Valentino Rossi chiede il ritorno di Sic

Le lettere di Natale sono un must doveroso, perché nel corso delle festività si è soliti esprimere desideri che possano avverarsi grazie alla magia di un momento speciale.

A Babbo Natale, Valentino Rossi ha chiesto il ritorno di Marco Simoncelli e, il Dottore, lo ha fatto attraverso twitter, diventato strumento di velocità interattiva cui appoggiarsi per esprimere i desiderata a Santa Claus.

“Io come regalo vorrei indietro il Sic”.

La MotoGP di Pirro e Gresini con prototipo Honda CBR 1000

Michele Pirro ha voglia di cominciare la nuova esperienza in MotoGP in sella alla CRT del team Gresini e, raggiunto dal sito ufficiale della competizione, si è lasciato andare in più di una previsione e di un auspicio: la voglia è quella di imparare dai migliori per provare, al più presto, a competere con i centauri più forti.

Il 25enne reduce dalla stagione in Moto2 con tanto di vittoria nel gran premio di Valencia (quello dedicato a Marco Simoncelli) continua a percepire quella del team Gresini come una grande famiglia e si dice rammaricato del fatto di non aver dato continuità all’esperienza in Moto2 (“con gli accorgimenti e l’esperienza accumulata, avrei potuto disputare una grande stagione”).

MotoGP e Superbike a Bridgepoint

Gli effetti e le conseguenze non le conosciamo ma non è difficile immaginare che, in seguito all’acquisizione da parte di Bridgepoint (che aveva già in proprietà la Dorna) della Infront (gestione mondiale Sbk), qualche ricaduta su Superbike e MotoGP potrebbe anche esserci.

Ad avvallare l’acquisizione è stata la Commissione europea che, in barba a possibilità di favorire l’istituzione di un monopolio, ha consentito che l’operazione giungesse in porto. Il comunicato Ue:

Valentino Rossi assume Kate Fretti alla VR46

Nel giorno della presentazione della Onlus Marco Simoncelli 58, arriva l’annuncio dell’assunzione da parte di Valentino Rossi di Kate Fretti, la fidanzata di Sic.

La ragazza si occuperà di merchandising nella VR46, la società che cura il brad del Dottore. E’ la stessa Kate a riferirlo:

“Tra due settimane inizierò a seguire la logistica di chi viene ai gran premi e curerò anche il sito”.

L’azienda, oltre che distribuire il merchandising di ValeRossi, si occupa anche di quello dello stesso Simoncelli e del campione di cross, Tony Cairoli.

Marchetti Racing Team al Mondiale Motocross 2012

New Entry nel campionato di Motocross 2012: si tratta della Marchetti Racing Team Viterbo, capitanata dall’ex pilota di automobilismo Elio Marchetti che si presenta ai nastri di partenza con due giovani piloti, Matteo Bonini – che parteciperà nella categoria MX1 – e Giacomo Del Segato nella categoria minore, sotto l’attenta visione del direttore tecnico Franco Tomassini.

C’è grande soddisfazione e curiosità nel nuovo team:

Sede KTM ad Albano Sant’Alessandro

Dopo dieci anni la KMT ha deciso di cambiare sede. La nota casa motoristica lascia la località di Gorle per trasferirsi non molto distante, circa 30 chilometri più in là, ad Albano Sant’Alessandro in provincia di Bergamo.

Il passaggio di consegna arriverà il 1 gennaio 2012, quindi ormai tutti i preparativi sono stati effettuati e dal 2 del prossimo mese si annovererà anche l’operatività dei dipendenti.

Piaggio piano strategico 2011-2014

E’ stato definito il Piano Strategico, per il periodo che va dal 2011 al 2014, del Gruppo Piaggio che ha individuato percorsi e modalità per innescare la crescita della produzione in un momento di grave crisi economica.

Il gruppo ha disegnato uno scenario capillare con focus particolare in relazione agli sviluppi di mercato in essere dall’altra parte dell’emisfero. Ci si sofferma, infatti, sui progetti asiatici, con previsione di un ampliamento di veicoli e motori e con l’ingresso nel mercato indiano che, soprattutto in relazione al segmento degli scooter, pare essere terreno fertile.

Yamaha chiede riduzione costi e sviluppo tecnologico

E’ vivace il dibattito nel mondo della MotoGp in vista del prossimo mondiale. Il team manager della Yamaha Lin Jarvis ha illustrato il pensiero della casa dei Tre Diapason sul momento attuale, con l’arrivo delle nuove CRT e la riduzione a solo 12 prototipi delle “factory”, due ruote prodotte dalle grandi case motociclistiche. «E’ piuttosto un momento critico e che noi tutti condividiamo la consapevolezza della necessità di apportare modifiche importanti per tenere sotto controllo i costi. Vogliamo anche vedere uno spettacolo migliore, quindi ci sono diversi problemi che dobbiamo affrontare e il più critico è la quantità di moto sulla griglia. Siamo giunti ormai nella più grande recessione economica dal 1930, quindi penso che lo stato è cambiato negli ultimi anni e tutti noi dobbiamo essere di mentalità aperta e pensare a quali cambiamenti intelligenti possiamo fare. Un equilibrio deve però essere mantenuto, perché se si toglie la necessità o la libertà di evoluzione tecnica, si perde uno dei motivi principali per cui sono qui i produttori», ha dichiarato il managing director della casa di Iwata.

PROBLEMA TECNICO – Per Jarvis, il vero problema non è quindi la presenza di moto CRT, ma il fatto che quest’ultime andranno a penallizzare la competizione pura, ovvero lo spirito che é alla base degli sport motoristici: tecnica e progresso tecnologico. «La MotoGP è utilizzata per formare ingegneri e spingerli a sviluppare nuove idee che possiamo in seguito utilizzare nella nostra produzione di serie. Se si toglie questa opportunità di apprendere e sviluppare nuove soluzioni tecniche, scompare anche una delle ragioni importanti per cui siamo qui e questo è anche pericoloso. Se hai un limite di giri al motore si ha la libertà di essere creativi nell’ambito di tale limite, ma se hai una centralina unica che controlla il motore si toglie la maggior parte della nostra libertà e creatività. L’elettronica è ormai dominante nello sviluppo dei veicoli moderni e penso che abbiamo bisogno di mantenerla. Ecco perché non è una soluzione facile: dobbiamo mantenere lo spazio per la creatività, ma mettere un tetto sui costi», ha concluso Jarvis.

Pedrosa contrario a guidare una CRT nel 2013

Anche lo spagnolo Dani Pedrosa vuol dire la sua nel dibattito sulle nuove moto CRT. Il pilota della Honda Repsol é intervenuto sul sito iberico Sport.es manifestando tutti i suoi dubbi sulla nuova categoria. «L’intero pacchetto delle CRT è inferiore a quello delle MotoGP attuali, non solo il motore ma tutti i componenti, come pneumatici, freni, sospensioni, sono tutti peggiori», ha commentato Pedrosa. «Le CRT schiereranno poi piloti, con eccezioni come Edwards e De Puniet, con poca esperienza». Un giudizio dunque molto negativo, ma ciò non ha impedito allo spagnolo di sottolineare anche alcuni lati positivi delle nuove moto. «Penso che le differenze nel 2012 sui tempi saranno notevoli, ma bisogna credere nella categoria: la Moto2 è stata un buon cambiamento, la Moto3 sembra promettente, può essere lo stesso per le CRT». Ma sull’eventuale possibilità di dover guidare una moto di tipo CRT nel 2013, quando altre nuove regole di riduzione dei costi entreranno in vigore, Pedrosa è stato nuovamente perentorio. «Non sarei felice di guidare una CRT in futuro, sarebbe un passo indietro per me da quando guido i prototipi da corsa più veloce al mondo e non so se sarebbe divertente come le MotoGP ufficiali», ha concluso Pedrosa.

La beneficenza porta il nome di Marco Simoncelli

Paolo Simoncelli ha avuto l’onore e onere di presentare a Coriano la Onlus che porta il nome e il numero identificativo di suo figlio: Marco Simoncelli 58. Si tratta di una organizzazione senza scopo di lucro con obiettivi chiari e crescita repentina. Lo conferma lo stesso papà di Sic:

“Ricordare Marco negli anni, e fare della beneficenza attraverso il suo nome: in poco tempo sta già diventando una cosa grossa. Si sono aperte le iscrizioni da pochi giorni e sono già state consegnate 800 tessere”.

Valentino Rossi svela top e flop della carriera in MotoGP

A sollecitarlo e dargli stimolo è stato un tifoso intervenuto nel corso della chat organizzata da Dainese per mettere in contatto Valentino Rossi e gli appassionati del centauro nove volte campione del mondo. Qual è, in mezzo a tanti, il momento migliore della carriera del Dottore? E, di contro, quale il peggiore? Il 46Ducati, in attesa di lanciarsi verso la MotoGP 2012, non si è sottratto dall’onere di risponedere e ha individuato top e flop dei suoi trascorsi nella specialità della MotoGP:

Motogoto 2012 ventinovesima edizione 12 gennaio

Grande appuntamento per gli amanti delle moto: il prossimo 12 gennaio, infatti, prenderà il via la ventinovesima edizione del motoraduno MotoGoto 2012 che si svolgerà a Vicenza.

Una bella occasione per stare tutti insieme, visitare i paesaggi (forse, in quel periodo, freddi) di una zona molto particolare del Veneto.

Partenza prevista per le 9 del mattino presso la Pro Laghetto in via lago d’Iseo: il programma si confà di un motogiro con sosta ristoro della cantina del Mattiello dove poter gustare il buon vino della casa, poi lauto pranzo, giochi intrattenimento anche per i ragazzi, e infine ritorno a casa.

Una giornata quindi intensa per un grande appuntamento all’insegna del relax, divertimento e ovviamente di una bella passeggiata in moto, scrutando e scoprendo posti dove la natura è tutta da esplorare, con il meraviglioso lago da guardare da vicino.

 

Spray anti alcool test Rednoze, Asaps all’attacco

Lo Spray anti alcool test Rednoze era stato introdotto sul mercato da Kook Artgency con l’obiettivo di fare impazzire gli etilometri con cui le forze dell’ordine rintracciano lungo le strade italiane coloro che, magari per una sera o occasionalmente, alzano il gomito e ci danno sotto con l’alcool.

Ma lo spray, da qualche tempo, è sotto le mire del Dipartimento Politiche Antidroga che ne ha evidenziato, dopo averne demolito anche concettualmente le intenzioni, le proprietà pericolose e dannose del prodotto.

Borile Motorcycles vende in Francia

L’azienda veneta Borile Motorcycles  compie un grande salto di qualità, riuscendo a espandere la propria rete di vendita ed assistenza in gran parte delle officine autorizzate della Francia, oltre che dell’Italia.

Si passa dalla produzione dei modelli Scrambler old style, Bastard, Ricky in serie limitata, poi grazie alla diffusione di Internet ogni concessionario potrà controllare sul sito della Borile i nuovi eventi di presentazione.

Dall’entourage della Borile ci sono parole di grande gioia.