Rossi non pensa più alla Ferrari, è troppo vecchio

Valentino Rossi che ha chiuso il mondiale di motociclismo al secondo posto, adesso pensa al suo futuro e fino a qualche tempo fa il suo sogno era quello di mettersi alla guida di una Ferrari. Adesso il Cavallino è sempre più lontano nelle sue aspirazioni perché il Dottore dice di essere troppo vecchio. 

Tony Cairoli a Maranello dalla Ferrari

Visti gli impegni, i campioni non trovano mai un momento di relax per la necessità di restare sempre concentrati sulla loro attività sportiva ma Tony Cairoli , campione del Mondo per la quinta volta consecutiva nella specialità del Motocross, ha trovato il tempo per trascorrere qualche ora in spensierata compagnia della Ferrari.

Cairoli è andato a visitare la fabbrica di Maranello, in quanto appassionato dal mito del Cavallino.

Cairoli è stato accompagnato nel tour da Massimo Rivola, Sporting Director del team Ferrari Formula 1, e – oltre a visitare la fabbrica e la linea di produzione – ha potuto ammirare le principali aree produttive dello stabilimento.

Alla pista del Mugello il titolo di “Best Grand Prix 2011 IRTA”

Il Gran Premio d’Italia del Mugello ha ricevutio dall’associazione che riunisce le scuderie di MotoGP il prestigioso riconoscimento di “gara dell’anno del 2011“. L’ultima gara disputata lo scorso 3 luglio, è stata dunque procrlamata “Best Grand Prix 2011 IRTA”: è la quinta volta che il circuito toscano riceve questo premio dal suo primo GP del Motomondiale nel 1976. Nell’ultima stagione la gara fu vinta da Jorge Lorenzo, davanti ad Andrea Dovizioso e Casey Stoner. Senz’altro quella fu una delle più belle corse dello spagnolo della Yamaha, con l’australiano poi campione del mondo che riuscì a contenere il compagno di scuderia romagnolo. L’amministratore del Mugello, Paolo Poli, ha così commentato: «Considero questo premio un riconoscimento all’eccellenza italiana nel mondo. Questa è la prova che l’Italia è in grado di rispondere, con la forza della tradizione e la qualità dell’innovazione, alle grandi sfide globali che definiscono questo difficile periodo storico. Il Gran Premio d’Italia rimarrà l’evento più importante del nostro calendario sportivo negli anni a venire. Inoltre, porteremo avanti la nostra collaborazione con Dorna e IRTA, la cui professionalità ha permesso al motociclismo di diffondersi e riscuotere più successo che mai». Lo scorso anno la Dorna e il circuito del Mugello, che ricordiamo essere di proprietà dela Ferrari, hanno raggiunto un accordo per un nuovo contratto quinquennale, con il GP d’Italia che si disputerà fino al 2016. Nella calendario della stagione 2012, il Mugello ospiterà la nona gara del campionato, programmata per il prossimo 15 luglio. Il Presidente IRTA, Hervé Poncharal, ha poi aggiunto: «Il miglior Grand Prix viene scelto dalle squadre, che sono in diretto contatto con piloti, meccanici e addetti stampa. Quindi non si tratta solo della pista, è tutto l’insieme, quello che tutti pensano di questo Gran Premio e il fatto che tutti sembrano sentirsi a casa qui. Per questi motivi sono personalmente molto felice della loro quinta vittoria», ha concluso il team manager della Tech3, che é anche il rappresentante delle scuderie.

Valentino Rossi vince la gara dei kart al Wroom di Madonna di Campiglio

Valentino Rossi, Fernando Alonso, Felipe Massa, Giancarlo Fisichella e Marc Genè sono stati i piloti protagonisti delle gare di kart e Fiat 500 che hanno regalato grandi emozioni al numeroso pubblico che ha potuto ammirare le abilità al volante dei piloti di Ducati e Ferrari. Valentino ha vinto la gara di kart ed è arrivato secondo in quella delle Fiat 500 alle spalle di Felipe Massa e davanti a Fernando Alonso. “Bello, bello davvero”, ha commentato Valentino. “Con i kart mi alleno sempre d’estate ed è stato fantastico girare sul ghiaccio, anche perché quest’anno era molto più freddo dell’anno scorso e ha tenuto bene. Felipe (Massa) è stato più veloce in macchina ma è stata una serata grandiosa, mi sono divertito moltissimo”.

Ducati e Ferrari a Madonna di Campiglio programma 9-14 gennaio 2012

Quando ci si trova a presentare la nuova stagione della Ducati – e capita ogni anno di annunciare il WROOOM – si percepisce nuovamente il clima del motomondiale alle porte. La presentazione della nuova moto con cui Borgo panigale – e Valentino Rossi con Nicky Hayden – si appresta ad affrontare la MotoGP 2012 (quella del riscatto dopo la debacle della passata edizione) avverrà come da prassi a gennaio tra l’incantevole cornice di Madonna di Campiglio.

Dal 9 al 14 gennaio 2012, infatti, Ducati e Ferrari in compagnia dei rispettivi piloti (oltre a Rossi e Hayden, saranno presenti anche Fernando Alonso e Felipe Massa) taglieranno il nastro che le introduce ai rispettivi impegni: nella circostanza è possibile che si assisterà anche alle nuove Desmosedici 2012 e Ferrari 2012 (sebbene la moto di Borgo Panigale dovrebbe poi essere ufficialmente svelata in versione definitiva nel corso dei test della Malesya di fine mese).

Il programma di Madonna di Campiglio:

MotoGp, Alonso difende Rossi: “Non deve fare l’ingegnere”

Da Budapest arrivano messaggi di solidarietà tra i piloti delle Rosse più famose d’Italai: ovvero Ferrari e Ducati, per voce di Fernando Alonso che difende Valentino Rossi: “Non conosco i problemi della Ducati, ma vediamo anche noi le gare in TV. Vale fa sempre il massimo come noi, ma in alcune gare c’è l’occasione per vincere, altre volte no. Rossi è 9 volte campione del mondo e non ha niente da dimostrare. Non deve fare l’ingegnere. Quando avrà la moto giusta vincerà“.

Intanto Loris Capirossi ha annunciato che non andrà in Superbike dopo l’addio alla MotoGp, come invece scelto altri piloti del calibro di Max Biaggi, Carlos Checa e Marco Melandri.  “Un paio di squadre si sono interessate a me per passare al Mondiale Superbike, ma sono io che davvero non ho voglia di passare in quella serie”, ha detto il 38enne bolognese. “Ci sarebbe molto da imparare, mettendosi in gioco, lottando contro piloti più motivati, non ha molto senso. Il mio sogno è invece quello di continuare in MotoGP o forse smettere, non lo so. Quando tornerò dopo la pausa estiva a Brno dirò qualcosa di più sui miei progetti per il futuro perché in questo momento la moto non è purtroppo molto competitiva e lottiamo molto per stare con i primi. E’ molto faticoso”. Capirossi ha raggiunto quota 322° con il Gran Premio a Laguna Seca lo scorso fine settimana, ma ha ammesso che inizia ad essere stanco, a sentire il peso degli anni sulla Ducati di cui dispone il suo team, la Pramac. “Non mi piace come sto guidando e quest’anno sembra sempre di avere un problema in qualche parte, senza contare gli infortuni che si fanno sentire. Questo è un buon momento per capire cosa farò in futuro. Dopo 22 stagioni con un sacco di vittorie e podi non devo dimostrare a nessuno quello che è il mio potenziale. Voglio solo una buona moto e godere di correre”, ha concluso Capirossi.

Montezemolo: “Ducati come Ferrari, sfortuna; Rossi e Alonso, fuoriclasse”

Sembra di sentire il rock duro di Vasco Rossi mentre ripete, cantando “Dillo alla luna” quella frase emblematica e significativa. Maledetta sfortuna. Invece, a pronunciare un laconico rammarico e tirare in ballo la (mala)sorte è il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, il quale avanza un parallelo tra la Ducati e il Cavallino, unite in questa fase della stagione dalla sfortuna che pare vederci benissimo.

“Una similitudine tra Ducati e Ferrari – dichiara Montezemolo – in questo momento mi sembra che ci sia. Noi abbiamo iniziato malissimo, non ero contento e non me l’aspettavo, credo che queste cose servano anche a modificare il modo di lavorare e la cultura, lo spirito e un minimo anche l’organizzazione, noi abbiamo fatto un buon recupero, spero lo faccia anche la Ducati. Ora sto andando da Valentino Rossi, ho saputo che è arrivato secondo anche in go kart, voglio sapere che è successo”.

Montezemolo ha fatto tappa al Mugello per dare un occhio ai lavori fatti alla nuova tribuna e al nuovo asfalto.

Wroom 2011, Alonso brucia Rossi e Hayden

Valentino Rossi e Nicky Hayden si sono sfidati nella settimana del Wroom 2011 sul lago ghiacciato di Madonna di Campiglio, ma la vittoria è andata a Fernando Alonso.  L’evento organizzato da Philip Morris International ha visto il suo epilogo nella 21° edizione,  con la presenza delle le scuderie Ferrari Marlboro e Ducati Marlboro insieme ai media specializzati di Formula 1 e Moto Gp. Nel primo confronto, disputato al volante di go-kart, il pilota spagnolo ha avuto la meglio sul compagno di squadra Felipe Massa e l’americano del team Ducati Marlboro Nicky Hayden. A seguire Jules Bianchi, collaudatore della scuderia di Maranello, Valentino Rossi e i ferraristi Marc Gené e Giancarlo Fisichella.

MotoGp, domani la presentazione ufficiale di Rossi alla Ducati

E’ stata posticipata a domani pomeriggio la giornata di apertura di Wrooom 2011 prevista per questo pomeriggio sul canalone Miramonti, a Madonna di Campiglio. Lo spostamento e’ stato reso necessario a causa dal maltempo. Intanto a Madonna di Campiglio sono già arrivati i piloti della MotoGp Valentino Rossi e Nicky Hayden (scuderia Ducati) e della F1 Fernando Alonso e Felipe Massa (scuderia Ferrari). Domani e’ infatti prevista la presentazione ufficiale di Valentino Rossi come pilota Ducati durante la conferenza stampa della mattina e l’incontro con il pubblico per i due centauri della scuderia bolognese.

MotoGp, Biaggi lascia il dubbio: “Un mio ritorno? Vedremo…”

Per ora sto bene lì, ma lasciamo il dubbio…“. Così Max Biaggi, campione mondiale in carica di Superbike, risponde a chi gli chiede se un giorno tornerà a correre nella Motogp. Biaggi è stato premiato come top-rider l’altra sera ai Caschi d’oro di Motosprint, nella cerimonia al teatro delle Celebrazioni a Bologna. Il pilota romano ha anche rivelato un retroscena, legato alla Ferrari. “Nel 1998 mi chiamò Montezemolo e mi fece provare la rossa. Non feci neanche un brutto tempo a Maranello, allora lui e Jean Todt mi fecero una proposta: ora fai un anno con la Sauber, poi se va bene vieni in Ferrari. A quel tempo alla Sauber c’era Alesi. Pensai: se mi devo mettere a competere con uno forte come Alesi…“.

MotoGp, Rossi rinuncia al sogno Formula 1. “Non correrò con la Ferrari”

Il Dottore, tra una prova e l’altra in quel di Valencia, torna a parlare del suo sogno nel cassetto: guidare un giorno per la scuderia di Maranello. Ma é un sogno che resterà tale, visto che il treno giusto è oramai già passato. “Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile – ha ammeso l’azzurro, che a Valencia correrà l’ultima gara con la Yamaha – A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1?

IL SOGNO INFRANTO – “Se ho ancora la testa alla Ferrari? Ho sempre detto la verità, potrei dire ‘mi sarebbe piaciuto’. Valentino Rossi, che domani chiuderà definitivamente la sua esperienza in Yamaha e correrà per i prossimi due anni con la Ducati, spegne dunque le speranze dei suoi tifosi di vederlo un domani anche al volante in Formula 1 con la Ferrari.

TROPPO VECCHIO – “C’era l’idea della terza macchina – spiega Rossi a Italia 1 – e io ero interessato, poi non si è fatta. Ho firmato due anni con la Ducati e non penso che sia più possibile. A 34 anni cosa ci vado a fare in F.1? Io volevo andarci per essere competitivo. Magari quando smetto con le moto mi piacerebbe correre in macchina, ma non in F.1 ma in qualche gara in altre categorie“.

FORZA ALONSO – Restando sempre in tema e parlando invece dell’avvincente mondiale di F.1, Rossi ha dichiarato: “E‘ davvero un bel campionato. La Red Bull ha fatto davvero una grande stagione e mi fa piacere per Mark Webber, che tutti consideravano una seconda guida e che invece e lì davanti. Alonso adesso ha più equilibrio tra talento ed esperienza e lo sta tirando fuori adesso perché all’inizio ha fatto qualche errore. Sono molto contento per Alonso, ma soprattutto per la Ferrari e per Domenicali, mancano ancora due gare. Speriamo che anche in Motogp il prossimo anno potremo assistere a un campionato così avvincente con 4-5 piloti nel giro di pochi puhti“.

Ducati, Romano Prodi esalta l’arrivo di Valentino Rossi

Anche la politica coinvolge il mondo della moto, e così il passaggio di consegne di Valentino Rossi alla Ducati, ha lasciato perplesso pure i nostri onorevoli, in particolare l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi da tempo appassionato di Moto Gp, che si è detto molto sorpreso. “Da tifoso e appassionato sono felice, ma ho qualche dubbio per la carta di identità di Valentino Rossi, in ogni caso vediamo come se la caverà  in pista con una nuova moto.  Un pilota italiano alla guida di una moto italiana, era l’idea che secondo me doveva pensare anche il mondo delle F1, ad esempio la Ferrari, ma Maranello considerano troppo rischioso puntare su un italiano. In Formula Uno sarebbe un’accoppiata ancora più spettacolare.”

Moto Gp, Alonso accetta la sfida di Rossi del 2006. Ma con qualche riserva…

C_27_articolo_36839_GroupArticolo_immagineprincipaleNon sappiamo quanti di voi si ricorderanno della sfida che fu lanciata nel lontano 2006 da Valentino Rossi a Fernando Alonso per il titolo di “re dei motori“. Bene, dopo quattro anni sembra che lo spagnolo abbia deciso ad accettarla e così i due assi di manubrio e volante potrebbero davvero trovarsi di fronte guidando una F1, una MotoGP e una macchina da rally. “Un giorno la accetterò, perché no. Adesso che sono alla Ferrari sarebbe più facile. Qualcosa per lo spettacolo, ma nulla di serio”, ha ammesso Alonso in un’intervista al quotidiano spagnolo “As“. Alonso, comunque, preferisce mettere le mani avanti: “Lui ogni tanto fa un test sulla Formula 1 e se dovessi riuscire pure io a farne uno sulla moto, allora questa sfida si potrebbe fare. Certo, per me guidare una due ruote come fanno i piloti veri sarà impossibile. La vedo abbastanza difficile: magari la accendo e mi si spegne subito …”. E per quanto riguarda il confronto con la vettura da rally? “Non l’ho mai provata, però credo che ci vorrebbe qualche prova prima di guidarla”. Insomma, non siamo di fronte ad un vero e proprio “sì”, ma diciamo ad un “so” o un “nì”. Certo, il sempre più probabile passaggio di Valentino alla Ducati, faciliterebbe l’organizzazione di questo evento, con entrambi i piloti già vestiti di rosso. Appuntamernto al 2011, allora?

Di certo l’arrivo di Stoner in HRC sblocca definitivamente il moto-mercato, perchè ora la Ducati ha un posto libero e sembra che sia giunto il momento giusto per il matrimonio con Valentino Rossi. Il centauro di Tavullia, attualmente infortunato, è da sempre stato accostato al team di Borgo Panigale, ma stavolta sembra si farà davvero sul serio. Infatti, mai occasione più propizia di questa per coronare il sogno di tanti appassionati italiani: dopo i convincenti test di Misano, Rossi potrebbe addirittura rientrare in pista il prossimo weekend, quello del Sachsenring, ed é lì che potremmo assistere al clamoroso annuncio. Prima però, a inizio settimana, ci sarà il tempo per effettiare un altro test sulla M1 Superbike di ritorno da Brno, dove Valentino prenderà la decisione definitiva. Per quanto riguarda il contratto di Casey Stoner, si tratta invece di un biennale da 6 milioni e mezzo, senza opzioni, mentre per quello di Rossi si parla di 13 milioni a stagione con diverse opzioni. Non ci resta che aspettare ancora pochi giorni e poi sapremo tutto sia sul ritorno in pista di Rossi sia sul suo futuro alla Rossa.

Moto Gp, Yamaha: Rossi deve decidere il suo destino. Restare o andare in Ducati

valentino_rossi_campione_2009_01Il tragico incidente patito al Mugello, rischia di complicare e non poco il futuro di Valentino Rossi, che al suo rientro si troverà davanti ad una sorta di bivio della carriera. Da un lato, la convivenza con lo spagnolo Lorenzo sembra definitivamente giunta al termine, per ovvie e varie ragioni: i rapporti da sempre tiepidi tra i due piloti, le questione economica visto che la Yamaha che non é in grado di sostenere l’ingaggio pesante di due piloti di primo piano, il fatto che lo spagnolo è, per motivi strettamente anagrafici, più giovane e integro fisicamente del pilota pesarese e inoltre potrebbe vincere il mondiale 2010 diventando di fatto il nuovo uomo forte della Yamaha.

Se poi a tutto ciò andiamo ad aggiungere il pensionamento di Masao Furosawa e la sua sostituzione con Lin Jarvis, diventa evidente che a questo punto Rossi, potrebbe pensare seriamente di passare alla Ducati, dove potrebbe inoltre portare con sé i suoi uomini più fedeli e sarebbe accolto come un re anche dal main sponsor Marlboro, il che gli offrirebbe la possibilità di effettuare ulteriori test con la Ferrari F10 e la possbilità di smettere definitivamente con le moto (forse nel 2013) per passare appunto in F1 o nei rally.

Rossi, dal canto suo, ha sempre ribadito la volontà di rimanere in Yamaha, e certamente non lascerà facilmente a Lorenzo la moto che ha contribuito a sviluppare in maniera notevole da renderla, in pratica, la migliore del mondo.  Comunque, al di là delle tante ipotesi, il momento della verità sta per arrivare e tra poco più di un mese si chiariranno definitivamente tutti gli scenari Yamaha per la prossima stagione: i sicuro tutto il mercato piloti sarà fermo fino alla scelta del centauro di Tavullia e di sicuro sarà poi condizionato in modo forte da questa scelta stessa.  Rossi in Ducati sarebbe l’ideale, soprattutto visto il quasi certo addio dell’australiano Stoner: con le rosse di Borgo Panigale il pesarese potrebbe ritrovare nuovi stimoli e regalare grosse soddisfazioni ai tifosi italiani, finalmente non più divisi tra “rossisti” e ducatisti.