Lo zampino di un Carlos Checa non proprio entusiasmante nel corso della prima parte di stagione della Superbike 2012 arriva sul nuovissimo circuito di Mosca, dove il pilota in quota ad Althea Racing Ducati ha conquistato la Superpole dell’undicesimo appuntamento mondiale. Per lo spagnolo, campione del mondo in carica, si tratta del nono centro in qualifica: non partiva davanti dal round di Imola 2011, quasi un anno fa.
Per la Ducati si tratta della pole numero 160 dal 1988 ad oggi. Il tempo di Checa è stato di 1’34”193, nuovo primato ufficiale dell’impianto moscovita appena ultimato.
Rispèetto agli altri centauri va subito detto che Max Biaggi (Aprilia Racing Team), capofila del Campionato con 10,5 punti di vantaggio su Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport), non è riuscito a fare meglio del settimo posto che lo mette nelle condizioni di sfrecciare dalla seconda fila. Melandri, invece, ha fatto leggermente meglio e la quinta posizione acquisita potrebbe anche garantirgli un vantaggio importante se ben sfruttato. Chi ha disatteso le aspettative – dovute a quanto mostrato nel corso dell’anno – è Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) che, abituato alle superpole, si è dovuto accontentare della seconda posizione: fin qui, delle undici a disposizione, il pilota ha messo in cantiere ben sette pole position. La prima fila è completata dai due compagni di squadra di Biaggi e Melandri. Si tratta di Eugene Laverty su Aprilia e Leon Haslam su BMW, rispettivamente terzo e quarto tempo.
Davide Giugliano (Althea Racing Ducati) primatista del venerdì è scivolato all’inizio della terza sessione della Superpole, vanificando la possibilità di lottare con Checa: il 22enne romano partirà in seconda fila con l’ottavo tempo. Niccolò Canepa (Red Devils Roma Ducati), pur in non perfette condizioni fisiche, ha fatto il decimo tempo (terza fila). Lorenzo Zanetti (Pata Racing Team) scatterà in quarta linea con il 14° tempo davanti al compagno di squadra Sylvain Guintoli, reduce dal trionfo di Silverstone.