Moto2: il Tenerife 40 Pons e il G22 Holiday Gym si presentano al pubblico

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tenerifeTempo di pre-stagione. Tempo di presentazioni. Mentre la MotoGP ha già concluso l’ultimo test disponibile in questo particolare pre-stagione, la neonata Moto2 – che da questa stagione sostituisce la 250 – deve ancora mettere a punto le ultime cose a Jerez. Intanto il Tenerife 40 Pons e il G22 Holiday Gym si sono presentati al pubblico. Si tratta di due team spagnoli che hanno un obiettivo preciso: puntare alla vittoria. Nel team della Tenerife 40 Pons ci sono Sergio Gadea e Alex Pons che correranno con il telaio tedesco della Kalex, mentre nel G22 Holiday Gym si è affidata a Fonsi Nieto e a Yannick Guerra che disputeranno la stagione in sella alla giapponese Moriwaki. Il team Tenerife 40 Pons è riuscito ad ottenere due importanti sponsorizzazioni: la prima dall’isola di Tenerife che patrocinerà la scuderia al fianco dell’emittente radiofonica “Los 40 Principales”. Gadea correrà con il numero 40 come deciso dallo sponsor radio, mentre il compagno di team Axel avrà l’80 secondo quanto espresso da un altro sponsor, la catena “M80”. “È un progetto molto interessante e avere l’appoggio di Tenerife è fondamentale, perché è come una multinazionale del settore turistico che desidera espandere la sua immagine nel mondo e ha deciso di affiancarci in questa avventura” hanno dichiarato fonti ufficiali del team spagnolo. “Sergio ha vinto tre Gran Premi e ha chiuso con un quinto posto e quindi non possiamo che puntare al titolo. Axel sta facendo progressi”. A Madrid si è invece tenuta la presentazione del G22 Holiday Gym: “Ho partecipato a tante presentazioni nella mia carriera – ha dichiarato Fonsi, pilota del team –, ma è stata una grande emozione la presentazione davanti al pubblico della mia città con la squadra che ritengo essere la mia famiglia. Per il mondiale conservo l’illusione di poter continuare a far bene e spero che le cose funzionino”. Per il collega Guerra sarà invece la prima esperienza in carriera e l’obiettivo sarà quello di limitarsi a prendere confidenza coi circuiti”.

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