MotoGp, Spies e il nuovo motore della Yamaha: “Ad Indy saremo più potenti”

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Nel prossimo week end si correrà il Gran Premio di Indianapolis e il pilota americano della Yamaha Ben Spies, ha dichiarato che correrà con un motore Yamaha più potente nell’appuntamento americano, in quella che é la seconda delle due gare americane in calendario nella stagione della MotoGP. Spies, come la gran parte dei piloti, ha infatti iniziato a collaudare il motore evoluto per la prima volta durante i test di Brno, in vista della prossima stagione. Tutto questo, nonostante il pilota americano abbia un braccio sinistro dolorante ed indebolito a causa di un nervo schiacciato. Il nuovo propulsore giunge a metà della stagione, e potrebbe rivelarsi un asso nella manica importante per la casa giapponese, in quanto la Yamaha M1 ha sempre pagato dazio in termini di potenza nei confronti della rivale Honda nelle gare fin qui disputate. Il nuovo pacchetto, fornirà più coppia a tutti i regimi, e potrebbe regalare a Jorge Lorenzo i mezzi per competere con il rivale Stoner per la vittoria del titolo finale. E i primi risultati sono stati alquanto positivi, visto che lo stesso Spies a Brno è andato mezzo secondo più veloce del suo miglior giro di gara, utilizzando le nuove specifiche del motore. “Certo ogni pilota vorrebbe sempre più potenza e si tratta di un grande passo avanti, c’è un incremento delle prestazioni“, ha dichiarato Spies. “Grazie a questo miglioramento abbiamo fiducia per Indy e il resto della stagione. I motori da 800 esistono da un sacco di anni e stanno per uscire di scena il prossimo anno sostituito da quelli da 1000cc. Forse possiamo tirare fuori ancora un po’ di potenziale da essi prima della fine della stagione“.
Come detto, il 27enne texano deve risolvere i problemi ad un braccio: per questo sarà oggetto di ulteriori trattamenti di fisioterapia nei prossimi giorni, nel tentativo di presentarsi nella forma migliore per la gara di domenica prossima. “Da un punto di vista fisico ho solo bisogno di un sacco di fisio, non c’è nulla di danneggiato, è solo un nervo intrappolato tra due ossa e ora so quanto mi può influenzare“, ha continuato Spies. “Col riposo la situazione è un po’ migliorata ma farò prima della gara alcune scansioni per vedere se tutto è ok e spero di essere in piena forma a Indy“, ha concluso l’americano.

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