Pedrosa: “Ho abbracciato il papà di Simoncelli e ho capito”

Daniel Pedrosa, sconvolto come il resto dei colleghi. Alla morte di Marco Simoncelli, il centauro spagnolo di MotoGP ha reagito affidando le sue parole al quotidiano spagnoolo As:

“A volte ci si dimentica di quanto sia pericoloso questo sport – ha affermato il pilota Honda – Quando accadono fatti del genere  c’è poco da dire, tutto il resto non conta. Ho capito che era accaduto qualcosa di grave quando ho visto il padre di Simoncelli, e quando l’ho abbracciato. Simoncelli in pista era forte”.

Repsol Honda, presentato il trio delle meraviglie: Stoner, Pedrosa e Dovizioso

Il Repsol Honda Team ha presentato la sua nuova squadra per la stagione 2011, in un noto albergo della Malesia, sono apparsi Caset Stoner, Daniel Pedrosa e Andrea Dovizioso, saranno loro a guidare la moto si spera a conseguire grandi successi. Stoner si è detto felice della scelta fatta:””Sono davvero molto eccitato ed è per me una grande emozione vestire i colori della Honda Repsol per la prima volta. Quando ero un ragazzino guardavo il mio conterraneo Mick Doohan vincere un campionato dopo l’altro con questi colori e per me è un onore essere oggi parte di questo Team.Non vedo l’ora di saltare in sella, perché i test di novembre sono stati molto positivi, ma è vero anche che Valencia è una pista molto particolare”Pedrosa sottolinea:”“Non vedo l’ora di essere di nuovo insieme alla mia squadra per pianificare la nuova stagione. La pausa invernale è stata molto lunga, ma nel mio caso è anche stata molto utile perché dovevo rimettermi e fare la giusta riabilitazione per la mia spalla. Mi sento più forte e arrivo qui a Sepang messo molto meglio, ma non vedo l’ora di verificare le mie condizioni in moto. Per me questo sarà un po’ un test personale, e sono ansioso di sapere come andrà. Chiosa per Andrea:”Ognuno di noi tre è in grado di lottare per il Titolo, e io sono davvero molto entusiasta. Il 2010 è stata una buona stagione; durante i test di Valencia, poi, abbiamo fatto un ulteriore passo avanti con le evoluzioni portateci dalla Honda. L’obiettivo di quest’anno è alto: lottare per il Titolo Mondiale”.

Pedrosa, in attesa di rientrare in pista a Sepang, libro sulla sua storia, con parte dell’incasso in beneficienza

Dani Pedrosa sta terminando il periodo di convalescenza per poi iniziare la preparazione in vista della prima sessione di test 2011 a Sepang. Dopo l’intervento eseguito alla doppia frattura alla clavicola sinistra a Barcellona,  che ha causato una mancanza di forza e debolezza del braccio sinistro, Dani Pedrosa parteciperà a due eventi di beneficienza. A fine gennaio sarà tra i protagonisti presenti all’evento di promosso da TV3 (TV3 Marathon), dedicato alle lesioni midollari e celebrali. Martedì 21 dicembre, inoltre, il pilota Repsol Honda presenterà presso la Fnac Illa Diagonal di Barcellona un libro di fiabe intitolato: “Due meccanici folletti per Dani Pedrosa”. Il 5 per cento del ricavato dalla vendita sarà devoluto all’associazione NGO SOS Aldeas Infantiles.

Moto GP, Honda: un sensore ha costretto Pedrosa al 2° posto a Jerez

A fine Gran Premio di Spagna, nella festa della Yamaha per la vittoria di Jorge Lorenzo e per il terzo posto di un Valentino Rossi acciaccato, c’era qualcuno che non aveva un gran voglia di stare sul podio a godere della festa altrui. Parliamo dello spagnolo della Honda, Daniel Pedrosa, che ha dominato le qualifiche e l’intero gran premio, per poi essere sorpassato al’ultimo giro dallo scatenato Lorenzo. Ma il calo della moto del pilota spagnolo della casa giapponese, una spiegazione doveva pur averla. Bisognava pur comprendere, e anche a fondo, il calo visto degli ultimi giri: cosa tra l’altro non nuovo per la HRC.

In questi giorni è stato finalmente svelato il mistero del graduale, ma significativo, rallentamento del pilota spagnolo. A quanto pare sarebbe dovuto al mal funzionamento di un sensore, che ha il compito di verificare i consumi: sarebbe questa la causa del progressivo rallentamento, che tra l’altro avrebbero dichiarato gli stessi ingegneri, a termine di un’attenta analisi.

In pratica, il sensore che controlla la quantità di carburante presente nel serbatoio, ha dato informazioni errate all’elettronica, e di conseguenza la moto ha finito col perdere potenza giro dopo giro.

Ricordiamo che il giro più veloce di Pedrosa è stato di 1′39″731 (era il secondo giro) e durante la gara stava guidando con tranquillità in 1′40″1 fino al settimo giro e 1′40 “di media fino al 24° giro. Da quel momento in poi però, ha iniziato col perdere ben 1″116 da Lorenzo. Nel giro successivo Lorenzo gli ha recuperato altri tre decimi. Nel penultimo giro, mentre lottava con il pilota della Yamaha, ha girato in 1′41″748 e nell’ultimo in 1′41″ 079. Come riporta il quotidiano sportivo spagnolo “El Mundo Deportivo” la gara di Pedrosa sarebbe potuta finire diversamente. “Calcolando che ho perso due decimi al giro per 20 giri, la storia del Gran Premio poteva essere diversa” ha detto lo stesso Dani Pedrosa nei test post gara. La Honda, infine, avrebbe riscontrato lo stesso problema anche sulla moto di Marco Melandri.

Moto GP, la Honda vuole Stoner. E la Ducati ripensa a Rossi

stonerNel mondo del calcio, il calciomercato è già scoppiato in tutto il suo fragore. Nel mondo della Moto Gp, invece, moto-mercato non s’interrompe praticamente. Dunque non è inusuale che, nonostante il motomondiale 2010 sia appena al secondo Gran Premio disputato, ci sia già un gran vociare sul mercato dei piloti e delle scuderie principali.

Le voci degli addetti ai lavori si rincorrevano da tempo: soprattutto quando ci fu il passaggio di Livio Suppo dalla Ducati alla Honda. Ma a quanto pare, la notizia ora è ufficiale: la Honda sta cercando di portare alla sua corte, niente di meno che l’australiano Casey Stoner, ex-campione del mondo MotoGP e rider di punta del Team Ducati Marlboro.

La Honda, non è un mistero per nessuno, cerca un pilota che sia capace di lottare per il titolo: orfana  da quando Valentino Rossi è passato alla Yamaha, la casa giapponese lo avrebbe di fatto individuato in Stoner.

MotoGp qualifiche Estoril: Lorenzo, è pole! Rossi: “Sfrutterò il warm up”

Motomondiale - Estoril1 Jorge Lorenzo  SPA Yamaha 1:36.214
2 Valentino Rossi ITA Yamaha 0.260
3 Casey Stoner AUS Ducati 0.314
4 Daniel Pedrosa SPA Honda 0.488
5 Colin Edwards USA Yamaha 0.928
6 Randy De Puniet FRA Honda 1.234
7 Loris Capirossi ITA Suzuki 1.275
8 Andrea Dovizioso ITA Honda 1.327
9 Nicky Hayden USA Ducati 1.440
10 Mika Kallio FIN Ducati 1.599

Jorge Lorenzo, stavolta, ce l’ha fatta e all’Estoril partirà davanti a tutti dopo una sessione di qualifiche nel corso della quale allo spagnolo è riuscito di ripetere le belle libere del venerdì e del sabato. Solo secondo, ma bene anche lui, Valentino Rossi, le cui sensazioni – rispetto alla moto e al circuito – sono assolutamente positive. Il buon Casey Stoner riparte dalla terza piazza, riuscendo a stare davanti a un Dani Pedrosa che in qualifica non è stato brillante come suo solito.

Jorge Lorenzo sicuro: “Valgo più della Yamaha”, Dani Pedrosa si accontenta del terzo posto

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Rischia di diventare vittima indiziata dell’attuale stagione di MotoGp: Jorge Lorenzo, infatti, pare trascinarsi lo shock del magistrale sorpasso riuscito a Valentino Rossi sul circuito di Catalunya e da allora non riesce più a reggere il confronto psicologico con l’avversario nonchè compagno di squadra della Yamaha.

Un altro secondo posto e l’ennesimo sorpasso fatale a poche curve dalla bandiera a scacchi. Nessun segno di ripresa, nessun tentativo di rivalsa ma la sensazione, sempre più forte, che lo spagnolo abbia ceduto sotto il piano mentale.

MotoGp Germania: Re Rossi non abdica, Lorenzo tiene su Pedrosa. Stoner, crisi nera

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Risultati Gp Germania MotoGp:

1 Valentino Rossi ITA Yamaha 41:21.769
2 Jorge Lorenzo SPA Yamaha 0.099
3 Daniel Pedrosa SPA Honda 2.899
4 Casey Stoner AUS Ducati 10.226
5 Alex De Angelis RSM Honda 21.522
6 Toni Elías SPA Honda 30.852
7 Marco Melandri ITA Kawasaki 31.301
8 Nicky Hayden USA Ducati 31.726
9 Colin Edwards USA Yamaha 32.865
10 James Toseland GBR Yamaha 43.926
11 Loris Capirossi ITA Suzuki 57.375
12 Niccolo Canepa ITA Ducati 1:00.539

Gp Catalunya MotoGp: Rossi ma cos’hai fatto?! Una magia di Valentino mette dietro Lorenzo (2^)

rossi

1  Valentino Rossi ITA  Yamaha  43:11.897
2 Jorge Lorenzo SPA Yamaha 0.095
3 Casey Stoner AUS Ducati 8.884
4 Andrea Dovizioso ITA Honda 8.936
5 Loris Capirossi ITA Suzuki 19.831
6 Daniel Pedrosa SPA Honda 22.182
7 Colin Edwards USA Yamaha 23.547
8 Randy De Puniet FRA Honda 25.265
9 Mika Kallio FIN Ducati 31.797
10 Nicky Hayden USA Ducati 33.593
11 Chris Vermeulen
AUS Suzuki 36.683
12 Alex De Angelis RSM Honda 36.874
13 James Toseland GBR Yamaha 39.433
14 Marco Melandri ITA Kawasaki 44.788
15 Sete Gibernau SPA Ducati 46.754

Cos’ha fatto Valentino! Il pesarese l’aveva giurata a Jorge Lorenzo e Casey Stoner, rei di aver dominato la gara del mugello davanti ai tifosi i Rossi. In settimana le sue dichiarazioni erano state più che esplicite, assicurando che vendetta sportiva si sarebbe consumata in terra spagnola.

MotoGP, Jerez: Rossi, successo e leadership mondiale

valentino-rossi_jerezTerza gara stagionale e terzo vincitore per il mondiale MotoGP, finalmente tornato alla sua “culla” europea dopo aver assaggiato l’asfalto (e le annesse difficoltà climatiche) di Qatar e Giappone. A mettere a segno l’acuto sul circuito di Jerez, ci vien da aggiungere finalmente, è stato oggi Valentino Rossi, campione del mondo in carica alla ricerca della nona perla in carriera. Il pilota di Tavullia ha portato a termine una cavalcata trionfale senza mai essere impensierito da altri possibili protagonisti, oggi tutti troppo inferiori al binomio Rossi-Yamaha per far pensare che la corsa potesse avere un epilogo differente. E dire che Valentino, al solito, non era partito con la rapidità che ci si attenderebbe da cotanto pilota…

MotoGP, Jerez: Lorenzo più veloce del vento, è pole. Dietro Pedrosa, Stoner e Rossi

jorge-lorenzo_jerezSessione di qualifiche condizionata dal vento teso, a soffiare forte e per lunghi tratti sul tracciato fino a condizionare le qualifiche del MotoGP. Quest’anno sembra davvero che il meteo voglia anch’egli dire la propria, specie se consideriamo che veniamo da una gara spostata al lunedì per pioggia (Losail) e da un’altra con qualifiche annullate (Motegi). Il vento, però, sembra non aver inficiato le prestazioni del pilota del momento, lo spagnolo del team Fiat-Yamaha Jorge Lorenzo. Il “padrone” di casa, invece che fare gli onori come sarebbe buona norma comportamentale, ha staccato due tornate spaventose conquistando la pole position con un tempo inferiore al muro del 1’39”, assolutamente inavvicinabile per tutta la concorrenza.

MotoGP: Motegi è Lorenzo’s Land. Vale Rossi 2°, Stoner 4°

jorge-lorenzoSeconda tappa del mondiale MotoGP, secondo successo in questa categoria dello spagnolo del team Fiat-Yamaha Jorge Lorenzo. Secondo secondo posto consecutivo per il campione in carica Valentino Rossi, che ora è secondo nel mondiale piloti (alle spalle del proprio compagno di scuderia, oggi vittorioso) con – indovinate? – due punti di vantaggio sul principale rivale, Casey Stoner. Doppietta Yamaha, a confermare la regola del “due” che – come avrete capito – contraddistingue questa lettura del Gran Premio del Giappone (disputato sul circuito di Motegi), ma avrebbe potuto essere anche doppietta Honda HRC se, ad un paio di giri dalla conclusione, Dovizioso non avesse dovuto arrendersi (gomme finite) al veemente ritorno di Stoner, giunto quarto.

MotoGP, Pedrosa senza freni: “La vita punirà De Angelis”

daniel-pedrosaIl motociclismo non è uno sport in cui sia possibile entrare a gamba tesa: lo impone una legge fisica, lo suggerisce il buonsenso, lo conferma l’esperienza. Ma una volta spenti i motori, si sa, cominciano le polemiche, specie quelle nei confronti di chi si è macchiato di scarsa cavalleria nei riguardi della concorrenza. Bene, in tutta onestà siamo convinti che la polemica ci stia, anzi sia il sale dello sport (specie per le vendite dei quotidiani), ma siamo altresì certi che i toni possano rimanere civili ed i concetti passare comunque. Spiace constatare come, dopo la gara del Qatar, non sia stato così.

MotoGP: che fine ha fatto Dani Pedrosa?

pedrosa1La scorsa domenica, abbiamo avuto modo di “tastare il polso” ai piloti del MotoGP per capire quale fosse, a due settimane dal via di Losail (Qatar), lo stato di salute ed il feeling con la moto di ciascuno. Abbiamo così scoperto che ci sono polsi caldissimi, anche nonostante recenti interventi chirurgici (leggasi Stoner), e polsi un po’ meno caldi, capaci però di sopperire con una condotta più regolare (Rossi, Capirossi) e probabilmente redditizia al lungo periodo. Della salute dei presenti, dunque, abbiamo detto; ma come stanno gli assenti? Di Gibernau sappiamo che il recupero procede bene, ma non sarà affrettato perché non c’è bisogno di rischiare. E di Pedrosa?