MotoGp, la collaborazione tra la Bridgestone e la Suzuki

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In molti pensano, errando, che nella MotoGp tutto si riduca al giorno della gara. Tutto quello che c’é dietro, la preparazione, la fatica, il sudore, le lacrime, per molti sono riassunti nei 45 minuti o 120 chilometri della domenica pomeriggio. Ma questo è solo ciò che vedono gli occhi esterni. La verità è che, come sempre accade negli sport di squadra, la domenica é solo il punto finale di tutto un lavoro svolto nei giorni e nelle settimane prima: é il caso del team Rizla Suzuki e dai suoi collaboratori, ma questo vale per tutte le scuderie del motomondiale. Un ruolo fondamentale nelle performance e nel risultato finale, ad esempio, lo svolgono senza ombra di dubbio gli pneumatici Bridgestone usati da Alvaro Bautista. La collaborazione fra la Suzuki e Bridgestone è infatti una delle più durature del paddock, nata nel 2004 quando Bridgestone era solo al terzo anno in MotoGP. La casa fornitrice degli pneumatici comincia a lavorare con il team già dal giovedì prima della gara. Yukihiko Kubo, ingegnere Bridgestone responsabile per Alvaro e Suzuki, ha spiegato al sito ufficiale della MotoGp, il suo ruolo. “Comincio a lavorare con gli ingegneri Suzuki dal giovedì prima di ogni Gran Premio” afferma Kubo. “È importante che prima che Alvaro scenda in pista ognuno conosca le mescole per le gomme a disposizione. Lavoro con Alvaro solo da un anno ma c’è un buon feeling fra noi ed è sicuramente una cosa importante dalla quale partire”. “Ci sediamo con gli altri ingegneri della squadra per programmare tutto il weekend. Illustro con attenzione le scelte riguardanti le mescole e le differenze rispetto all’anno scorso, ed esprimo la mia opinione su quella che noi di Bridgestone riteniamo l’opzione migliore per la gara“.

Ricordiamo che la Bridgestone è fornitore ufficiale degli pneumatici per la MotoGP dal 2009 e, secondoquanto prevedono i regolamenti imposti in quell’anno, ogni pilota ha a disposizione 18 slick (otto anteriori e dieci posteriori) e otto gomme da bagnato per ogni fine settimana. La FIM ogni giovedì fornisce le gomme a ciascun pilota, contrassegnadole però con un codice unico riconosciuto sia da Bridgestone che da FIM. “Dopo aver organizzato il piano per tutto il weekend, abbiamo finalmente una chiara idea di quando Alvaro userà ciascuna delle mescole scelte” aggiunge Kubo. “Al termine di ogni giornata mi ritrovo poi con la squadra per discutere dei progressi o degli eventuali problemi riguardanti il piano d’azione prefissato. Sessione dopo sessione raccogliamo sempre più dati sulla temperatura e sulla pressione degli pneumatici e in base a questi capiamo in che direzione andare ad operare“.

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