Moto Gp, Le Mans 2010: Rossi è pronto. “Sto bene, spero in una gara soleggiata”

lorenzo_rossi_abbraccio_yamaha okDopo la settimana trascorsa con le orecchie tese nell’ascoltare le mille voci di radio mercato, sul valzer di sella che dovrebbero compiere i piloti più importanti della Moto Gp, si torna finalmente a pensare alle gare.

Nell’ultimo Gran Premio disputato in Spagna, sul tracciato di Jerez de la Frontera, si è visto soffiare la leadership del mondiale proprio dal compagno di squadra, lo spagnolo Jorge Lorenzo. Valentino Rossi però, dopo i tesi tenuti sempre a Jerez e la pausa di due settimane, è pronto a lottare in sella alla sua M1, per cercare la vittoria a Le Mans, terzo round del mondiale MotoGp. “E’ una buona pista per me e la Yamaha“, ha evidenziato il campione di Tavullia. Lo scorso anno quello transalpino fu un fine settimana davvero terribile per il pesarese, conclusosi al 16esimo posto a causa di una caduta, un drive through e tre cambi moto.

Il problema principale sono come sempre le condizioni meteo, ma dopo lo scorso anno penso che ci meritiamo finalmente una gara soleggiata“, ha scherzato il ‘Dottore‘. Il 2010 di Rossi è iniziato con una vittoria in Qatar ed il terzo posto di Jerez. Nonostante i podi ottenuti però, la sua M1 non ha ancora raggiunto l’assetto migliore: “Abbiamo avuto dei problemi in alcuni settori e quindi dobbiamo cercare di migliorare le prestazioni. A Jerez abbiamo avuto un buon test e mi auguro che saremo in grado di usare le informazioni raccolte per partire bene“.

I precedenti – Le Mans è famosa per essere sede della 24 Ore, ma anche il GP del Motomondiale richiama una grande folla tutti gli anni. Come detto il Gran Premio di Francia del 2009 è una di quelle gare che Valentino Rossi dimenticherebbe volentieri, dati i frequenti contrattempi e le visite in pit-lane compiute prima di arrivare al traguardo in 16a posizione. Negli anni precedenti, il suo cammino sul famoso tracciato francese è stato però esemplare, con due vittorie in sella alla Yamaha nel 2005 e nel 2008, precedute da un altro successo e sei podi, considerando tutte le categorie.

Moto Gp, la Honda è pronta per Le Mans

doviziosoPedrosa festeggia i 150 Gp, Dovizioso è in formissima

Per lo spagnolo della Honda, Dani Pedrosa, quello che si correrà a Le Mans, non sarà un Gran Premio come tutti gli altri. Il rider della Honda infatti, domenica festeggerà il Gran Premio numero 150 nel Motomondiale. Lo spagnolo, galvanizzato dal secondo posto conquistato in occasione della gara di casa a Jerez De La Frontera, e dagli ottimi risultati ottenuti nei test del giorno successivo in cui ha provato nuove soluzioni per la sua Honda RC212V, si è detto fiducioso in vista del proseguo della stagione.

Presentato il GP di Francia 2010: ci sarà anche la tribuna “Fan Club Rossi”

le_mansAltro che scommesse perse! É stato presentato ieri il Gran Premio di Francia 2010. In attesa che il motomondiale possa finalmente tornare a correre (domenica 11 aprile si parte con la gara notturna in Qatar) i protagonisti delle tre classi si dividono tra presentazioni ufficiali e allenamenti. È il caso di Randy De Puniet, il pilota francese della LCR Honda che ieri ha partecipato alla presentazione del GP di Le Mans 2010 al ristorante “Le Gare” di Parigi dove si è tenuta la conferenza dedicata a stampa e tifosi. Oltre al pilota di MotoGP, erano presenti anche Mike Di Meglio (Mapfre Aspar, Moto2), Jules Cluzel (Forward Racing, Moto2), Valentin Debise (WTR San Marino, Moto2), Johann Zarco (WTR San Marino, 125cc), Louis Rossi (CBC Corse, 125cc) e Quentin Jacquet (Molenaar Racing, 125cc).

MotoGp: Dovizioso, bene a Le Mans e al Mugello. Il podio a Barcellona?

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C’è qualcuno che lo aveva indicato quale vera rivelazione del campionato del mondo di motociclismo in corso. MotoGp 2009, si è cominciato alla grande con l’incertezza che regna sovrana per una classifica che vede incollati tre piloti che non hanno bisogno di presentazione: Casey Stoner, Valentino Rossi e quel fulmine di Jorge Lorenzo a cui sta toccando in sorte di pilotare la graduatoria di questa prima fase.

E poi, stipati dietro con exploit che variano da gran premio a gran premio, ecco gli outsiders: piloti giovani o un po’ più esperti, con mezzi tecnici meno importanti ma accomunati da almeno un elemento simbiotico. Il fatto, cioè, di essere capaci di battagliare ad ogni occasione grazie ad una grinta e ad una forza di carattere davvero sbalorditivo. Tra loro, inutile ribadirlo, trova grande spazio Andrea Dovizioso, all’esordio in MotoGp e oramai di casa nella classe regina delle due ruote.

Jonas Folger a una settimana da Le Mans: “Un sogno il podio, ora si continua”

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Uno dei protagonisti dell’ultimo gran premio di Francia, senza alcun dubbio, è stato il tedesco Jonas Folger, la cui carta di identità non gli attribuisce ancora sedici anni. Quindici anni e diecu sole gare alle spalle: tanto è bastato al ragazzino prodigio per riuscire ad imporre la propria esperienza e salire sul podio di Le Mans.

Dopo aver debuttato lo scorso anno nel Campionato del Mondo con una KTM, Jonas Folger è passato quest’anno al team Ongetta I.S.P.A. durante l’inverno dimostrando da subito di essere un acquisto mirato e intelligente, un prodigio capace di sfruttare nel migliore dei modi le qualità della moto.

Folger, prodotto della Red Bull MotoGP Academy, è stato capace di muoversi con brillantezza e disinvoltura nelle complicate condizioni di Le Mans, passando sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione, dietro solo a Julián Simón.

Kallio-Hayden, scintille post Le Mans: chi ha ragione?

kallioA tenere banco nel post Le Mans – parliamo della classe regina della MotoGp – è la polemica divampata tra Mika Kallio e Nicky Hayden, protagonisti in negativo di un incidente che ha tolto entrambi dai giochi legati posizione finale. Soprattutto Kallio ha parecchio di cui lamentarsi, dopo le ottime prestazioni fatte registrare in Qatar e Giappone, a cui hanno fatto seguito le cadute di Jerez e Le Mans.

Il fotogramma dell’incidente parla chiaro: di mezzo c’erano due Desmosedici, quella del pilota Pramac, e quella ufficiale di Nicky Hayden, entrati in contatto durante il sorpasso di Kallio sull’americano, ma entrambi ne sono usciti con conseguenze negative. Il racconto fatto da Kallio non lacia adito a dubbi:

MotoGp, Le Mans: Bridgestone alla grande

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Bridgestone, Michelin; oppure Michelin, Bridgestone? L’eterno dilemma che affligge da sempre le scuderie a quattro ruote e a due ruote passa attraverso la scelta delle gomme che, se competitive, possono da sole garantire tre quarti di successo. La fondamentale importanza delle gomme la si percepisce ogni benedetta domenica, quando c’è aria di Gp e i successi e ilò raggiungimento degli obiettivi dei team si misura con l’affidabilità dei pneumatici.

Michelin, Bridgestone, appunto; o Bridgestone, Michelin? In MotoGp Bridgestone è da quest’anno unico fornitore, quindi il confronto e l’analisi con le case di pneumatici avversarie non può esser fatto; ciò non toglie che il resoconto della tre giorni di Le Mans si possa ugualmente fare. In Francia le Bridgestone che, seppure le condizioni climatiche non ne stiano facilitando il compito in questa prima fase del Campionato del Mondo MotoGP, hanno tuttavia portato a casa più di un motivo di soddisfazione.

Valentino Rossi, Le Mans: “Week end pieno di problemi. Poi il tempo e il mio errore…”

FRANCE MOTORCYCLING MOTOGPChi ne esce bastonato, da Le Mans, è senza alcuna incertezza Valentino Rossi che, oltre ad essere stato costretto al cambio di moto dopo essere partito con le gomme da bagnato – e la pista si stava magicamente asciugando – è incappato in una caduta beffarda proprio nel corso del primo giro con la moto nuova.

A complicare la giornata e l’umore dell’italiano, il fatto che a trionfare sia stato Jorge Lorenzo che, se da un lato rappresenta la stessa scuderia di Rossi, dall’altro lo ha scavalcato nella classifica piloti e rischia di mettere in discussione le gerarchie annunciate della scuderia.