Motomondiale 2012 Jerez, gran premio a rischio

Forse salta. L’appuntamento del motomondiale 2012 sul circuito di Jerez De La Frontera, Spagna, potrebbeslittare a causa della crisi economica che sta producendo difficoltà anche per i gestori della pista.

A riportare l’amara notizia – anche se nulla è ancora sicuro – è il quotidiano spagnolo As.

Nello specifico, il circuito ha un’intesa con Dorna fino al 2016 e, da qualche mese, è gestito dall’amministrazione comunale di Jerez: il problema sta nel fatto che, fino a oggi, gli organizzatoiri hanno accumulato un debito che ammonterebbe a 45 milioni di euro.

MotoGp, la Ducati si affida a Carlos Checa per i test

Il team Ducati é sceso in pista per effettuare diversi test sul circuito di Jerez de la Frontera, in Spagna. Sono diversi infatti i team MotoGP e della Moto2 che da oggi sono scesi sull’asfalto di Jerez per iniziare a preparare al meglio la stagione 2012. Dopo aver paretcipato alla due giorni di test ufficiali svoltisi a Valencia all’indomani dell’ultimo appuntamento della stagione 2011, la Ducati proseguirà il lavoro di sviluppo della Desmosedici GP12 sul tracciato andaluso, ma farà a meno di entrambi i piloti titolari: Valentino Rossi è infatti impegnato per il fine settimana con il Monza Rally Show che nell’edizione di quest’anno é dedicato a Marco Simoncelli, grande amante anche del mondo delle quattro ruote e che pochi mesi fa aveva provato l’emozione del rally accompagnando il campione filandase Kravonen, mentre Nicky Hayden è ancora impegnato nella fase di recupero dopo il recente intervento chirurgico al polso destro.

L DUCATI PROVERA’ CON CHECA E BATTAINI – Priva delle due guide ufficiali, la scuderia bolognese si affiderà all’esperienza del neo Campione del Mondo della Superbike, Carlos Checa: il pilota della Althea Racing scenderà in pista con il collaudatore ufficiale Franco Battaini per proseguire i lavori sul prototipo della prossima stagione. Insieme alla Ducati proveranno sul circuito spagnolo per la classe MotoGP la NGM Forward con Colin Edwards e la BQR con Yonni Hernandez. Per quanto riguarda invece la categoria Moto2, si uniranno al test anche il Marc VDS Racing Team con il pilota inglese Scott Redding e il filandese Mika Kallio, la scuderia Aspar con il campione del mondo della 1255cc Nico Terol e l’ex campione del mondo della Moto2 Toni Elias, la Forward Racing di Moto2 con Alex de Angelis e Yuki Takahashi, la Pons Racing con Pol Espargaró e Esteve Rabat, la Honda Gresini con l’inglese Gino Rea, e la Tech 3 con Bradley Smith e Xavier Simeon.

Moto Gp, la Yamaha padrona del mondiale. Lorenzo e Rossi, la vittoria finale sarà affare loro

rossi-lorenzo okI primi tre gran premi della mondiale della Moto Gp 2010, ha lasciato emergere già un verdetto inqequivocabile: cioè che la Yamaha è decisamente la squadra da battere. D’altronde tutte e tre le gare sin qui disputate, hanno visto trionfare solo i due piloti della casa giapponese. Valentino Rossi ha trionfato all’esordio in Qatar, grazie soprattutto alla caduta di Casey Stoner, mentre Jorge Lorenzo si è aggiudicato il primo posto negli ultimi due appuntamenti di Jerez de la Frontera e sullo storico circuito della 24 ore di Le Mans.

E anche nel prossimo Gran Premio che si correrà sul tracciato del Mugello, la musica potrebbe rimanere la stessa, con il riproporsi del duello tra Rossi e Lorenzo per la vittoria finale.

In particolare, lo spagnolo proviene da uno straordinario momento di forma, iniziato con il secondo posto di Losail, e proseguito con il successo ottenuto in Spagna davanti ai suoi tifosi iberici e culminato poi con la grande prova di forza offerta nell’ultimo GP di Francia 2010. Il centauro iberico della Yamaha, con la vittoria centrata a Le Mans, ha ulteriormente rafforzato la sua leadership nella classifica del mondiale piloti. Ora infatti, i punti di vantaggio su Valentino Rossi sono 9, ma soprattutto, Lorenzo è riuscito nel suo intento di vincere per la prima volta due gare di fila da quando è approdato in MotoGP.

Indubbiamente al momento i bookmaker danno lo spagnolo favorito per il successo finale del Mondiale 2010, ma la stagione è ancora lunga e si può stare certi sul fatto che il “Dottore” venderà cara la pelle, soprattutto per non lasciare che lo scettro di campione iridato cada nella mani del più acerrimo rivale.

Ma c’è da credere che il discorso mondiale sarà affar loro, perchè nessuno sembra essere in grado di inserirsi nella lotta tutta interna alla Yamaha. Una moto che va davvero troppo forte rispetto alle altre e due piloti che la sanno guidare spingendola sempre al massimo ottenendo le migliori prestazioni possibili, bastano per credere che i due piloti daranno vita ad un campionato nel campionato in sella alle loro M1.

Roberto Rolfo è tornato in forma dopo l’infortunio alla spalla e pensa già a Jerez

rolfoRoberto Rolfo è tornato. Il pilota italiano del STR team ha finalmente smaltito l’infortunio che lo aveva messo k.o. a metà febbraio. Rolfo, infatti, era rimasto vittima di una caduta sul circuito spagnolo del Montmelò durante i test privati del suo team: cadendo sull’asfalto, l’italiano aveva riportato la lussazione della spalla sinistra e per questo motivo è stato costretto a saltare la seconda sessione di prove di Moto2 a Valencia. Tuttavia Rolfo ha fatto ritorno in sella alla sua moto a Jerez De la Frontera dove nel weekend appena trascorso si sono conclusi gli ultimi test dedicati alla neonata classe del motomondiale e alla 125cc. I tempi del pilota della STR team non sono stati ottimi come a Barcellona, ma il recupero di Rolfo è apparso chiaro.

Moto2: nel team Mapfre Asper di Meglio vola, Simon è in difficoltà

mapfreDue piloti, un solo team. E sensazioni differenti dopo le prove di Jerez De la Frontera. Alla fine della seconda sessione di test in Andalucia della Moto2, nel team Mapfre Aspar dominano sentimenti contrapposti: se Mike di Meglio ha trovato le giuste soluzioni per la sua moto, Julian Simon ha dovuto risolvere qualche problema tecnico di troppo, soprattutto nell’ultima parte di prove. Gli inconvenienti di Simon, hanno demoralizzato il pilota spagnolo che si è ritrovato a faticare sia sulla pista asciutta che su quella bagnata e ha dovuto passare parecchie ore fuori e dentro ai box per capire dove migliorare la moto.

Classe 125: microfrattura del radio per Lorenzo Savadori

savadoriChiamateli pure rischi del mestiere. Se Jorge Lorenzo si è fratturato la mano destra dopo una caduta – a 30 km/h a Barcellona – non è andata meglio a Lorenzo Savadori in 125cc. Il pilota italiano del team Matteoni CP Racing è rimasto vittima di un infortunio durante l’ultimo giorno di prove libere a Jerez De la Frontera. Mentre la MotoGP attende di tornare in pista in Qatar – dove si svolgerà l’ultimissima prova prima dell’inizio ufficiale della stagione 2010 –, la Moto2 e l’ottavo di litro si sono ritrovate a Jerez per la terza sessione di prove. E proprio sul circuito andaluso, Savadori si è infortunato, mettendo a rischio la sua partecipazione ai prossimi test di Jerez.

Test a Jerez Moto2 e 125: sotto la pioggia dominano de Angelis e Rabat

de_angelisSi sono conclusi ieri i test sul circuito di Jerez de la Frontera dedicati alle classi Moto2 e 125cc del motomondiale. Ma per i piloti delle due categorie non sarà l’ultima apparizione sul tracciato andaluso: il prossimo 27 marzo (fino a lunedì 29) torneranno per la seconda sessione di test a Jerez, l’ultima prima del via della stagione da Losail in Qatar (11 aprile). L’ultima giornata di prove in Spagna è stata condizionata dalle avverse condizioni meteorologiche: sotto la pioggia il più veloce in Moto2 è stato il sanmarinese Alex de Angelis che ha ottenuto il crono migliore (anche se lontanissimo dalle prestazioni degli scorsi giorni a causa della pista bagnata) fermato 1:55.280; alle sue spalle si è piazzato Toni Elias che ha fatto registrare il tempo di 1:56.031, un crono niente male se confrontato al 1:56.246 della prima giornata quando la pista era bagnata.

Test a Jerez per Moto2 e 125: dominano Elias e Marquez

eliasSe il countdown per la Formula 1 è già iniziato, al via del motomondiale 2010 manca ancora un mese. Ma il pre-stagione delle due ruote sta regalando sorprese: la Moto2, neonata classe che ha preso il posto della 250, sta iniziando ad interessare il pubblico. Sarà la novità del motomondiale, saranno i motori Honda uguali per tutti, sarà la cilindrata (600cc e non più 250cc) che rende la Moto2 più simile all’attuale MotoGP, ma la neonata classe piace e l’attesa del via a Losail (11 aprile) si fa sempre più spasmodica. Intanto i piloti, dopo aver chiuso le prove a Valencia, si sono trasferiti sul circuito di Jerez De la Frontera per un’altra sessione di test. Ma ancora una volta la pioggia ha rovinato parte delle prove – dopo che a Valencia ci si era messo pure il freddo. Con il tempo che ha concesso solo brevi scampoli di sereno, i piloti hanno potuto effettuare solo pochi giri sulla pista asciutta e i tempi della prima giornata (sabato) non sono stati migliorati. Il più veloce è stato sempre lo spagnolo Toni Elias che ha mantenuto quasi mezzo secondo di vantaggio sugli inseguitori. Julian Simon, uno dei principali protagonisti dell’ex quarto di litro, ha invece avuto qualche problema: “Abbiamo provato a montare degli pneumatici nuovi, ma quando ho tentato il giro veloce, in entrata della seconda curva, mi è scappata la ruota davanti e sono stato disarcionato finendo a terra” ha detto il pilota spagnolo.

A Jerez una curva intitolata a Jorge Aspar

asparOgni nazione ha i suoi eroi. E ognuno li celebra come meglio crede. In Spagna hanno deciso che Jorge Martinez Aspar non dovesse finire nel dimenticatoio (sempre ammesso che uno come lui ci possa finire per davvero) e gli hanno dedicato una curva sul circuito di Jerez de la Frontera. A darne l’annuncio a Madrid, è stato il sindaco della città dell’Andalucia, Pilar Sanchez, la quale ha confermato la decisione presa dall’amministrazione. Quindi per il prossimo Gran Premio di Spagna, tutti i piloti dovranno confrontarsi con la curva “Aspar”. “Jorge ha corso molte volte su questo circuiti e volevamo che il suo nome fosse legato per sempre al Gran Premio” ha dichiarato il sindaco durante la presentazione dell’edizione 2010 del Gp di Spagna.

Presentato il Gp 2010 a Jerez de la Frontera

jerezJerez de la Frontera, ovvero il miglior circuito del Motomondiale. È stato presentato la scorsa settimana il Gran Premio 2010 della Spagna, alla presenza di Carmelo Ezpeleta, boss della Dorna, la società spagnola che organizza il mondiale sulle due ruote. Dopo essere stato eletto come il miglior Gp e aver ricevuto il premio Irta 2009, venerdì scorso sono state annunciate le date della gara sulla pista dell’Andalucia. Nel 2010 si correrà tra il 30 aprile e il 2 maggio. Alla conferenza ufficiale erano presenti, oltre a Ezpeleta e al sindaco di Jerez, Pilar Sanchez, anche Jorge Martinez Aspar, Julian Simon e Hector Barbera.

La Sprint Technology Racing di Rolfo è già pronta

rolfoAppassionati di motomondiale, adesso s’inizia a fare sul serio. Non ufficialmente, però. La prima sessione di test programmati dalla Dorna avverranno solo tra poco più di una settimana, ma c’è già chi ha provato la nuova moto su una pista vera. È il caso del team Sprint Technology Racing di Moto2 che non ha atteso le prove di Sepang in Malesia e ha macinato chilometri a Jerez de La Frontera, uno dei circuiti più adatti ai test in questa stagione. La pista, infatti, sorge nel sud della Spagna, in Andalucìa vicino a Cadice e nonostante l’inerverno, la temperatura è mite. Ne sa qualcosa Roby Rolfo che ha appena concluso la tre giorni di prove programmata sul circuito spagnolo: se nella prima giornata ha girato con 17 gradi, il secondo la temperatura ha superato i 20, per poi tornare sui 18 gradi nell’ultimo giorni. Con queste condizioni, la MMX Suter Moto2 ha ottenuto delle buone prestazioni con ottimi tempi che hanno iniettato fiducia al pilota italiano.

Moto2, il team Tech 3 in pista a Jerez con De Rosa

de_rosaNella neonata Moto2 non si scherza più. In attesa dei test ufficiali in pista, i team hanno iniziato a lavorare per lo sviluppo dei progetti, con l’obiettivo di essere competitivi sin dalla prima gara. La prossima stagione, infatti, i candidati al titolo saranno tanti, con diversi piloti provenienti dalla MotoGp: per questo è necessario non perdere terreno neppure nelle prime uscire. Tra le scuderie più attive c’è sicuramente il team Tech 3, guidato dal veterano Herve Poncharal: la scuderia sarà in Spagna due giorni (21 e 22 gennaio) e proverà sul circuito di Jerez de la Frontera.

Jerez eletto miglior circuito dell’anno

jerezIl miglior circuito del motomondiale? La FIM, la federazione internazionale di motociclismo, non ha dubbi: il tracciato di Jerez de la Frontera. Il circuito dell’Andalucia è stato, infatti, eletto per la seconda volta nella sua storia la pista migliore della stagione. “È un tracciato molto difficile e per questo è bello correrci. Amo Jerez, c’è un’atmosfera incredibile e i tifosi sono sempre molto calorosi: è una festa per tre giorni” aveva detto Valentino Rossi, nove volte campione del mondo che in Andalucia ha vinto otto volte tra 125, 250, 500 e MotoGp. Anche il compagno di squadra di Rossi alla Yamaha, Jorge Lorenzo è della stessa opinione: “Penso che Jerez sia il circuito più emozionante del mondo. Poter correre in Spagna come pilota di MotoGp è come un sogno, tutti i tifosi riescono a trasmetterti una forte passione”.