Moto Gp, Lorenzo festeggia omaggiando Rossi: “Ho imparato molto da lui”. Rossi ironico: “Non potevo lasciare la Yamaha con 45 vittorie…”

Spread the love

Queste le dichiarazioni dei protagonisti del Gran Premio della Malesia. Jorge Lorenzo (Yamaha): “Mi considero una persona fortunata, ho vinto due Mondiali in 250 e per me era il massimo quattro anni fa. Ma ora sono campione in MotoGp, che è il massimo del massimo per un pilota di moto. Penso di aver fatto una bella gara dall’inizio fino a metà, poi ho pensato che era meglio finire la gara e ho attivato il pilota automatico. Oggi ho raggiunto il traguardo massimo: voglio sempre migliorare, imparare, e dopo ogni sconfitta, ogni infortunio sono sempre tornato più forte. Rossi? I pro superano i contro. Ho imparato tantissimo da un pilota come Valentino. Non siamo amici e ultimamente abbiamo avuto qualche screzio ma non posso dire che non è un grande campione, direi una bugia. Quella australiana non è una pista favorevole per me, ma il Portogallo mi piace e tenterò di dare il massimo nelle prossime gare”.

Valentino Rossi (Yamaha): “Quando ho visto che avevo 45 vittorie con la Yamaha mi son detto, ‘devono essere 46′. E’ stato difficile, ho fatto grande fatica ma ringrazio il team. Sono contento. Lorenzo campione? Ho fatto i complimenti a Jorge che ha meritato ma io corro per me non per lui. Tutti i miei amici che si sono divertiti mi devono offrire una pizza. Non è stata la partenza più brutta della mia carriera, mi è capitato altre volte, l’ho vista brutta, ma poi sono bastate 4-5 curve per capire che si poteva fare. Ho guidato bene, ero forte in staccata, era una gara da vincere e la differenza tra i grandi piloti e i campioni è quella di arrivare davanti quando ci sono gare da vincere. Io in questa pista vado molto forte e se sto bene ho qualche decimo di vantaggio sui miei avversari. Questa vittoria ha una grandissima importanza per me. Mi dispiace molto andare via dalla Yamaha. Se proverò la nuova moto? Se non me la fanno provare sono veramente delle…..(risata, ndr)”.

Andrea Dovizioso (Honda): Non possiamo pretendere troppo. I miglioramenti sono enormi, sono soddisfatto, ne riparleremo il prossimo anno. Stiamo ancora imparando. Quando ti giochi la vittoria ci credi, scoccia se ti sfugge per qualche decimo ma non possiamo essere arrabbiati. Devo ringraziare il team, abbiamo fatto un lavoro esagerato, credono in me e io in loro e ringrazio l’Hrc. Siamo un gran gruppo e questo ci ha permesso di arrivare qui in Malesia e giocarci la vittoria con valentino. A Phillip island? Normalmente Stoner li fa la differenza, Valentino va forte, noi ce la giochiamo”.

Lascia un commento