Ducati Desmosedici GP13

La squadra è fatta, resta ora da preparare al meglio la stagione 2013 di MotoGP: Ducati è pronta ad affrontare l’annata alle porte con le migliori intenzioni per riscattare il biennio negativo alle spalle e archiviare la parentesi – infelice e sfortunata – in cui la scuderia di Borgo Panigale ha investito su Valentino Rossi (l’epilogo è noto: il Dottore ha scelto di ritornare alla corte della Yamaha).

Si volta pagina con Bernhard Gobmeier nuovo Dg Ducati Corse al posto di Filippo Preziosi e lo si fa anche alla guida, ma solo per metà: per un Andrea Dovizioso carico a mille che entra el paddock c’è il sempiterno Nicky Hayden a garantire continuità con il passato. Per entrambi una moto nuova di zecca, presentata in un rifugio alpino di Madonna di Campiglio nel corso del Wrooom: la Desmosedici GP13.

Ducati, a Laguna Seca Rossi e Hayden con le due GP11

Quale Ducati utilizzare a Laguna Seca? Il post Germania ha portato parecchie perplessità: in California sono arrivate entrambe le versioni della GP11. I piloti possono scegliere. Valentino Rossi e Nicky Hayden, tuttavia, sanno che alcuna scelta è possibile senza aver prima testato entrambi i modelli. Lo faranno venerdì, in occasione deLle prime libere, e decideranno di conseguenza il da farsi.

La conferma arriva dallo stesso Valentino il quale ha dichiarato che

“venerdì proveremo ad usare entrambe le versioni della Desmosedici per compararle e fare un lavoro sia per l’immediato, sia per il futuro, perchè vogliamo capire più cose possibili. Siamo consapevoli che può essere difficile perchè dobbiamo preparare nel contempo la gara ma pensiamo sia giusto provare tutto il possibile per migliorare la nostra moto”.

Hayden: “Stare in sella è uno dei momenti per cui vale la pena vivere”

haydenLa strada che porta al Mondiale ancora lunga, ma dai primi segnali di Sepang, possiamo sperare in un mondiale ricco di colpi di scena. Se lo scorso anno Nicky Hayden era stato presto escluso dalla lotta per il titolo, nel pre-stagione della MotoGP lo statunitense si è già ritagliato un posto tra i primi della graduatoria. Dietro a Valentino Rossi e Casey Stoner, c’è infatti Hayden definito come “la più grande sorpresa dell’ultima giornata in Malesia”. Lo statunitense della Ducati si è detto soddisfatto: “Quando sei in pista e senti la moto correre, capisci che quelli sono i momenti per cui valga la pensa vivere”.

Phillip Island, Stoner cupo in volto: “Il secondo posto non mi soddisfa”

casey-stoner-ducati

Dopo il primo assaggio di libere, Phillip Island diventa palcoscenico ideale per Casey Stoner che, sul tracciato di casa sua, ha tutti gli occhi puntati addosso. L’australiano è stato l’unico, in sella alla sua Ducati, a tenere il ritmo di Valentino Rossi, che è volato a dimostrare che, quei punti in più in classifica, ci stanno tutti.

Il pilota idolo del pubblico locale ha mostrato di essere tornato quello dei tempi migliori: ha aggrdito, guidato senza pecche, fatto curve con il goniometro e spinto oltre misura la moto su cui era in sella. Eppure, nonostante la quasi perfezione della sua Desmosedici, Stoner non è certo soddisfatto come i numeri potrebbero far presagire: anzi.

MotoGp, Niccolò Canepa verso Assen: “Che emozioni, un circuito cui sono legatissimo”

niccolo-canepaSe ne parla sempre poco degli outsiders e men che meno si è soliti raccontare emozioni, gesta e pensieri dei piloti giovanissimi che affollano le piste. Motivo per cui crediamo sia opportuno dare spazio all’italianissimo Niccolò Canepa, genovese classe 1988, che dopo aver vinto la Coppa del Mondo Superstock 1000 con la Ducati 1098 del Ducati Xerox Junior Team (anno 2007), si è accasato nel 2009, dopo un anno da collaudatore del Team Ducati Corse, nel Motomondiale nella MotoGP nel Team Pramac Racing in sella ad una Ducati Desmosedici.

Numero 88, come l’anno della nascita, e coppia fissa con Mika Kallio. E’ stato lui, che si sta facendo le ossa gara dopo gara, a presentarsi in sala conferenze per la conferenza stampa in vista del prossimo impegno. La MotoGp sbarca ad Assen per l’Alice TT Assen che si terrà sabato prossimo 27 giugno. E’ proprio il 21enne, che identifica Assen con un circuito particolare perchè è il primo su cui ha corso in terreno internazionale, a raccontare cosa ricorda della sua prima esperienza.