Jorge Lorenzo e l’amore per l’Italia

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Dopo la vittoria rimediata nel corso del gran premio di MotoGP del Mugello 2012, Jorge Lorenzo, centauro saldamente in testa al mondiale e avviato verso la conquista del titolo iridato, si lascia andare in una dichiarazione d’amore nei confronti dell’Italia.

“L’Italia è il Paese che amo di più dopo la mia Spagna perchè conosco molti italiani che lavorano nel paddock, in passato ho anche corso in squadre italiane e come popolo siamo molto simili. Vincere al Mugello? È sempre bellissimo su una pista mitica del mondiale come questa, però sono molto stanco perchè da due settimane soffro di un forte mal di gola”.

Lorenzo ha voluto raccontare le sue sensazioni a freddo, dopo la vittoria al Gran Premio d’Italia al Mugello dove oggi sono in corso i test collettivi della MotoGP, compreso il fuori programma all’ultimo giro durante il quale si è messo a salutare il pubblico al passaggio sotto la Tribuna Ducati:

“Non è la prima volta che lo faccio prima del traguardo. Certo, se una volta mi capitasse di scivolare forse qualcuno mi criticherebbe, ma mi sono sentito di fare quel gesto e l’ho fatto senza pensarci troppo”.

Intanto però sono in svolgimento i test, quali le novità portate da Yamaha?

“Abbiamo provato solo alcuni nuovi setting delle sospensioni che non ci hanno dato responsi particolarmente diversi dai precedenti e qualche modifica interna al motore. Non avendo grosse novità da provare, abbiamo deciso di non continuare nel pomeriggio e per questo abbiamo approfittato molto del turno della mattina”.

La Honda invece ha addirittura portato il prototipo della moto 2013.

“Non so se siano preoccupati dei nostri risultati o se hanno semplicemente lavorato più di noi portando oggi in pista quella che in teoria dovrebbe essere la moto del 2013, noi ancora non la abbiamo, ma sono certo che la Yamaha sta lavorando tantissimo per avere presto la moto nuova. Se temo i miei avversari? Certamente, il campionato è ancora lungo, Pedrosa quest’anno è molto completo e Stoner, anche se è più indietro in classifica non devi mai perderlo di vista perchè è sempre molto forte”.

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