Moto, febbraio nero per le vendite

Spread the love

mercatoSe a gennaio 2009 il mondo delle due ruote ha pianto per la flessione delle vendite, febbraio – se possibile – è andato ancora peggio. E le previsioni per il futuro sono tutt’altro che rosee. La spinta degli incentivi, che aveva subito fatto sentire i suoi benefici e che ha fatto da traino anche per il primo mese del 2010, si è esaurita. Moto e scooter non sono più nemmeno un capriccio per gli italiani. Almeno così sembra dai numeri. Gli over 50 cc (moto + scooter) hanno venduto 17.415 pezzi (-7,4%); di questi 10.724 sono scooter (-4,9%) e 6.691 sono motociclette (-11%). Nemmeno per i 50 cc la situazione è rosea: perdono 11 punti percentuali, conquistando solo 3.979 utenti. Troppo pochi. Giusto per fare qualche confronto, nei primi mesi del 2009 c’era sì stato un calo netto delle vendite (fino a 35 punti in meno rispetto al 2008), ma erano state contenute nel secondo semestre dal sostegno alla domanda offerto dagli incentivi statali alla rottamazione. Quali i motivi di questa crisi? Due, principalmente: l’assenza di incentivi e l’incertezza riguardo il rinnovo degli stessi, che porta molti possibili acquirenti a rinviare la spesa a tempi migliori. C’è qualcuno che, malgrado tutto, è riuscito a salvarsi. Tra le dieci moto più vendute BMW e Kawasaki hanno ben 8 modelli in classifica. Fiducia e affidabilità, oppure solo un caso? BMW ha addirittura 5 moto tra le 10 preferite sul mercato italiano: R 1200 GS (378 pezzi) e R 1200 GS Adventure (253 pezzi). Stupisce poi la quarta piazza della nuova R 1200 RT, dotata dello stesso motore, che ottiene 168 immatricolazioni. Anche Kawasaki ha iniziato il 2010 alla grande. Oltre alla “solita” Z750, vera highlander del mercato italiano (al terzo posto nelle preferenze con 203 moto targate), altre due novità del 2010 che stanno davvero spopolando. Sono la Z1000 e la nuova Versys, che vende 127 moto.  Insomma, in un momento di crisi profonda c’è chi riesce a prendere ad allungare in staccata. E non solo in pista.

Lascia un commento