Il passaggio di consegne delera avvenuto di fatto nel corso della penultima tappa, quella di ieri, nel corso della quale Marc Coma, a un certo punto, si era perso tra le dune del deserto e aveva accumulato un ritardo tale (oltre dieci minuti) da Cyril Despres che colmarlo tutto ora, con l’ultimo appuntamento della Dakar 2012 categoria moto, pareva francamente più che impossibile.
Infatti, l’edizione 33 della competizione è stata vinta dal transalpino dopo che la quattordicesima e ultima frazione, da Pisco a Lima, è stata vinta dal norvegese Pal Anders Ullevalseter.
Per una volta la tappa della Dakar 2012 categoria moto non va a un pilota Ktm ma è in ogni caso il duello in seno alla classifica generale tra Marc Coma e Cyril Despres a tenere banco con un colpo di scena nel corso della dodicesima frazione che rischia di aver chiuso i giochi relativi al vincitore dell’edizione odierna.
Il tira e molla infinito, stavolta porta l’ago a pendere dalla parte di Marc Coma che si aggiudica la dodicesima tappa della Dakar 2012 specialità moto e riconquista la vetta della classifica provvisoria.
Sorprese nel corso della decima tappa della Dakar 2012 categoria moto, nella quale non si annovera la vittoria dei soliti – e duellanti in solitaria – Marc Coma o Cyril Despres ma si registra il successo dello spagnolo Joan Barreda Bort su Husqvarna.
L’edizione 2012 di Dakar in svolgimento in Sud America viene messa sotto accusa dal presidente del Senato del Cile, Guido Girardi, perchè arrecherebbe
Pare un bollettino di guerra, ormai quotidiano. Radio Dakar, stavolta, riferisce dello stato di coma in cui versa il motociclista francese Sebastien Couè, 34enne con più di un’esperienza alle spalle e che stava correndo l’edizione 2012 in sella a una Yamaha.