Papà, io te lo garantisco. Ma tu, fai lo stesso per me. Dev’essere stato pressoché questo il patto tra i due Simoncelli: papà Paolo e il figlio Marco.
“Se dovesse succedere che muoia voglio essere cremato, così mi terrai vicino”.
E allora. Allora
Che poi a rispettare la promessa dovesse essere il padre, è sciagura che neppure andava immaginata. In seguito alla morte di Sic, dopo il saluto a Marco, in mattinata il 58 Honda è stato cremato nel cimitero cesenate di Tipano, poi Paolo si è recato presso l’anagrafe del comune di Coriano per inoltrare la richiesta di tenere in casa le ceneri del figlio.
Avuta l’autorizzazione, Simoncelli padre è rincasato con l’urna ceneraria in braccio. Intanto, è stato reso noto che, nel corso delle esequie, sono stati raccolti 16 mila euro che saranno devoluti alle associazioni locali