Dopo quella della MotoGP e della Moto2, è stata pubblicata oggi dalla FIM la lista provvisoria per il neo Campionato del Mondo Moto3, che prenderà il posto della 125cc e che prenderà il via l’8 aprile con la gara del Qatar. Saranno invece quattro i piloti italiani al via sui 32 complessivi: si tratta di Luigi Morciano, 18enne di Anzio, che correrà con il team Ioda Racing Project, il 15enne romagnolo Niccolò Antonelli in pista con la Gresini Racing, mentre il Team Italia FMI, la scuderia gestita dalla Federazione Italiana Moto, si affiderà al 19enne di Fano, Alessandro Tonucci e al 16enne Romano Fenati, marchigiano di Ascoli Piceno. Saranno quindi due i piloti italiani esordienti, seppur giovanissimi in possesso già di notevole qualità: Antonelli e Fenati rappresentano infatti le milgiori speranze dello sport motoristico italiano su due ruote e bene è stato investire su di loro, mentre non sono stati per ora inseriti nella lista della Moto3 altri giovani interessanti, come Manuel Tatasciore, Francesco Mauriello o Simone Grotzkyj.
La lista provvisoria, con numero di gara del pilota, nazionalità, team e telaio utilizzato:
La Fim, la Federazione Internazionale di Motociclismo ha reso nota la lista provvisoria dei piloti per il Campionato del Mondo MotoGP 2012, che partirà il prossimo 8 aprile in Qatar. Nella lista vengono elencati i piloti, le scuderie di appartenenza e il numero di gara. Si tratta però come detto di un elenco provvisorio che potrà subire ancora cambiamenti.
Tra le tante novità previste dalle nuove regole che entreranno in vigore nella prossima stagione, la FIM e la Dorna hanno reso note una serie di modifiche per quanto concerne le procedure della sessione di qualifica per la MotoGP nel 2012. La Federazione motociclistica e la società che organizza il Motomondiale intendono infatti favorire quanto più possibile la neonata categoria CRT, consentendo la possibilità di sfruttare anche il warm up come sessione per ottenere un tempo valido per la gara. In pratica, tutti quei piloti che non riusciranno a qualificarsi nella prima sessione del sabato, avranno la possibilità di qualificarsi per la griglia “se otterranno un tempo uguale o migliore al 107% del tempo del pilota più veloce nel warm-up“. Sino all’ultima stagione, questa regola esisteva solo per le sessioni di prove libere mentre ora sarà applicata a tutte le sessioni.
Nell’ultimo incontro della Commissione Grand Prix del 2011, è stata decisa la partecipazione alla classe MotoGP del Motomondiale nove prototipi CRT più un altro di riserva. Sono solo sei i piloti e le scuderie confermate: Colin Edwards con la NGM Forward Racing, Randy de Puniet e Aleix Espargaro con la Aspar, James Ellison con la PBM, Anthony West con l’abruzzese Speed Master e Michele Pirro con la seconda moto Gresini dotata di telaio FTR-Honda. Gli altri tre partecipanti e l’altra riserva verranno scelti tra la Ioda Racing, la BQR (che schiererà il colombiano Yonni Hernandez recentemente operato a un tendine), il Grillini Racing Team di Bologna e la francese Laglisse. Saranno quindi 21 i piloti sulla griglia della MotoGP, con una riserva: ci saranno 12 moto “factory” (costruite da Honda, Yamaha e Ducati) e 9 artigianali, contro le 17 dello scorso anno. Per agevolare l’adattamento ai nuovi regolamenti, salirà anche il limite di peso minimo per le moto 1000cc della categoria MotoGP: rispetto agli attuali 153 chili, sarà di 157 chili a partire dal 2012 e di 160 dall’anno successivo.
Appassionati di Supermoto segnatevi questa data: 14 aprile 2012.
Eccoci: siamo nelle condizioni di riportare il calendario provvisorio del Motomondiale 2012.
L’ex pilota della MotoGp, il nostro Loris Capirossi, da poco ritiratosi dalle corse e’ stato nominato consulente per la sicurezza nel Mondiale della MotoGP. Lo ha reso noto il sito della Dorna. “Con l’introduzione della nuova capacita’ 1000cc, delle nuove regole CRT e della nuova classe Moto3 – si legge nel comunicato degli organizzatori del motomondiale – si preannuncia un nuovo ed emozionante capitolo della storia del Campionato del Mondo“. La Dorna ha anche chiesto alla Fim il ritiro del n.65, in omaggio proprio a Capirex.
Con la premiazione della FIM si è conclusa la stagione del WSBK, con una lunga serie di premi dati ai grandi campioni ed alle loro squadre che si sono ben distinti in questa stagione. La kermesse si è svolta all’Hotel Golf e Resort a Portimao, ed ha visto salire prima sul palco i primi tre classificati in ogni categoria, più il vincitore dell’European Junior Cup. Quindi spazio a Carlos Checa, che ha ricevuto anche il premio Pirelli, Marco Melandri, Max Biaggi, Danilo Petrucci, Lorenzo Zanetti nella specialità della Superstock 1000, mentre per la 600 i premi sono andati a Matt Davies per la European Junior Cup. Infine il premio Tissot Superbike è andato a Carlos Checa e Broc Parkes.
Doveva essere il gran premio delle
A Motegi la MotoGp correrà. E’ questa la decisione comunicata ufficialmente dalla Federazione Internazionale e dalla Dorna (“se non dovessero accadere altri ulteriori incidenti gravi, il Gran Premio del Giappone si svolgerà il 2 ottobre come previsto“). Le due organizzazioni responsabili del motomondiale non hanno cambiato idea: nonostante le tante perplessità esrepsse dai piloti e da molti addetti ai lavori. Preso atto di ciò, sul sito ufficiale dell’autodromo di Motegi sono già in vendita i biglietti, segnale che si dà per scontato che il 30 settembre i protagonisti della MotoGP scenderanno in pista senza colpo ferire per la prima sessione di prove libere. A supporto della decisione della Dorna sono i risultati delle analisi svolte dall’Arpa, l’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emila Romagna. Scelta proprio perché ente indipendente, l’Arpa ha ispezionato le strutture di Motegi e le zone immediatamente adiacenti senza ottenere come risultato livelli di radiazioni tali da giustificare l’ipotesi di cancellazione della gara. Peccato però, che tale ricerca non sia del tutto completa, visto che gli hotel della della gran parte di piloti e giornalisti sono situati nella cittadina di Mito, che é molto più vicina in linea d’aria alla centrale nucleare di Fukushima. Mito però, non è stata oggetto delle analisi dell’Arpa, che ha pubblicato i risultati lo scorso 22 luglio. A Laguna Seca i piloti della MotoGP avevano svolto una riunione per discutere dell’opportunità o meno di correre in Giappone e l’unico a dare parere favorevole era stato Hiroshi Aoyama, pilota legato a doppio filo alla Honda che tra l’altro è anche proprietaria del circuito. E’ quindi molto chiaro che in ballo ci sono forti interessi economici senza dimenticare l’immagine di un ritorno alla tranquillità che il Giappone vorrebbe dare ospitando regolarmente la corsa. Intanto, in questo fine settimana a Motegi si disputerà una gara del campionato di Formula Nippon, mentre a metà settembre toccherà alla Formula Indy che non si è posta per nulla il problema della sicurezza.
Il Motomondiale non disattenderà l’appuntamento con il Giappone, saltato inizialmente in seguito alla grave calamità naturale che ha colpito la terra nipponmica a inizio anno. Carmelo Ezpeleta, patron della Dorna, società organizzatrice del motomondiale, ha confermato il gran premio made in Japan verrà disputato regolarmente e lo ha reso pubblioco attraverso una nota:
C’è stato un nuovo intervento chirurgico per il pilota della Repsol Honda, Dani Pedrosa, operato alla clavicola destra lesionatasi nell’incidente del GP di Francia nel famoso scontro con Super Sic Simoncelli, che ha dato vita a moltissime polemiche e costretto il centauro spagnolo a rinunciare alle ultime due gare. “L’operazione – informa il team in una nota – è stata effettuata presso l’USP Institut Universitari Dexeus dal dottor Xavier Mir, Primario della Unità delle patologie alla mano del Dexeus USP, e dal dottorCesar Garcia Madrid, specialista vascolare dell’Istituto Sala Planell del Teknon Medical Center. L’intervento ha avuto lo scopo di fissare, mediante un’osteosintesi a compressione, un piccolo frammento di osso che si era staccato durante il processo di riabilitazione. Questa tecnica permette un consolidamento più rapido dell’osso, riducendo il tempo di riposo post operatorio“. Al termine dell’operazione, il dottor Javier Mir ha dichiato: “Crediamo che l’operazione abbia permesso di fissare in modo molto stabile il frammento di osso intermedio della clavicola. Tra 48 ore pensiamo che il paziente potrà iniziare la riabilitazione“. Nei prossimi giorni quindi, Dani Pedrosa valuterà insieme all’equipe medica la sua partecipazione al Gran Premio di Olanda della prossima settimana.
La speranza è che nei prossimi 7 mesi la situazione possa migliorare, ma di certo il dramma che ha colpito il Giappone ha fatto prendere la logica decisione da parte FIM di non far disputare la gara del 24Aprile e rinviarla al 2 Ottobre. La situazione è drammatica si rischia una catastrofe nucleare per la contaminazione dei Raggi UV. La decisione ufficiale del rinvio è arrivata e stata confermata, il rinvio al 2 Ottobre è invece un grosso punto interrogativo, infatti tutto dipenderà da come si evolverà la situazione entro i prossimi mesi.