MotoGp – Hayden, Ducati: “Buon inizio ma il lavoro è ancora lungo”

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haydenPer ora un quarto posto. Ma per Nicky Hayden il quasi podio del Qatar significa in realtà qualcosa di più. Qualcosa di bello.
La Ducati Marlboro dello statunitense, infatti, ha risposto meglio delle aspettative e se non fosse stato per l’errore del pilota in quell’ultima curva magari Andrea Dovizioso sarebbe pure ripartito perseguitato dalla malasorte del quarto posto. A riconoscere lo stato di forma più che discreto della moto di Borgo Panigale è lo stesso Hayden, intervenuto in videoconferenza con Indy:

Più potenza rispetto a Yamaha ma Dovizioso era molto competitivo. Avremmo potuto essere più veloci in ingresso del rettilineo. Ma in tutta onestà non riuscivo ad affrontare bene l’uscita dell’ultima curva”.

Il fine settimana del centauro di Kentucky non era cominciato nel migliore dei modi:

“Ho avuto problemi con le regolazioni dell’elettronica e del controllo di trazione. Col senno di poi, potessimo tornare indietro avremmo potuto cambiare qualcosa nella trasmissione per poter uscire più forte. Fossi riuscito a modificare qualcosa a riguardo, sarei andato ancora meglio”.

Qualche riflessione inevitabile sulla moto, che sembra riuscire ad assecondare tutto il potenziale di Hayden.

“Il motore è più lineare. Migliori sensazioni quando dai di gas e cerchi di accelerare in uscita. Conta tanto l’esperienza dello scorso anno. La cosa principale per quel che mi riguarda, è che ho bisogno di essere veloce in quei week-end nei quali mi presento il venerdì senza sessioni di test disputate precedentemente. Anche nella scorsa stagione ho avuto problemi di velocità di punta, ma ero in perenne nelle retrovie perché qualcuno lo potesse notare. Il team ha lavorato duramente assieme al sottoscritto per cercare di migliorare l’aerodinamica. Certo, abbiamo ancora tanto lavoro da fare”.

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