Occhio alla Moto, incidenti per omissione di segnaletica e inesperienza nella guida

incidente-motoSecondo una ricerca fatta dalla MAIDS il 70% degli incidenti mortali riguardano i motociclisti, che spesso vengono a contatto con le automobili in schianti da film horror.

E’ già da un mese che è iniziata la Campagna Occhio alla Moto, una sorta di guida per l’automobilista per cercare di evitare per distrazione o per eccesso di sicurezza quegli incidenti che provocano purtroppo tante vittime, lasciando un immenso dolore per chi perde all’improvviso un caro, soltanto per un errore umano.

L’iniziativa è partita da Confindustria-Ancma, ed è dedicata alla sicurezza stradale di chi si sposta su due ruote. Da segnalare però che il 20% dei sinistri, è causato da persone3 che non conoscono bene le regole di come si guida una moto. La campagna “Occhio alla moto” è nata proprio con questo obiettivo, cercare di dare visibilità agli utenti delle due ruote, e sensibilizzare gli automobilisti ad una maggiore attenzione verso i centauri, che a loro volta devono cercare di essere più svegli e pronti ad intervenire in caso di incidenti.

Vendita scooter, a maggio è allarme

ancmaAllarme rosso per le vendite delle moto nel mese di Maggio. Un netto calo del 30,6% soprattutto nel settore degli scooter. Gli stessi che l’anno scorso hanno tratto grande beneficio dagli incentivi e che quest’anno  non riescono a decollare.

Anche la vendita delle moto è scesa al 19,2 con 11971 unità. L’appello di un sistema di miglioramento lo lancia il presidente Capelli dell’ANCMA. “A nostro avviso il Ministero dello Sviluppo Economico dovrebbe riconsiderare l’allocazione delle risorse in merito agli incentivi, visto che solo le moto e le barche hanno bruciato in pochi giorni gli scarsi fondi a disposizione. Al contrario vi sono categorie che, di fatto, non stanno utilizzando, se non in minima parte, quanto è stato assegnato“.

Confindustria Acma, incentivi in ritardo e calo vendite (aprile 2010)

ancmaLa Confindustria Ancma ha comunicato un dato inquietante che di certo non farà piacere ai concessionari delle moto. Nonostante gli incentivi decisi dal Governo il mercato è in una fase di stasi.

Le perdite nelle vendite di Aprile rispetto allo scorso anno sono state del 13,9%, con 41.861 unità.

Tra le cause il ritardo degli incentivi che nel 2009 era di 500 euro, mentre ora è arrivato nel mezzo del mese di Aprile, e si è esaurito rapidamente a causa delle limitate risorse economiche disponibili.

A risentire di più della situazione sono gli scooter che hanno perso il 15,2% mentre le moto segnano un calo dell’11,1%.

A sorpresa, dopo un quadrimestre molto negativo nel 2009, rialzano la testa i cinquantini con un’impennata del 18,4%, perché in questa categoria sono ancora disponibili gli incentivi stanziati dal Governo.

Ancma, immatricolazioni in calo nel 2010

ancmaIn calo, a meno che non continuino gli incentivi. Secondo l’Ancma, l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori, nel 2010 le immatricolazioni delle moto scenderanno del 7,8 percento e del 2,2 per i ciclomotori. Il contributo statale di 500 euro per la rottamazione dei veicoli euro 0 e euro 1 fa però sperare. Secondo il presidente Capelli, questa iniziativa: «ha immediatamente innescato un’inversione di tendenza premiando però solo il segmento scooter». Nei primi 10 mesi del 2009, 263mila veicoli, pari al 71% del totale immatricolato, sono stati acquistati grazie agli incentivi. Nello specifico: 245mila scooter (89% del totale degli scooter venduti nel periodo), 18.100 moto (di cui il 37% dei modelli fino a 60 kW ha goduto degli aiuti).

Dati Ancma: Scooter re delle vendite nel 2009

scooter0k_0000Strepitoso 2009 per le immatricolazioni degli scooter. Come ogni anno, anche al termine di quello che ci siamo appena lasciati alle spalle, l’Ancma (l’associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) ha pubblicato i dati delle immatricolazioni delle vetture a due ruote (maggiori di 50cc): secondo i dati, dicembre è stato il mese record delle immatricolazioni degli scooter (prediletti i 125cc, che si guidano con la patente B), soprattutto grazie agli incentivi che hanno permesso 9.688 vendite, pari al +50,1%; al contrario, però, le moto hanno subito un’inflessione, chiudendo con -34,4%, pari a 3.024 pezzi venduti. Tuttavia grazie al grande successo delle vendite degli scooter, il mercato delle due ruote resta positivo con 4.350 registrazioni, pari a +7,6% rispetto a dicembre 2008. Secondo l’Ancma, i dati confermano il buono stato di salute del mercato delle due ruote, visto che, nonostante la crisi dell’ultimo anno, il volume di vendita del 2009 è rimasto invariato sia rispetto al 2008 che al 2007.

Eicma 2009: Berlusconi e Formigoni inaugurano il 67° Salone del Motociclo

berlusconi-formigoni-eicmaMancano ormai pochi giorni all’inizio della 67° edizione del Salone del Motociclo che andrà in scena dal 10 al 15 novembre. Così come per l’edizione 2009 sarà ospite d’onore nella cerimonia d’apertura dell’Eicma, il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi insieme al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, ed a quello della Provincia di Milano Guido Podestà.
Oltre a loro non potrà mancare la presenza del al Sindaco di Milano Letizia Moratti e del Presidente di ANCMA Guidalberto Guidi. Sei padiglioni riservati agli espositori all’interno della fiera di Rho, 55.000 mq di superficie espositiva e 1.341 i marchi presenti in rappresentanza di 31 Paesi; solo 33 aziende delle 138 in lista d’attesa hanno potuto trovare una loro collocazione all’interno dello spazio espositivo.

Moto: vendite in crescita per gli over 50cc

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Buone nuove dal mercato delle due ruote, supportato ancora una volta in maniera provvidenziale dagli incentivi garantiti dallo Stato: i dati Ancma (Associazione nazionale ciclo motociclo e accessori) aderente a Confindustria affermano che nel mese di settembre sono stati venduti 32.171 veicoli con cilindrata superiore a 50 cc.

Bici e motocicli: incentivi dalla Regione Lombardia

moto-milanoIniziativa a cui vale la pena dare spazio, sperando che la stessa venga ripresa in maniera speculare nel corso di questi mesi anche da altri soggetti istituzionali. Le difficoltà economiche di questi periodi sono arcinote, le famiglie faticano e le imprese chiudono. Che a giungere in soccorso siano gli enti governativi, pare un dovere essenziale.

Tornano gli incentivi per bicilette e motocicli con gradevoli sorprese: tra tutte, bici gratis agli ultrasessantenni a basso reddito; dai 200 ai 2.000 euro per l’acquisto di un motociclo (o triciclo o quadriciclo) ecologico.

Festa tricolore? Per ora no: l’iniziativa è discrezionale e viene portata avanti dalla Regione Lombardia.

Moto: l’importanza del paraschiena (che è anche economico)

paraschiena1Per chi usa la moto ed in questi casi soprattutto per chi corre ad alta velocità sapendo di rischiare qualcosa in più degli altri, è doveroso ricordare che esiste il paraschiena, che in molti casi può davvero salvare la vita.

Ne sono un esempio concreto i sempre maggiori incidenti e cadute che hanno un esito positivo proprio perchè ciascun motociclista si veste nella maniera appropriata.

Non solo, basta guardare i centauri professionisti in corsa per i vari campionati del mondo: ogni caduta (e non pensiamo ad incidenti gravi ma alle semplici scivolate) è priva di conseguenze proprio per il fatto che gli stessi sono equipaggiati a dovere.

Ancma, Capelli sostituisce Guidalberto. Chiesti al Governo incentivi per motorini

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Il passaggio di consegne in Ancma Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori è avvenuto in maniera indolore e piacevole. Non più eleggibile Guidalberto Guidi, alla scadenza del secondo mandato, il suo posto è stato preso da Corrado Capelli, da sempre al timone del marchio Caberg, leader indiscusso della produzione e del commercio di caschi.

In occasione dell’ultimo incontro, nel quale si è consumata l’alternanza, Guidi ha chiuso il suo mandato dichiarando di essere in partenza per Roma per incontrare il ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, con la quale è in trattativa per estendere gli incentivi per i motorini con cilindrata di 50 cc, biciclette e le due, tre e quattro ruote elettriche.

Il precedente incentivo, pari a circa 8,75 milioni, ha spiegato Guidi, è stato “bruciato per l’85% dalle biciclette”, per le quali sono stati destinati circa 8,5 milioni di euro. Capelli ha voluto di fianco a sè quattro vice presidenti: Francesco Delzio (Gruppo Piaggio), Silvio Di Lorenzo (Honda Italia), Paolo Magri (brembo) e Antonello Montante (Cicli Montante). Va infine ricordato che intorno al gruppo Ancma ruotano cifre importanti: danno lavoro a circa 13.500 dipendenti e fatturano 5 miliardi di euro.

L’industria italiana del ciclo e motociclo, a livello europeo, occupa saldamente il primo posto. Nel nostro Paese operano nel settore circa 6.000 punti vendita e, complessivamente, il commercio di bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti ed accessori dà lavoro a circa 90.000 persone.