sviluppo e circolate nei giorni scorsi: la quota maggiore, pari a 216 milioni, dovrebbe andare a «motocicli anche elettrici o ibridi, elettrodomestici e cucine componibili, acquisto di abitazione ad alta efficienza energetica, inverter e motori per nautica da diporto».

Incentivi moto, venerdì al vaglio

motorinoSe è andata male per le quattro ruote, potrebbe andare meglio per le due. Nel pacchetto di aiuti ai consumi che il Consiglio dei ministri dovrebbe varare venerdì, e tuttora all’esame dei tecnici dei ministeri dell’Economia e dello Sviluppo economico, ci sarebbero anche le moto. «Siamo fiduciosi al 70% di portare a casa gli incentivi – dice Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma – ne beneficerebbe l’aria che respiriamo visto che i veicoli da rottamare, tra Euro 0 ed Euro 1, sono almeno 4 milioni. Senza un intervento dello Stato il mercato crollerebbe del 20-25%, ovvero 100mila vendite in meno rispetto al 2009, e l’occupazione andrebbe incontro a un duro contraccolpo. Il ricorso alla cassa integrazione in questo periodo ne è la testimonianza».