Gp Le Mans: terza vittoria consecutiva per Marquez!

Gp Le Mans

Anche il Gp Le Mans di MotoGP è finito nelle mani di Marc Marquez. Ancora una volta il campione spagnolo si è aggiudicato la prima posizione: questa volta è stato fondamentale avere pazienza e attendere il momento migliore per poter sfrecciare tra gli avversari e infliggergli il colpo del ko. Chiaramente, Marquez ha dalla sua anche la buona sorte, viste le cadute di Zarco e Dovizioso.

Yamaha EC-03 alla 24 Ore di Le Mans

“Per noi lavorare a fianco di Toyota Racing nel Mondiale Endurance è fonte di grande soddisfazione. C’è una forte sinergia tra Toyota e Yamaha. Le due realtà collaborano da molto tempo nel settore delle automobili. La comune origine giapponese consente di condividere una visione aziendale simile, soprattutto nello sviluppo di soluzioni ecologiche sempre più efficienti, basata sulla convinzione che questo è il futuro della mobilità”. Questo il pensiero di Andrew Smith, vice presidente Sales & Marketing di Yamaha Motor Europe per la partecipazione della nuova EC-03 alla 24 Ore di Le Mans che si svolgerà in questo week-end. Saranno ben 16 gli scooter elettrici presenti, dopo il grande successo in tutto il Mondo per la vendita di oltre 3,5 milioni di veicoli ibridi. La Yamaha EC-03 presenta un motore V8 da 3,4 litri a benzina, affiancato da un motore elettrico, con l’energia generata dalla frenata, con zero emissioni e nessun consumo di carburante.

MotoGp, Stoner si gode il successo. Rossi e Dovi il podio, mentre Super Sic porge le sue scuse a Pedrosa

Casey Stoner, vincitore del Gran Premio di Francia sul tracciato di Le Mans con la sua Honda, commenta così il suo successo: “Ho sempre detto che bisogna stare attenti – spiega l’asutraliano – ho tenuto d’occhio tutti, sono riuscito a prendere un bel distacco da Pedrosa, lui è riuscito quasi a prendermi e ho dovuto sempre spingere. E’ stato un week-end fantastico, più difficile del Portogallo, sono felice per la vittoria”.

Andrea Dovizioso, giunto secondo dopo un avvincente duello con Rossi, é molto soddisfatto della sua gara: “Ancora davanti a Rossi? Una goduria…Me la godo. Ero forte in staccata, potevo giocarmela ma sono contento anche perché dopo l’avvio non mi aspettavo il secondo posto. Ci manca la velocità, i primi tre vanno ancora più forte ma questo è stato un grande weekend. Dobbiamo lavorare ancora, il campionato è lungo”.

Valentino Rossi, terzo con la sua Ducati per il primo podio stagionale, é apparso molto sereno in sala stampa: “Dobbiamo lavorare ma oggi staccavo forte, viaggiavo forte. Sono contento, ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato qui a casa e nel team. Saluto Preziosi che soffre da lontano, c’è ancora tanto da fare. Sono contentissimo anche se Dovi (Andrea Dovizioso, secondo, ndr) mi ha battuto un’altra volta. Mi ricordavo la Ducati che andava 10 km più degli altri, invece con me sopra va più lenta. Sono contento per tutti quelli che mi sono stati vicini”.

Marco Simoncelli, quinto con la Honda del team Gresini, porta le sue scuse allo spagnolo Pedrosa, ma non si ritiene colpevole: “Mi dispiace che Dani sia caduto e si è fatto male, ma io non mi sento di aver fatto qualcosa di scorretto. Lui è passato in rettilineo e io volevo ripassarlo all’esterno: io ho staccato perché ero davanti e non gli sono andato addosso e non ho chiuso ma gli lasciato dello spazio, poi ho visto che lui non riusciva a fermarsi ed allora ho anche raddrizzato un po’, ma lui mi è finito addosso, ma io non mi sento di aver fatto una ‘maialata’ e di averlo buttato giù. Ripeto mi dispiace per Dani perché si è fatto male ma anche perché era un secondo posto a tutti gli effetti ed invece è un quinto e quindi ho pagato. Questo è un episodio che farà discutere se è una manovra che si potrà fare o meno, ma per me la qualifica è arrivata per il chiasso che è stato fatto prima, se non avessero detto niente o l’avesse fatto qualcun altro non avrebbero detto niente“.

Motomondiale, Stoner vince in Francia. Dovi e Rossi chiudono il podio. Marquez trionfa in Moto2 e in 125cc il 16 enne Vinales beffa Terol

Casey Stoner ha vinto il GP di Francia, dominando la gara sul tracciato di Le Mans, dal primo all’ultimo giro. Nessuno é infatti riuscito ad impensierire l’australiano della Honda, mentre il “Super Sic” Simoncelli (5°, Honda) ne ha combinata un’altra delle sue: il pilota italiano é stato infatti penalizzato dopo un contatto dovuto ad un gesto scorretto dello stesso, che é costata la caduta e la conseguente rottura della clavicola della spalla destra allo spagnolo Pedrosa (Honda). Sul podio salgono anche un ottimo Dovizioso (2°, Honda) e, per la prima volta con la Ducati, Rossi (3°). Solamente quarto Lorenzo (Yamaha) che con 78 punti resta in vetta al mondiale, davanti a Stoner a 66.

MOTO2 – Marc Marquez ha vinto il Gp di Francia classe Moto2, quarto appuntamento del Motomondiale, conquistando il primo successo in stagione. Il pilota spagnolo della Suter, campione del mondo in carica della 125cc, ha preceduto sul podio il giapponese Yuki Takahashi (Moriwaki) e l’attuale leader del mondiale, il tedesco Stefan Bradl (Kalex). Il migliore degli italiani è stato Simone Corsi (Ftr), settimo. Subito fuori invece Andrea Iannone (Suter).

125 cc – Ci sono tre spagnoli suo podio di Le Mans nel GP di Francia classe 125cc. A vincere, dopo un bellissimo duello protattosi per tutta la gara, è stato a sorpresa il sedicenne Maverick Vinales (Aprilia) che si è imposto sul leader della classifica iridata Nico Terol (Aprilia), beffato con un incredibile sorpasso ad opera del giovanissimo talento iberico. Per Vinales si tratta infatti del primo successo in carriera nel suo primo anno di mondiale. Terzo Efrem Vazquez con la Derbi, che é riuscito ad avere la meglio su un nutrito gruppetto di inseguitori. Simone Grotzkyj Giorgi (Aprilia) ha chiuso a pinti con la 12/a posizione. Lontanissimo gli altri italiani con Luigi Morciano in 20/a posizione, Francesco Mauriello in 24/a posizione e Alessandro Tonucci in 26/a posizione.

MULTA STONER – Intanto nella mattinata, la direzione gara del Gp di Francia aveva imposto 5000 euro di multa all’australiano Casey Stoner (Honda) reo di aver colpito con un pugno il francese Randy De Puniet (Ducati) durante il warm up a Le Mans. La decisione è stata presa dopo che entrambi i piloti erano stati convocati e sentiti dalla direzione di corsa. A quanto si apprende, Stoner si sarebbe alquanto innervosito per il cambio di traiettoria di De Puniet, che a sua discolpa ha affermato di non essersi accorto dell’arrivo dell’australiano perchè impegnato a regolare il freno anteriore. Stoner, dopo la riunione della Safety Commission di venerdì, aveva ripreso platealmente davanti alle telecamere della tv di stato iberica Marco Simoncelli “avvertendolo” di essere troppo aggressivo in pista e di non avere bisogno per la sua bravura di fare cose così pericolose.

MotoGp, Gp di Francia: Rossi ironico su sorpassi e Ducati. Simoncelli e Stoner se la godono

Spero che esca un regolamento scritto su come si sorpassa. Credo si possa sorpassare solo quando uno è dritto…“. Valentino Rossi prova a smorzare con la sua solita ironia le polemiche legate a Marco Simoncelli, finito nel mirino di qualche collega perché reo di avere uno stile di guida giudicato sin troppo aggressivo. “Sono molto preoccupato del fatto che il futuro di questo sport sia nelle mani di questa gente, anche se ieri è stato quasi esilarante“, ha dichiarato ancora ai microfoni di Mediaset: ma il torno diventa molto meno allegro quando si inizia a parlare della sua Ducati. Per il ‘Dottore’ infatti, é arrivato solo il nono tempo nelle qualifiche del Gran premio di Francia. “La posizione fa abbastanza schifo, speravamo nella seconda fila – ammette – Abbiamo però lavorato bene, risolto un pò di problemi e capito un pò di cose che non andavamo bene. Purtroppo le Yamaha, a parte Lorenzo che è più veloce di noi, sono andate meglio ma per la gara di domani possiamo avere un passo abbastanza buono. Dobbiamo lavorare, speriamo di recuperare qualche posizione“.

Sono contento, peccato per quei 50 millesimi“. Marco Simoncelli si gode l’ottimo secondo tempo ottenuto nelle qualifiche del Gran Premio di Francia che gli consentirà di partire domani, sullo storico tracciato di Le Mans, al fianco di Casey Stoner. “Abbiamo lavorato bene – continua ai microfoni di Mediaset – abbiamo migliorato sempre qualcosa anche se nelle staccate forti ancora non sento la moto come vorrei. Ma sono veloce, ho provato sia la gomma dura che quella morbida e ho le idee chiare per domani: opteremo per la morbida, penso si possa fare bene“.

Sono molto contento della moto, abbiamo fatto dei piccoli passi in tutto il week end, mettendo mano a piccole cose di setting, migliorandola anche se su questo circuito non è il massimo. Comunque sono molto ottimista per la gara di domani“. Questo il pensiero di Casey Stoner, contento per aver ottenuto la sua terza pole stagionale, risultato ottenuto dopo le qualifiche del GP di Francia a Le Mans.

Motomondiale, Stoner in pole a Le Mans. In Moto2 trionfa Bradl, in 125cc é sempre Terol

Nuovo dominio delle Honda nel turno di prove ufficiali del Gp di Francia per la MotoGP. La pole position è andata a Casey Stoner (Honda), in 1’33″153. Secondo tempo per Marco Simoncelli (Honda) giunto a soli cinque centesimi dalla pole, poi Andrea Dovizioso, terzo e lo spagnolo Dani Pedrosa (Honda) giunto in quarta posizione. Il primo dei piloti non Honda è in seconda fila, e si tratta del campione del mondo in carica Jorge Lorenzo con la Yamaha in quinta posizione. Sesto a chiudere la seconda fila, l’inglese Cal Crutcholw (Yamaha). La prima Ducati in griglia è quella di Rossi che si piazza in terza fila con il nono tempo in 1’34″206. La situazione del “Dottore” in questa gara é alquanto complicata. Sebbene la squadra in tutto questo periodo abbia apportato diverse modifiche alla moto, seguendo le indicazioni dello stesso Valentino, il distacco da Stoner rimane sempre ben oltre il secondo. Male anche Loris Capirossi (Ducati) che non è riuscito ad andare oltre della 15/a posizione.

Stefan Bradl ha invece conquistato la pole position nella classe Moto2 per il Gp di Francia, quarto appuntamento del Motomondiale. Il tedesco, in sella alla Kalex del team Viessman Kiefer, scatterà davanti a tutti dalla prima posizione in griglia, grazie al tempo ottenuto nelle qualifiche di 1’38″357. Alle sue spalle é arrivato lo svizzero Thomas Luthi (1’38″402) su Suter, il giapponese Yuki Takahashi su Moriwaki e Alex Espargaro su Kalex. Il primo degli italiani è Simone Corsi (Ftr), settimo davanti al nostro Andrea Iannone (Suter).

Sarà una prima fila tutta spagnola quella al via domani nella classe 125, con Nico Terol in pole position, la terza in stagione. Il pilota dell’Aprilia ha girato con il tempo di 1’43”578, precedendo il pilota del team Aspar Martinez, Hector Faubel, 2° a 389/1000, e Vinales, staccato di 737/1000. Non é stata mai messa in discussione la leadership del leader della classifica, che è stato il primo a scendere sotto il muro dell’1’44”, con l’1’43”960, poi limato fino al tempo che gli è valso la pole. l’italo-tedesco Sandro Cortese, staccato di 777/1000; il primo degli italiani è come sempre Simone Grotzkyj, 11°.

Motomondiale, le prove libere del sabato del Gran Premio di Francia

Casey Stoner ha dettato legge anche nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Francia. Sul circuito di Le Mans, il centauro australiano della Repsol Honda Team ha fatto registrare il miglior tempo in 1’33”815. Seconda la Honda (San Carlo Gresini) di un grandissimo Marco Simoncelli, giunto ad appena 260 millesimi da Stoner. Terzo Andrea Dovizioso (Repsol Honda Team) a 429 millesimi dall’australiano. Solamente sesto tempo per il campione del mondo uscente Jorge Lorenzo (Yamaha, 1’35”051), subito dietro la Ducati di Valentino Rossi (1’35”280, +1”465).

Simone Corsi, è stato il più veloce al termine della terza e ultima sessione di prove libere, classe Moto2, del Gran Premio di Francia. Sul circuito di Le Mans il pilota italiano della Ftr Ioda Racing Project ha girato in 1’38”888 precedendo lo svizzero Thomas Luthi, Interwetten Paddock Moto2. Terzo, a 65 millesimi da Corsi, il tedesco Stefan Bradl (1’38”953). Settimo posto per l’italiano Michele Pirro (+0”381).

Pronostico rispettato anche in 125cc. Anche nella terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio Di Francia, Nicolas Terol su Aprilia si é confermato il più veloce, facendo registrare il miglior tempo di 1’44”014. Alle spalle dello spagnolo, col secondo tempo, é arrivato il francese Jacques Zarco, su Derbi, staccato di 508 millesimi. Terzo lo spagnolo Hector Faubel (Aprilia), a 865 millesimi da Terol. Per l’italiano Simone Grotzkyj (Aprilia) solo il 13esimo tempo: 1’46”284, in ritardo di 2”270.

Ai box della Honda Hrc ci sono solo sorrisi al termine delle prime 2 sessioni di libere MotoGp del Gp di Francia. Casey Stoner:”La pista ha un buon grip e sono contento di avere trovato fin da subito un miglior feeling rispetto a quello che avevo qui in passato. Questa mattina siamo partiti senza cambiare troppo l’assetto del Portogallo perche’ trovo queste due piste molto simili”, dice l’australiano. ”Siamo poi passati a fare piccoli cambiamenti e a provare alcune soluzioni mai testate prima sulla mia Honda che ci hanno dato piu’ trazione, mantenendo immutate le altre cose. Il tempo e’ fantastico e spero che si mantenga. Siamo contenti dei risultati ottenuti e domani continueremo a lavorare per raggiungere la messa a punto migliore per le qualifiche”, aggiunge. ”Sessione dopo sessione apportiamo piccole modifiche per migliorare la moto, non so se saranno sufficienti per centrare la pole, perche’ ci sono tanti piloti capaci di sfruttare bene la gomma morbida”, dice prima di pensare alle qualifiche di domani: ”Sicuramente anche gli altri piloti saranno veloci. In questo momento mi sento bene con la messa a punto e abbiamo in programma piccoli aggiustamenti per domani. Spero di restare davanti”.

MotoGp, la Ducati non ama Le Mans. Il team Gresini smentisce futuro Simoncelli in Superbike

Le Mans non è esattamente una delle mie piste migliori dato che non sono mai partito in prima fila e non ho mai fatto il podio – spiega Nicky Hayden – però l’anno scorso vi ho ottenuto il mio miglior risultato, quarto. In questo fine settimana cercheremo di sfruttare al meglio il lavoro fatto nei test di Estoril. il meteo a volte è incerto, specie in questo periodo dell’anno, ma ci adatteremo a quel che viene. Tecnicamente parlando una cosa positiva di Le Mans è che ha tanti punti di frenate violente e la nostra moto al momento è molto stabile in staccata, uno dei nostri punti di forza. Il grip dell’asfalto invece non è eccezionale ed è una cosa che probabilmente ci darà da fare. Staremo a vedere cosa ci riserva il fine settimana“. Infine il pensiero del team manager dellVittoriano Guareschi: “Le Mans sulla carta non è una delle piste a più favorevoli per noi ma comunque in passato abbiamo fatto delle belle gare con Loris, con Casey e con Nicky che l’anno scorso qui è andato forte, arrivando vicino al podio. Sia lui sia Valentino sono rimasti soddisfatti del lavoro iniziato all’Estoril e adesso con il team cercheremo di fare il massimo per adattare le caratteristiche aggiornate della GP11 ad un tracciato molto diverso da quello portoghese. Speriamo di nuovo in un fine settimana di sole perchè ogni ora di pista in condizioni “normali” per noi è molto importante per il lavoro che stiamo facendo”.

Il Team San Carlo Honda Gresini smentisce le voci su un possibile approdo di Marco Simoncelli in Superbike. “Il Team -si legge in una nota – sta preparando per Marco Simoncelli una Honda CBR 1000-RR per svolgere, se lo desiderasse, alcuni allenamenti su piste da definire (in accordo con i regolamenti FIM). La precisazione è volta a smentire quanto riportato recentemente da alcuni organi di informazione dopo la presenza di Marco Simoncelli alla prova Italiana del Campionato Mondiale Superbike disputatasi a Monza domenica 8 maggio”.

MotoGp, Simoncelli e Lorenzo a Le Mans con voglia di riscatto

A Le Mans per riscattare le prove sfortunate e gli errori commessi a Jerez ed Estoril. Questo l’obiettivo del pilota del Team, San Carlo Honda Gresini, Marco Simoncelli, in vista del Gran Premio di Francia dove vuole provare a centrare l’importante obiettivo di salire per la prima volta sul podio della MotoGP. “Il test di Estoril, svolto il giorno dopo la gara – ha spiegato Simoncelli – mi è servito per dimenticare in parte il risultato della domenica e andare a Le Mans con un altro spirito. Oggi sono carico e desideroso di poter riscattare la gara portoghese. Il test del lunedì è stato utile ed importante in vista di questo quarto appuntamento del mondiale. Sono sempre più convinto di poter stare con i migliori e poter centrare un risultato di prestigio e darò il massimo per farlo. Sicuramente cercherò di non ripetere l’errore commesso con le gomme fredde, dopo sole quattro curve, perché il solo fatto positivo è stato quello di vedere pubblicate belle foto del mio avvitamento in aria e ottenere forse, da parte dei fotografi che hanno scattato l’immagine, un ingrandimento da conservare. Scherzi a parte a Le Mans voglio far bene anche se non amo particolarmente la pista francese dove però ho vinto, in 250, nel 2009 e sono arrivato secondo nel 2008″.

LORENZO: “TRACCIATO EMOZIONANTE” – “Si torna a Le Mans, una pista che mi piace molto e che lo scorso anno mi ha visto sul gradino più alto del podio – dice lo spagnolo – A Le Mans la gente è molto appassionata di moto; i francesi amano l’odore di benzina! Intanto ci troviamo in testa alla classifica e dobbiamo rimanere concentrati con l’obiettivo di conquistare più punti possibili. Il nostro obiettivo principale è il quarto podio stagionale e la possibilità di presentarci a Montmeló ancora da leader di campionato. Questo tracciato è molto divertente perché ha un sacco di chicane ma dobbiamo fare particolare attenzione al meteo: il tempo può cambiare da un momento all’altro”.

SPIES PUNTA IN ALTO – Ben Spies giunge in Francia deciso ad interrompere il trend negativo. “Dopo la gara di Estoril sono tornato a Como, in Italia, dove ho avuto la possibilità di trascorrere un paio di giorni in pieno relax – spiega Spies la mia bicicletta mi ha aiutato a superare lo sconforto del risultato di gara in Portogallo. È stato un gran peccato perché mi sentivo in forma e credevo di poter ambire ad un buon risultato. Comunque, guardiamo avanti e ormai il Gran Premio di Francia è alle porte. Sono determinato a far bene per dare veramente il via alla nostra stagione 2011“.

OTTIMISTA ANCHE AOYAMA – Ottimista anche il giapponese Hiroshi Aoyama, protagonista di un ottimo avvio di stagione. “Sono felice per i risultati che sto ottenendo e la mia posizione in campionato. Ho fatto positivi progressi e mi sto adattando sempre di più alla MotoGP grazie anche all’ottimo lavoro fatto dal Team ed alla sinergia che si è creata con loro. Produttivo è stato anche il test del girono dopo la gara di Estoril dal quale abbiamo tratto positive indicazioni per il prossimo futuro. Adesso andiamo a Le Mans convinti di poter continuare su questa strada. La pista francese non è tra le mie favorite ed infatti non ho mai raccolto risultati importanti ma quest’anno sono convinto di poter far bene”.

Moto Gp, Gas/Honda: Pedrosa sogna a occhi aperti. “In corsa per il titolo”

pedrosa-pod-mugelloNello sport le cose possono cambiare da un momento all’altro. E’ ciò che per esempio é successo al pilota della Honda Dani Pedrosa, nel Motomondiale in corso nella Moto Gp 2010. Il pilota spagnolo é passato da una situazione, emersa nei test invernali, dalla quale sembrava difficile uscirne fuori alla ritrovata competitività per inseguire niente meno che l’obiettivo campionato. Dani Pedrosa al Mugello ha ottenuto una vittoria importante e senza discussioni, portando il proprio svantaggio in classifica rispetto a Jorge Lorenzo a soli 25 punti. Ma ancor più che questo dato, a render fiducioso verso il futuro il 24enne tre volte iridato tra 250 e 125cc, è la velocità fatta registrare in gara dalla sua Honda RC212V, come viene riportato nel proprio blog promosso da Repsol.

Con questa vittoria penso siamo tornati in corsa. Abbiamo vinto, ma adesso dobbiamo verificare queste sensazioni a Silverstone. La moto può comportarsi diversamente da un circuito all’altro, ma è anche vero come successo al Mugello che la situazione può cambiare nell’arco di un week-end. Penso che nessuno giovedì si poteva aspettare una mia vittoria. Adesso io sono a 25 punti da Lorenzo, ma non scarterei dalla lotta Stoner. I problemi si possono risolvere rapidamente, è capitato a noi e può succedere anche a lui. C’è anche Dovizioso che è forte, ma al momento io preferisco guardare alla mia situazione e ai miei problemi che pensare alla situazione degli altri piloti“.

Questa ritrovata fiducia per il pilota Repsol Honda, è arrivata dopo un cammino lungo e faticoso: test invernali dove faticava a stare nei primi 10 (era 11° a Losail…), il secondo posto di Jerez ed i problemi, parzialmente risolti, tra Le Mans e Mugello. “In Francia nonostante il risultato siamo riusciti a compiere un passo in avanti con la moto. Venerdì non eravamo competitivi, non mi sentivo a mio agio con la moto. Abbiamo compiuto alcune modifiche che anno funzionato e mi hanno ridato fiducia. Il Mugello è stato un week-end perfetto, abbiamo seguito un metodo di lavoro che, penso, ci ha portato a risolvere il problema di stabilità della moto“.

In conclusione, Dani Pedrosa non poteva non parlare dell’infortunio del collega-rivale Valentino Rossi, anche perchè proprio il pilota spagnolo, tra quelli presenti nel campionato della MotoGP, è stato negli ultimi anni il più “penalizzato” dagli infortuni,  che hanno compromesso, vedi la stagione del 2008, la propria rincorsa al titolo. “Sono ovviamente scioccato per quello che è successo a Valentino. Penso che tutti i piloti abbiamo dovuto affrontare delle situazioni complicate: Rossi in questi anni è stato un pò fortunato, ma non nello scorso week-end. Gli auguro davvero di recuperare bene e tornare al meglio della condizione fisica: la sua mentalità vincente e l’ottismo sarà di aiuto“.

Moto Gp, la Yamaha padrona del mondiale. Lorenzo e Rossi, la vittoria finale sarà affare loro

rossi-lorenzo okI primi tre gran premi della mondiale della Moto Gp 2010, ha lasciato emergere già un verdetto inqequivocabile: cioè che la Yamaha è decisamente la squadra da battere. D’altronde tutte e tre le gare sin qui disputate, hanno visto trionfare solo i due piloti della casa giapponese. Valentino Rossi ha trionfato all’esordio in Qatar, grazie soprattutto alla caduta di Casey Stoner, mentre Jorge Lorenzo si è aggiudicato il primo posto negli ultimi due appuntamenti di Jerez de la Frontera e sullo storico circuito della 24 ore di Le Mans.

E anche nel prossimo Gran Premio che si correrà sul tracciato del Mugello, la musica potrebbe rimanere la stessa, con il riproporsi del duello tra Rossi e Lorenzo per la vittoria finale.

In particolare, lo spagnolo proviene da uno straordinario momento di forma, iniziato con il secondo posto di Losail, e proseguito con il successo ottenuto in Spagna davanti ai suoi tifosi iberici e culminato poi con la grande prova di forza offerta nell’ultimo GP di Francia 2010. Il centauro iberico della Yamaha, con la vittoria centrata a Le Mans, ha ulteriormente rafforzato la sua leadership nella classifica del mondiale piloti. Ora infatti, i punti di vantaggio su Valentino Rossi sono 9, ma soprattutto, Lorenzo è riuscito nel suo intento di vincere per la prima volta due gare di fila da quando è approdato in MotoGP.

Indubbiamente al momento i bookmaker danno lo spagnolo favorito per il successo finale del Mondiale 2010, ma la stagione è ancora lunga e si può stare certi sul fatto che il “Dottore” venderà cara la pelle, soprattutto per non lasciare che lo scettro di campione iridato cada nella mani del più acerrimo rivale.

Ma c’è da credere che il discorso mondiale sarà affar loro, perchè nessuno sembra essere in grado di inserirsi nella lotta tutta interna alla Yamaha. Una moto che va davvero troppo forte rispetto alle altre e due piloti che la sanno guidare spingendola sempre al massimo ottenendo le migliori prestazioni possibili, bastano per credere che i due piloti daranno vita ad un campionato nel campionato in sella alle loro M1.

Moto Gp, boom di ascolti in Italia per Le Mans. E cambiano le quote dei bookmaker

n509927_MOTOGP01_26.slideshow okBoom d’ascolti su Italia 1 per la gara della classe MotoGP a Le Mans, sede del Gp di Francia, l’evento televisivo più visto della giornata. La volata di Jorge Lorenzo, che conquista il gradino più alto del podio dopo l’inaspettata caduta del ‘ducatista’ Casey Stoner, incolla al televisore 5.813.000 telespettatori, con il 38.24% di share sul target commerciale (ascolti in crescita rispetto al Gran Premio di Francia 2009, quando la MotoGP aveva ottenuto 5.392.000 telespettatori pari a uno share del 35.77% ). Alle ore 14.13, il momento del sorpasso di Valentino Rossi su Lorenzo fa raggiungere un picco di 6.155.000 telespettatori.

Doppio colpo di Jorge Lorenzo a Le Mans: con il successo in Francia il pilota spagnolo consolida il primato in classifica piloti e diventa il favorito dei bookmaker nelle scommesse sul titolo iridato. La quota di Lorenzo va giù da 3,25 a 1,80, scende anche quella di Valentino Rossi, secondo in Francia, che passa da 2,20 a 2,10. Annata nera per Casey Stoner, che in Francia è rimasto a secco: ne risente la quota dell’australiano, schizzata da 6 a 20 contro 1.

La classifica della classe MotoGp dopo 3 delle 18 gare in calendario:
1. Jorge Lorenzo (Spa) Yamaha 70 punti
2. Valentino Rossi (Ita) Yamaha 61
3. Andrea Dovizioso (Ita) Honda 42
4. Dani Pedrosa (Spa) Honda 40
5. Nicky Hayden (Usa) Ducati 39
6. Randy De Puniet (Fra) Honda 26
7. Marco Melandri (Ita) Honda 21
8. Colin Edwards (Usa) Yamaha 16
9. Marco Simoncelli (Ita) Honda 16
10. Hector Barbera (Spa) Ducati 15.

Moto Gp, Le Mans 2010: la presentazione del Gran Premio di Francia

le-mans-circuito okSituata nella regione della “Sarthe”, un paio d’ore a sud ovest di Parigi, Le Mans è una delle piste più famose al mondo, resa leggendaria dalla 24 Ore, che infatti porta il suo nome. Al suo interno vi è situato il circuito Bugatti, diverso naturalmente dal tracciato delle 24 Ore di cui costituisce solo una piccola parte, che è tornato nel calendario iridato a partire dal 1999, e da allora ha accolto sempre grandissime folle di appassionati e di tifosi. Ha ospitato, per quanto riguarda la Formula 1, il Gran Premio di Francia del 1967, mentre per quanto riguarda le gare motociclistiche  venne inaugurato nel 1969 con il Gran Premio motociclistico di Francia, vinto da Giacomo Agostini nella Classe 500, da Santiago Herrero nella Classe 250, da Jean Auréal nella Classe 125 e da Aalt Toersen nella Classe 50. Il circuito misura 4.180 metri, il rettilineo più lungo misura 450 m. E’ una pista decisamente “stop and go”, ricca di curve lente dove frenata e accelerazione sono determinanti. Piloti e tecnici sono sempre alla ricerca di una buona stabilità in staccata e di un’altrettanto buona trazione in uscita dai numerosi rampini. Ma non bisogna dimenticare l’incognita legata al clima: infatti, basti per esempio ricordare l’epica gara dello scorso anno, in questa parte di Francia il tempo è fortissimamente variabile, a tal punto che sole e pioggia possono alternarsi anche nello spazio di pochissime ore.

I dati del circuito

Record Ufficiale: Valentino Rossi (Yamaha – 2008), 1’34.215 – 159.910 Km/h
Best Pole: Dani Pedrosa (Honda – 2008), 1’32.647 – 162.617 Km/h

Lunghezza Circuito: 4,185 km
Gara MotoGP 2010: 28 giri (117.18 km)
Orario gara MotoGP 2010: 14:00 Local Time
Numero di giri: 28
Distanza gara: 117.180

PODIO 2009: 1° Jorge Lorenzo, 2° Marco Melandri, 3° Dani Pedrosa
POLE 2009: Dani Pedrosa (Honda – 2009), 1’33.974 – 160.320 Km/h

Moto Gp, Le Mans: Stoner ha voglia di riscatto

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Il campionato del mondo della MotoGP 2010, non è certamente iniziato nel migliore dei modi per il pilota australiano Casey Stoner e la casa Ducati, che di certo non avevano messo nel conto di ritrovarsi sin da subito a dover rincorrere le due Yamaha di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, tra l’altro subendo un distacco così significativo, dopo appena due gran premi disputati.

Prima della rovinosa caduta di Stoner nel primo Gp del Mondiale in Qatar infatti, tutto sembrava sorridere al rider della Desmosedici, dato come assoluto favorito per la vittoria finale. Ma come spesso accade nello sport, i pronostici, soprattutto quelli positivi, non sempre trovano riscontro nella realtà. E così l’australiano, sin dal prossimo weekend non può più sbagliare e dovrà disputare gare perfette, a cominciare dal prossimo Gran Premio di Francia, che si svolgerà domenica prossima sul tracciato di Le Mans.

Casey Stoner a Le Mans vuole dunque portare a casa un grande risultato: possibilmente una vittoria scaccia crisi e scaccia voci di mercato dell’ultima settimana. Il pilota della Ducati non può più sbagliare, altrimenti il divario venutosi a creare in classifica piloti tra lui e i due rider del Team Fiat Yamaha dopo la caduta di Losail e il quinto posto di Jerez, diventerebbe difficile da colmare nel proseguo della stagione.

In passato siamo riusciti ad essere abbastanza veloci, abbiamo lottato con i primi, ma alla fine non abbiamo ottenuto i risultati che avremmo voluto”, ha commentato il Campione del Mondo 2007. “Quest’anno penso che ci possiamo aspettare qualcosa di più rispetto alle ultime due stagioni e daremo il massimo per riuscirci”.

Nel Mondiale 2010 Stoner ha sin qui raccolto soltanto 11 punti in due gare, andando contro tutti i pronostici (anche in seguito agli ottimi test invernali) e la vittoria, oltre ad essere di fondamentale importanza per il futuro, deve giungere forte e chiara anche per lanciare un messaggio di rinascita all’intera Moto Gp. Queste le parole e le buone intenzione: i fatti, però, dovranno essere confermati sin dalle libere del venerdì, anche perché Le Mans tutto è, tranne che un circuito facile: “Per le sue caratteristiche di circuito stop-and-go, a Le Mans la moto deve essere molto efficiente in frenata e nello stesso tempo agile e veloce in uscita di curva, soprattutto nei punti più lenti”, ha commentato l’australiano, che in lo scorso anno in Francia è arrivato soltanto quinto.