Moto2, la nuova RC212V di Toni Elias presentata a Venezia

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Lo scorso venerdì sera il Team Manager Lucio Cecchinello ed il nuovo pilota del Team LCR Toni Elias hanno accolto i numerosi sostenitori ed amici della squadra passando una magnifica serata al Casinò di Venezia, nella maestosità della Sala del Caminetto, dove sono state esposte alcune delle moto simbolo che hanno caratterizzato i 16 anni di corse della squadra, nonché la RC212V nr. 24 con la quale il Campione del Mondo della Moto2 affronterà i 18 GP in programma quest’anno.

Le parole di Toni Elias – “Non ho mai partecipato ad una festa così! Sono venuto da Barcellona insieme a mia madre Mei e mio padre Antonio e siamo rimasti tutti e 3 a bocca aperta. Venezia è una città stupenda e la serata è stata davvero unica. Gli ospiti mi hanno accolto con molto affetto e mi ha fatto molto piacere. Devo ringraziare Lucio e la squadra per aver lavorato tanto per preparare questo evento che alla fine è stato un successo. Lì sul palco io e Lucio ci siamo molto divertiti scherzando sul fatto che qualche anno fa eravamo avversari in pista mentre ora lui è il mio capo! Tra qualche giorno si parte per il Qatar e mi auguro di poter ricambiare la fiducia e l’affetto che Lucio, il Team e tutti i supporter mi stanno dimostrando. Non sarà facile ma io sono cocciuto (Lucio lo sa bene!) e la MotoGP mi ha già regalato diversi successi quindi sono molto fiducioso”.

Il pensiero di Lucio Cecchinello – “Innanzitutto sento di dover ringraziare tutti gli ospiti che hanno brindato con noi al via di una nuova stagione e che hanno accolto calorosamente Toni e la sua famiglia. Con il prezioso supporto del Casinò di Venezia abbiamo organizzato un evento indimenticabile in una cornice davvero unica. Questa serata ha dato l’opportunità a molti di conoscere meglio Toni e di apprezzare la sua spontaneità. Ho gareggiato con lui e so che, da buon spagnolo, in pista è davvero tenace e sono certo che anche quest’anno darà il massimo forte di una maggiore esperienza. Il Campionato è alle porte e c’è ancora molto lavoro da fare ma le sfide sono una costante del nostro lavoro e la passione per questo sport è per noi uno stimolo indescrivibile”.

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