Lorenzo: “E se fosse Valentino Rossi a copiare me?”

jorge_lorenzo_estorilChissà quanto ha aspettato, in silenzio, il momento di poter parlare per esternare ai quattro venti tutto ciò che – causa una soggezione necessaria e dettata dalla verità incontrovertibile dei risultati, che hanno sempre dato ragione a Valentino Rossi – avrebbe voluto gridare a squarciagola.

E’ bastata una vittoria, con dominio assoluto per carità, a Jorge Lorenzo per mettergli in moto una lingua che, andasse così veloce anche la sua moto nel corso degli ultimi appuntamenti mondiali, sarebbe titolo assicurato. Ha cantato Jorge Lorenzo, e per farlo ha scelto le pagine del numero odierno di Riders Italian Magazine, nel quale pare che lo spagnolo si lasci andare a uno sfogo eccessivo.

MotoGp scommesse, bookmakers: Mondiale a Rossi, o forse no…

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E’ bastata la vittoria nel MotoGp dell’Estoril, per mettere in apprensione i bookmakers.Jorge Lorenzo, dopo lo strepitoso successo messo in cascina nel corso dell’appuntamento in Portogallo, ha destato allarme tra gli allibratori che, anche loro, a questo punto non sono più sicuri della cavalcata trionfale di Valentino Rossi.

Già, perchè il pesarese è parso davvero in scarse condizioni di forma e, lui tanto quanto la sua moto, non sembrano più così affidabili come in precedenza. Ovviamente, per non dare torto ai bookies, basta dare un’occhiata alla classifica: il 99Yamaha, che sembrava spacciato solo qualche settimana fa, adesso si è portato a ridosso del Dottore che lo precede di 18 miseri punti.

Stoner, la rinascita: “Dedicato a me stesso e alla Ducati”

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Vederlo così, con la faccia di un bambino spensierato mentre festeggia per un secondo posto che sa non di vittoria ma di trionfo, fa bene allo sport. Perchè quella di Casey Stoner, ragazzino con il talento di un campione, è una storia che, nell’ultimo periodo, ha rischiato di sbiadirsi parecchio.

Vederlo così, gongolante con la sua bottiglia piena di bollicine da schizzare un po’ dappertutto dopo il podio ottenuto all’Estoril, piace tanto. Perchè il lieto fien dell’australiano ci fa dimenticare che per Valentino Rossi è stata una di quelle giornate da mal di testa, per esempio. Ma non solo, e soprattutto non per questo. Piace tanto perchè Casey Stoner, marito uscito da poco dall’incoscienza di un mondo teenager, il piazzamento del Portogallo ha un’importanza fondamentale.

Ha dimostrato innanzitutto a se stesso, cioè alla persona cui doveva risposte urgenti e necessarie, che Casey è uomo fatto e compiuto. Della stessa razza di quelli che affrontano un problema a viso aperto, senza nascondersi mai. Si è detto e si è scritto, a proposito di quello che negli ultimi mesi è stato descritto, e neppure tanto a torto, come il caso-Stoner. E Stoner, quel caso, ha dimostrato di arginarlo, combatterlo, viverlo senza paura.

Rossi: “Estoril, da dimenticare!”; Lorenzo gioca: “Secondo al Mondiale mi sta bene”

jorge-lorenzoLa cavalcata che ha portato Jorge Lorenzo a vincere l’appuntamento all’Estoril è stata memorabile. Per lo spagnolo, certo, che ha inflitto agli avversari distacchi enormi; per il secondo arrivato, Casey Stoner, che meglio di così non poteva fare; per Dani Pedrosa, a cui il terzo posto va più che bene. Punto.

Nulla da scrivere sul libro dei ricordi più belli, invece, per Valentino Rossi che, al contrario, una batosta come quella della MotoGp in Portogallo non l ricorda di sicuro. Noi, a memoria – ma siamo andati a spulciare i numeri – non la ricordiamo di certo. Vale che si becca 23 secondi dal primo, quasi il doppio rispetto a quei 13 secondi che nel 2008 – MotoGp Qatar – gli rifilò Casey Stoner. Uno dei punti più bassi della carriera che coincide anche con la fine di un mondiale che, a questo punto, si riapre per davvero. Diciotto punti sono una stupidaggine. La franche zza di Rossi in sala interviste è quella che riconosciamo al talento di Tavullia da che lo conosciamo:

“Poche volte sono stato così in difficoltà nella mia carriera. Qui, per la verità, ero in difficoltà anche l’anno scorso: riuscii a salire sul podio solo grazie alla caduta di Dovizioso. Abbiamo iniziato le prove con uno svantaggio di tre, quattro decimi al giro e ce lo siamo portati dietro fino alla gara. Abbiamo sbagliato la messa a punto: la gomma posteriore, identica a quella dei miei avversari, si è scaldata troppo e così non avevo più aderenza nel momento di massima piega. Non è stato un problema della copertura, ma di bilanciamento della moto che l’ha fatta lavorare nella maniera sbagliata. Salire sul podio sarebbe stato meglio per tanti motivi, non solo perché avrei conquistato tre punti in più. Ma a Indianapolis, dove ero caduto, era andata molto peggio: bisogna accontentarsi”.

Una parte che non compete al 46Yamaha: quella di chi è costretto a guardare le imprese degli altri. Una faticaccia. Di tutt’altro umore, invece, è Jorge Lorenzo. Maturo e fiero per la quarta vittoria stagionale.

MotoGp Estoril, monologo Lorenzo. Rossi solo quarto

motogp-estoril-lorenzoCon tutto il dispiacere per Valentino Rossi, la vittoria di Jorge Lorenzo – che puntualmente è arrivata – nel corso della gara di MotoGp in Portogallo, circuito dell’Estoril, era nell’aria. Lo si era intuito nel corso dei primi giorni di weekend, quando lo spagnolo era riuscito in maniera impressionante a dominare sia le libere che le qualifiche.

Non solo: ci è apparso da subito un Lorenzo motivato, razionale, freddo, sicuro di sè e del suo potenziale. Ha vinto alla Lorenzo, non c’è che dire: dominando e andando via non appena se ne è presentata l’opportunità, cioè quasi subito. Lo spagnolo e il suo entourage, infatti, hanno ben capito che, qualora si riesca a prendere la fuga giusta, non ce n’è per nessuno.

MotoGp qualifiche Estoril: Lorenzo, è pole! Rossi: “Sfrutterò il warm up”

Motomondiale - Estoril1 Jorge Lorenzo  SPA Yamaha 1:36.214
2 Valentino Rossi ITA Yamaha 0.260
3 Casey Stoner AUS Ducati 0.314
4 Daniel Pedrosa SPA Honda 0.488
5 Colin Edwards USA Yamaha 0.928
6 Randy De Puniet FRA Honda 1.234
7 Loris Capirossi ITA Suzuki 1.275
8 Andrea Dovizioso ITA Honda 1.327
9 Nicky Hayden USA Ducati 1.440
10 Mika Kallio FIN Ducati 1.599

Jorge Lorenzo, stavolta, ce l’ha fatta e all’Estoril partirà davanti a tutti dopo una sessione di qualifiche nel corso della quale allo spagnolo è riuscito di ripetere le belle libere del venerdì e del sabato. Solo secondo, ma bene anche lui, Valentino Rossi, le cui sensazioni – rispetto alla moto e al circuito – sono assolutamente positive. Il buon Casey Stoner riparte dalla terza piazza, riuscendo a stare davanti a un Dani Pedrosa che in qualifica non è stato brillante come suo solito.

MotoGp, libere Estoril: Vale Rossi dietro Lorenzo – Stoner

lorenzo-yamahaIn attesa delle qualifiche, la MotoGp – impegnata all’Estoril, Portogallo – sforna verdetti relativi alla seconda sessione di libere. Ancora una volta, lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) è il più veloce con il tempo di 1’36″827.

Dietro di lui un grandissimo Casey Stoner. L’australiano della Ducati ha mostrato di avere una voglia pazzesca e un passo molto efficace. Dietro il duo, Valentino Rossi (Yamaha) a oltre sette decimi di distacco dal compagno di squadra.

Buono il sesto tempo di Loris Capirossi (Suzuki), mentre nono è il sammarinese Alex De Angelis (Honda). Niccolò Canepa (Ducati) chiude in quattordicesima posizione mentre Marco Melandri (Kawasaki) non va oltre la 17esima piazza.

MotoGp Estoril, libere: Lorenzo stacca prima di Rossi

jorge-lorenzoFinalmente si torna a parlare di circuito, Motomondiale, guanti, derapate, infilate, staccate e sorpassi. La MotoGp è nuovamente sintonizzata con i suoi appassionati. Appuntamento dall’Estoril, Portogallo.

Le prime libere hanno regalato una conferma rispetto all’indiscrezione – per altro abbondantemente rassicurata nei giorni scorsi – e in sella alla Desmosedici si è rivisto un sorridente Casey Stoner. Il duello è quello di sempre: tutto interno alla Yamaha, naturalmente. Valentino Rossi vs. Jorge Lorenzo: lo spagnolo è stato il più veloce al termine della sessione di prove libere facendo fermare il cronometro sul tempo di 1’37″185, 359 millesimi davanti alla Repsol Honda Hrc di Dani Pedrosa e 0″421 prima dell’altra Fiat Yamaha di Valentino Rossi.

MotoGp, Stoner: “Torno, mi manca la pista”

stonerIl ritorno di Casey Stoner. Ora è ufficiale. L’australiano sarà presente ad Estoril, nellla gara di MotoGp in Portogallo.

“Non sono al top ma non vedo l’ora di tornare a correre”.

Problemi fisici provocati da una carenza di sodio: questa la causa di uno stop che è durato la bellezza di tre gram premi.

“Decisamente non vedo l’ora che arrivi il prossimo fine settimana. Uno stop di tre gare è il periodo più lungo di lontananza dalle corse che ho vissuto in vita mia. E’ stato molto difficile accettare il consiglio dei medici di fermarmi. Nel passato ho corso anche infortunato, come nelle ultime gare del 2008 con la frattura al polso, ma questa volta non era davvero possibile e naturalmente sono rimasto estremamente dispiaciuto per la squadra. Adesso non vedo l’ora di tornare con il mio team e con tutti quanti sperando di poter essere più competitivo del recente passato. Naturalmente sarà dura: all’inizio non sapremo se funziona perchè in ogni caso i miei muscoli avranno bisogno di un pò per tornare alla forma da gara di nuovo. Ma come ho detto, non vedo l’ora di tornare e lavorare sulla moto, pensando al futuro”.

Vale Rossi, futuro deciso a giugno 2010. Yamaha, Ducati o…

rossi-qatarValentino Rossi si prepara alla prossima sfida di MotoGp all’Estoril, quando in Portogallo avrà vita difficile contro Jorge Lorenzo e il rientrante Casey Stoner che si va a unire alla miccia rappresentata da Dani Pedrosa.

Per il campione del mondo in carica, un periodo cruciale, da “o la va o la spacca”.

Che Vale sia carico come sempre, lo si evince dalle prime dichiarazioni rilasciate in vista del 4 ottobre.

E sono sviolinate per la Yamaha:

“Per arrivare a questo livello di prestazioni con la M1 abbiamo atteso due anni.

Abbiamo iniziato a lavorare a metà 2007, e sono quindi quasi due anni e mi aspetto di continuare in questo modo.

C’è voluto tempo ma siamo stati bravi a prendere le decisioni giuste per migliorare.

Non abbiamo fatto step sbagliati così abbiamo risparmiato tempo.

La Honda è al lavoro e che porta sempre un sacco di cose da provare, ma fino a che Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso non le provano non si capisce se è la strada giusta.

Se si conosce il modo giusto allora non si perde tempo”.

MotoGp, Ducati: Stoner, il ritorno al fianco di Hayden

casey_stonerAttenzione: Casey Stoner sta per tornare. La notizia non è affatto da prendere sotto gamba almeno per un motivo: il pilota australiano, oramai fuori dalla lotta per la conquista del mondiale piloti, potrebbe senza alcun dubbio risultare decisivo per l’andamento della stagione attuale di MotoGp?

In che maniera: facendo, ad esempio, il terzo incomodo tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che stanno battagliando per la conquista dell’iridato. Ad escludere ulteriori ritardi da parte del centauro in sella alla Ducati è il direttore Livio Suppo, il quale ribadisce che:

“Casey sarà con noi dal 2 al 4 ottobre. Al momento non c’è nulla che possa far pensare che Casey non ci sarà. E’ tutto organizzato, tutto compreso il viaggio. Tutti lo aspettano. Sta meglio. Oggi il nostro medico ha parlato con il medico australiano che lo ha visitato la scorsa settimana ed è in condizioni migliori di quando è arrivato in Australia. C’è ancora una settimana di vacanza per lui e poi finalmente tornerà con noi”.

Lo stesso Suppo è da sempre un estimatore del pilota australiano, al punto che va da sempre ripetendo che

Bmw M Award, è ancora Rossi vs. Lorenzo

ROSSILORENZOOramai ci hanno preso decisamente la mano e non perdono occasione per inscenare duelli che vedono protagonisti – da avversari, obviously – solo loro due: parliamo di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, ovvero i principali canditati ad aggiudicarsi il titolo piloti della MotoGp in corso.

Non solo l’alloro di pilota migliore al mondo, per i due, ma anche la possibilità di mettere mano sul BMW M Award, premio consegnato al centauro che meglio ha fatto nel 2009 in qualifica.

MotoGp: nel 2011 Spies sulla Yamaha satellite

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La Yamaha pensa al futuro. Non contenta di avere il miglior pilota del Mondo, Valentino Rossi, e Jorge Lorenzo, antagonista del campione italiano per il Mondiale 2010, la casa giapponese starebbe pensando di far correre Ben Spies in MotoGp dal 2011.

Al pilota americano, attualmente in testa del campionato del mondo di Superbike alla guida della Yamaha YZF-R1 del team Yamaha Motor Italia WSB, sarà riservato un posto in un team satellite.

Vale Rossi Ciuchino guarda avanti: “Il 2010 ancora con Yamaha”

rossi-asinoValentino Rossi, l’asino più amato del Mondo insieme al mitico Ciuchino di Shrek, si aggiudica il MotoGp di Misano e si lascia andare a più di una considerazione dopo aver messo in stalla – è proprio il caso di dirlo – la sesta vittoria stagionale.

“Sono stato un asino ma stavolta volante, Flying Donkey. E’ stato il fine settimana perfetto, sono anche sorpreso, felicemente, perché come avevo detto giovedì non mi aspettavo di essere così competitivo a Misano, invece da venerdì pomeriggio abbiamo trovato un buon assetto e in gara è stato tutto perfetto, manca solo che stasera 4 ragazze mi aspettino nel letto e chiudiamo in bellezza. E’ stato bello lavorare così, abbiamo fatto l’hat trick all’americana, forse anche di più perché siamo stati sempre davanti nelle prove. A Indy era andata un po’ al contrario e invece qui abbiamo dimostrato quanto conti azzeccare la messa a punto. Sapevo di avere un buon passo ma niente è scontato. Ora mancano 4 gare, c’è ancora da lottare e conterà non sbagliare niente. Jorge Lorenzo è l’avversario più forte e mi dispiace che i tifosi italiani l’abbiano fischiato perchè va detto che io in Spagna vengo sempre applaudito. Vediamo ora che accade anche col rientro di Casey Stoner, le sue prestazioni potrebbero essere determinante nello spostare gli equilibri. Qui non si deve dare per scontato niente”.