MotoGp, Stefan Bradl ha firmato per la Honda del team LCR

La notizia era nell’aria da giorni, ma oggi ha assunto i crismi dell’ufficialità: il tedesco StefanBradl il prossimo anno correrà in MotoGP in sella ad una Honda del Team LCR. Lo ha reso noto la squadra di Lucio Cecchinello. Il neo Campione del Mondo della Moto2 ha infatti firmato un contratto biennale che gli permetterà di correre nella classe regina. Il Team LCR ora é al lavoro per affrontare il suo 7° anno consecutivo nella MotoGP,  grazie anche alla rinnovata collaborazione con la Honda HRC. Ancora una volta l’ex pilota Lucio Cecchinello ha deciso di puntare forte su un giovane talento con la voglia di affrontare una nuova sfida proprio nell’anno del nuovo regolamento tecnico della classe regina (1000cc). “L’anno prossimo sarà un anno importante per la MotoGP; ad Aprile si ripartira’ con un Campionato ricco di novità dal punto di vista tecnico e di partecipanti. Insieme alla Honda abbiamo vagliato diversi piloti e Stefan era uno dei nostri candidati. Al termine dei test di Valencia siamo rimasti molto impressionati dal suo potenziale e dalla sua determinazione: Stefan è un ragazzo giovane e veloce che ha appena conquistato il Titolo della Moto2 e crediamo che ci siano tutti i presupposti per crescere insieme con un programma biennale. Si è già integrato molto bene con lo staff tecnico e oggi sono felice di dargli benvenuto nel Team LCR!“, ha dichiarato Cecchinello. “E’ semplicemente un sogno che diventa realtà ed è fantastico! Quando ho provato la RC212V a Valencia il Team LCR si è dimostrato molto professionale e preparato e scendere in pista nella categoria massima con la Honda 1000cc il prossimo anno è davvero stupendo. Sono certo che Lucio e la sua squadra faranno il massimo per darmi tutti gli strumenti necessari ad affrontare al meglio il mio debutto nella MotoGP e non vedo l’ora di tornare in pista“, ha invece dichiarato il campione tedesco. Il Team LCR, intanto, ha rinnovato anche il proprio Corporate Logo realizzato con un nuovo layout tridimensionale che, a partire proprio dal 2012, personalizzerà tutte le pubblicazioni e le grafiche della squadra.

MotoGp, Cecchinello sul tedesco Bradl: “Mi ha davvero impressionato”

Si sono conclusi ieri i test ufficiali per la classe MotoGP che han visto gran parte dei piloti provare le nuove moto 1000cc, tranne alcuni che hanno utilizzato ancora le vecchie moto da800cc. Tra di loro anche Alvaro Bautista che ha testato per la prima volta la Honda Gresini dopo il suo addio alla Suzuki ed alcuni piloti di Moto2. Tra cui il campione della Moto2 Stefan Bradl che testato la Honda del team LCR guidata in questa stagione da Toni Elias. Il tedesco ha risposto positivamente all’opportunità concessagli, facendo registrare il decimo tempo complessivo girando in 1’34”142. Lucio Cecchinello si è dimostrato molto contento della prova di Bradl: «Con Stefan abbiamo concluso due giorni di test molto positivi. Sono rimasto impressionato dalla sua professionalità e dal suo modo di capire la moto: il feedback tecnico che ci ha dato è stato di ottimo livello considerando che era la sua prima volta in sella ad una MotoGP. Ora riprenderemo le consultazioni con i nostri sponsor e la Honda per definire nelle prossime ore il nostro programma 2012», ha dichiarato il team manager della scuderia monegasca. Bradl si é subito trovato a suo agio in sella alla Honda 800cc ed ha continuato a migliorarsi costantemente nel corso dei due giorni sul tracciato valenciano totalizzando alla fine dei test ben 123 giri. «Prima di tutto ringrazio la Honda e il Team LCR per questa grandiosa opportunità», ha dichiarato il pilota della Viessman Kiefer. «Mi sono divertito molto e la professionalità della squadra di Lucio mi ha impressionato: abbiamo fatto un ottimo lavoro insieme e con i tecnici abbiamo “esplorato” il potenziale di questa moto. Questa esperienza mi ha insegnato molto e sono davvero grato a tutti per il loro supporto», ha concluso Bradl, che visti i risultati ottenuti in questa due giorni, potrebbe essere “arruolato” dalla HRC tra i suoi piloti nei team satelliti.

 

MotoGp, Toni Elias saluta la MotoGp. Cecchinello: “Grazie Toni. Bradl testerà la RC212V”

Il pilota spagnolo Toni Elias saluta definitivamente la LCR terminando la gara di Valencia nella Top 10 e archivia la stagione 2011, mentre il team di Lucio Cecchinello annuncerà a breve il nome del pilota che disputerà il Campionato del Mondo 2012 al posto dello spagnolo. «Prima di tutto voglio sottolineare che è stata davvero dura allinearsi in griglia senza Marco», ha dichiarato Elias. «A Valencia sono partito benissimo dal 13° posto, sino alla metà gara ho mantenuto un buon passo ma poi, quando ha iniziato a piovere, non mi sono più sentito sicuro e ho iniziato a perdere trazione: così il ritmo è calato e ho deciso di non strafare e chiudere decimo. Questa stagione è stata estremamente difficile ma ho imparato molto ed ora spero di iniziare una nuova sfida con più fortuna e auguro lo stesso a Lucio e alla squadra». Elias è sceso in pista nei test della Moto2 sempre a Valencia con una Moriwaki del team Gresini Racing, che ha trionfato nell’ultima gara della stagione con Michele Pirro. Per lui si tratta di un ritorno nella categoria intermedia, nella quale si é laureato campione del mondo nel 2010.

BRADL SULLA HONDA – La LCR ha accolto di buon la richiesta della HRC di permettere al nuovo campione del mondo della Moto2 Stefan Bradl di testare la propria RC212V sulla pista valenciana. Si tratta di un regalo vero e proprio, un premio che la Honda ha voluto fare al tedesco della Viessman Kiefer Moto2 neo campione del mondo nella Moto2: se darà buoni risultati, per lui si potrebbero aprire della MotoGP. Lucio Cecchinello ha annunciato che tra qualche giorno verrà fatto il nome del futuro pilota della sua scuderia: «Voglio ringraziare innanzitutto Toni per non aver mai mollato davanti ai problemi e aver lavorato sodo con la squadra. Gli auguro il meglio per la sua carriera perché è un pilota tenace ma anche un ragazzo con un cuore grandissimo, un sorriso contagioso e una persona piena di valori. Tra qualche giorno, insieme ai nostri sponsor e alla Honda, prenderemo una decisione definitiva in merito al pilota che schiereremo nel 2012. Nel frattempo abbiamo accolto con piacere la richiesta della HRC di mettere a disposizione la nostra struttura e le nostre RC212V al neocampione del mondo Moto2 Stefan Bradl per dargli l’opportunità di provare un prototipo MotoGP», ha concluso il team manager della LCR.

Bradl su Honda RC212V, promosso in MotoGP?

Domandare è lecito, rispondere è cortesia: il team LCR Honda ha accolto la richiesta avanzata dalla HRC e metterà tra le mani del neo campione della Moto2, Stefan Bradl, una Honda RC212V, ovvero la moto con cui Casey Stoner si è aggiudicato il titolo della MotoGP 2011. Se questo sia il preludio alla promozione nella categoria madre, è presto per dirlo: certo è, tuttavia, che a breve (questione di giorni) la Honda annuncerà chi sarà il pilota che farà da cavaliere alla RC213V.

La giornata di prove sul tracciato valenciano di Ricardo Tormo è il premio con cui il team intende premiare Bradl per l’iridato appena messo in bacheca:

MotoGp, Cecchinello punta Hopkins per il dopo Dovizioso

Se Andrea Dovizioso dovesse confermare il suo addio alla Honda per andare ad accasarsi alla Yamaha satellite del Team Tech 3, cambierebbero anche i piani di Cecchinello, che puntava proprio sul prezioso apporto del Dovi per rinforzare la sua campagna sponsor dopo una deludente MotoGP 2011. A questo punto, secondo le indiscrezioni raccolte da Motograndprix, pare che Cecchinello stia puntando forte su Hopkins, vecchia conoscenza del Motomondiale e wild card con la Suzuki nel Gran Premio della Malesia sul tracciato di Sepang. Inoltre, proprio a causa dell’incetezza sulla permanenza della Suzuki in classe regina, Bautista potrebbe decidere di sposare la causa del Team Aspar.

MotoGp, Toni Elias nel 2011 con la RC212V del team Cecchinello

Lo spagnolo Toni Elias, come annunciato già nei giorni scorsi, dopo essersi laureato due settimane fa campione del mondo nella prima stagione della Moto2, tornerà in sella ad una MotoGP. Lo spagnolo, che ha conquistato il titolo iridato con il team guidato da Fausto Gresini, nel 2011 correrà nuovamente nella classe regina avendo sottoscritto un accordo che lo vedrà gareggiare in sella alla RC212V del Team LCR di Lucio Cecchinello. “Inutile dire che sono entusiasta di tornare in MotoGP e sono felice di farlo con il Team LCR. Voglio ringraziare Lucio e la Honda per credere in me e ho davvero molta voglia di fare bene. Conosco Lucio da molto tempo e abbiamo anche corso insieme nella 125cc dal 1999 al 2001; il suo Team, pur non essendo ufficiale, è molto ben organizzato e professionale. Inoltre essere l’unico pilota è una garanzia maggiore per me” ha commentato lo stesso Toni Elias.

Molto soddisfatto anche Lucio Cecchinello.”Innanzitutto desidero ringraziare Randy De Puniet per la preziosa collaborazione e per i successi che abbiamo condiviso prima in 250cc e poi in MotoGP nelle cinque stagioni insieme. La possibilità di lavorare con Toni Elias è un grande stimolo per noi perchè questo era il momento importante per presentare ai nostri sponsor e ai nostri supporter un nuovo progetto. La cosa bella è che Toni ed io abbiamo corso insieme nella 125cc: io ero alla fine della mia carriera di pilota e lui agli inizi e mi ricordo benissimo che era un avversario molto, molto ostico e molto determinato. Nel tempo ha continuato a migliorarsi e sicuramente è un pilota con una grande grinta ed esperienza!”.

L’Interwetten Honda MotoGP Team è ormai prossimo alla vigilia del suo ultimo Gran premio nella classe regina. Il team di Daniel M. Epp con Hiroshi Aoyama come pilota, infatti, abbandonerà definitivamente la MotoGP dopo il GP di Valencia che domenica chiuderà la stagione 2010. Il giapponese annuncerà al “Ricardo Tormo” con quale squadra firmerà per il 2011, mentre il team si concentrerà sul lavoro di perfezionamento con lo svizzero Tom Lüthi nella classe Moto2 e sulla preparazione di nuovi progetti e un ritorno alla MotoGP nel 2012.

Moto Gp, Capirossi lascerà la Suzuki. Honda Lcr o Ducati Pramac Racing il suo futuro

Il campionato della MotoGp 2010 è in pieno corso d’opera, ma come avviene da almeno due mesi a questa parte, purtroppo le gare non sono più le dirette protagoniste. Infatti continuano ad imperversare i tanti rumors, come se il campionato si fosse concluso già da un pezzo e fossimo al mese di novembre o dicembre. In pratica tutte le scuderie sono costantemente attive, più che nei paddock per il perfezionamento delle moto, col fine di allestire un roster competitivo in vista della prossima stagione. Il colpo Stoner (che passerà alla Honda a partire dal prossimo championship) è stato il segnale che è funto da apripista ad una serie di ufficializzazioni che si susseguiranno a partire dai prossimi giorni. Le trattative più importanti riguardano, manco a dirlo, i top team. Valentino Rossi passerà certamente in Ducati, mentre Loris Capirossi potrebbe dire addio alla Suzuki.

Del resto l’esperienza di Capirex presso la squadra di Paul Denning, si è rivelata quantomai deludente e non sarà di quelle da ricordare nella lunga carriera del pilota italiano. Approdato in Suzuki nel 2008, il buon Loris non è però riuscito a riportare alcun risultato degno di nota. Molteplici difficoltà tecniche, affiancate dalla quasi totale assenza di investimenti importanti da parte della casa giapponese, hanno complicato non poco e fatto naufragare sul nascere il piano di rinascita di un team che fino a qualche tempo fa sembrava tra i più agguerriti.

 Ed è proprio questa carenza cronica di risultati e di progettualità che ha indotto il pilota bolognese a guardarsi intorno, in vista della prossima stagione. Al momento sarebbero due sono le piste che in potrebbero concretizzarsi. La prima porta direttamente al team Honda Lcr di Lucio Cecchinello, che sarebbe ovviamente ben lieto di avere in squadra un rider serio e navigato del calibro di Loris. L’altra pista (più probabile) invece porta invece direttamente al team Ducati Pramac Racing, che secondo gli addetti ai lavori sarebbe pronto a fare carte false pur di mettere sotto contratto il veterano della MotoGp.

Moto GP, si scatena il mercato piloti. E la Ducati sogna Rossi

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Del Torchio, presidente Ducati: “Sarebbe fantastico”. Ma Jerry Burgess ribatte: “Meglio restare in Yamaha”

Radio mercato spinge Valentino Rossi sulla sella della Ducati per la prossima stagione agonistica. “Sarebbe una combinazioni di colori interessante, fantastica“. Si è espresso così il presidente Ducati, Gabriele Del Torchio, commentando le voci di radio mercato che danno il ducatista Casey Stoner, in scadenza di contratto, in trattativa o addirittura già legato alla Honda. Del Torchio ha anche aggiunto che è “normale che i team manager parlino” con i piloti, ma che nello stesso tempo, è anche “troppo presto per parlare” dei passaggi ad altre squadre.

Quanto al comportamento tenuto da Stoner, il presidente della rossa ha giudicato “assolutamente normale” il contatto con altre scuderie. D’altronde anche la stessa casa di Borgo Panigale, non se ne sta con le mani in mano: “Sta parlando con tutti“, ha ammesso Del Torchio, compreso il manager di Jorge Lorenzo, anche “se è troppo presto per dire qualcosa“. Per il numero uno della Ducati, “i giochi saranno molto chiari” solo entro la fine dell’estate, quando saranno chiari i programmi e le scelte delle squadre.

Ma la notizia che ieri ha di fatto aperto ufficialmente il motomercato 2011, ricordiamo che alla fine di questa stagione scadranno i contratti dei “fantastici 4”, vale a dire Valentino Rossi, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Casey Stoner (il cui passaggio di Stoner alla Honda sarebbe un ritorno visto che ci ha già corso nel 2006, anche se con la struttura clienti di Lucio Cecchinello), ha registrato anche altri commenti. Ad esempio Jerry Burgess, capotecnico e guru australiano che segue Rossi sin dal suo passaggio alla classe regina, nonchè campione del mondo con Wayne Gardner e Mick Doohan, capotecnico di Freddie Spencer e meccanico di Randy Mamola, preferisce andare controcorrente, augurandosi che Rossi rimanga in Yamaha. “Sarei molto più “comodo” con lui in Yamaha che altrove se posso essere egoista. Ci sono un sacco di persone che vorrebbero vederlo finire la carriera in Yamaha. Masao Furusawa l’ha detto molte volte. Da un punto di vista del marketing sarebbe ricordato come un pilota Yamaha. Se invece cambiasse moto sarebbe solamente una parte molto breve della sua carriera e non può avere successo. La perdita per la Yamaha sarebbe grande, ma per equilibrio di una parte della squadra si potrebbe puntare su un pilota giovane. In un rapporto normale il giovane dovrebbe essere preso in consegna da chi ha più esperienza, ma non è il caso di Jorge (Lorenzo). Nel 2011 vedrei bene Valentino (Rossi) e Spies, ma andrebbe bene anche essere una coppia formata da Rossi e Lorenzo oppure Spies e Lorenzo”.

MotoGp, De Puniet rinnova con LCR Honda

de punietAccordo raggiunto e contratto prolungato: Randy De Puniet correrà nuovamente per il Team LCR e non si schioda dalla MotoGp. Il manager Lucio Cecchinello ha optato per la stipula del contratto con il centauro francese che salirà in sella alla Honda RC212V.

Parole di soddisfazione da ambo le parti. Per De Puniet, una conferma importante che va a coronare l’impegno di questi anni:

“Il 2010 sarà la mia quarta stagione in MotoGP; la Honda sta lavorando duro per sviluppare la RCV e il Team LCR, oltre ad avere uno staff molto professionale, è diventato per me come una grande famiglia. Abbiamo il potenziale per fare qualcosa di speciale e ci riproveremo ancora”.

MotoGp Donington, Cecchinello esalta De Puniet: “Semplicemente, fantastico”

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Semplicemente, Randy De Puniet: il francese, infatti, merita un elogio particolare per quanto mostrato nel corso dell’ultimo gran premio di MotoGp a Donington nel corso del quale è riuscito a ottenere risultati impensabili per una scuderia come quella di Lucio Cecchinello che torna appunto a fare storia nel Campionato del Mondo MotoGP.

Pensare che risultati come questo, per il gruppo Cecchinello, giustificano i sacrifici di un anno intero e quando arrivano, non possono che portare enorme soddisafzione.

MotoGp Assen (Olanda): aspetti Rossi – Lorenzo – Stoner e spunta De Puniet

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1 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.37.842
2 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.37.847
3 Casey Stoner     AUS Ducati Marlboro Team 1.37.877
4 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.38.061
5 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.38.092
6 Dani Pedrosa     SPA Repsol Honda 1.38.194
7 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.38.205
8 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.38.350
9 James Toseland ING Monster Yamaha Tech 3 1.38.379
10 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.38.429
11 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.38.495
12 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.38.928
13 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.39.464
14 Marco Melandri ITA Hayate Racing Team 1.39.597
15 Toni Elias SPA San Carlo Honda Gresini 1.39.642

Ad Assen si corre di sabato, quindi slitta tutto di un giorno. Le prove libere del venerdì diventano quelle del giovedì. Gli occhi addosso a Valentino Rossi, dopo le recenti interviste che lo hanno coinvolto direttamente (ha detto di voler provare con voglia la 24 Ore di Le Mans) e indirettamente (Montezemolo gli ha aperto uno spiraglio per farlo salire su una Ferrari nel corso del Mondiale di Formula 1 del 2010).

Motomondiale: Cecchinello cerca sponsor. E se fosse Playboy?

playboyCome ormai andiamo sentendo (e dicendo) da qualche mese, c’è crisi! Se ne sono accorti tutti, anche i più distratti: case che fuggono dal motomondiale; sponsor in difficoltà, ingaggi ridimensionati e reparti corse ridotti al lumicino; aziende storiche (Guzzi e – nientemeno che – Harley Davidson) che rischiano la chiusura, ma già stanno scontando un certo ridimensionamento. Ma ci sono industrie che, anche in tempo di crisi, non risentono particolarmente delle conseguenze della contrazione dei consumi: sarà che la gente non ha voglia di pensare alle cose brutte, sarà che è meglio distrarsi, “Sarà quel che sarà” come cantavano i Ricchi e Poveri, ma il sesso (passateci il doppio-senso) “tira” sempre.