Le qualifiche della Moto3 hanno di fatto aperto il sabato di posizionamenti in vista delle gare del motomondiale che fa tappa a Jerez, Spagna. Nello specifico, ad aggiudicarsi la pole position di quella che di fatto è la seconda gara della storia – recentissima – della nuova categoria è stato lo spagnolo Alex Rins in sella alla Suter-Honda che ha conquistato proprio sotto alla bandiera a scacchi la prima posizione in griglia.
Per il centauro, giornata da ricordare anche perché si tratta della sua prima pole in carriera, firmata con il tempo di 1’57”507. Rins è stato impeccabile nello sfruttare nel migliore dei modi gli ultimi istanti delle prove ufficiali, nei quali è tornato a splendere il sole dopo due giorni di pioggia sul circuito di Jerez de la Frontera.
Il primo appuntamento della storia della categoria Moto3, con la gara del debutto del Qatar su pista di Losail, va allo spagnolo Maverick Vinales in quota a FTR-Honda, il quale ha confermato e rispettato i pronostici della vigilia che lo davano per favorito nonostante nel corso delle qualifiche del sabato avesse dovuto deporre le armi di fronte alla prestazione del tedesco Sandro Cortese che aveva conquistato la pole position.
Sandro Cortese su KTM ha conquistato la prima pole position della storia della Moto3 nel corso delle qualifiche del Qatar che hanno di fatto inaugurato la stagione 2012. Il tedesco ha messo tutti in fila e firmato il miglior tempo – che gli dà modo di partire in prima posizione sul circuito di Losail – e ribaltato di fatto le previsioni dopo la due giorni di prove libere.
Al via anche la categoria debuttante del motomondiale 2012: in Qatar esordisce la Moto3 – al posto della 125cc che ha abdicato dopo 63 anni di storia – che ha svolto nel pomeriggio di giovedì 5 aprile 2012 i primi due turni di sessioni libere della sua storia. In entrambe le circostanze, un solo centauro in vetta: si tratta dello spagnolo Maverick Vinales (FTR-Honda) che ha messo in fila gli avversari nell’uno e nell’altro appuntamento
Prende il via ufficiale la nuova stagione del Team Repsol, scuderia del Motomondiale che gestisce i piloti della Honda HRC in MotoGP, oltre che alcune delle più grandi promesse delle classi inferiori. E da buona azienda spagnola che si rispetti e che punta fortissimo sui piloti iberici, la sede naturale per la presentazione della stagione 2012 non poteva che essere la capitale Madrid, presso il Palazzetto dello Sport. Casey Stoner, Dani Pedrosa, Marc Marquez e Maverick Viñales sono stati i protagonisti della festa per l’avvio del campionato: i quattro centauri hanno assistito a un grande spettacolo a base di musica, luci e numeri di magia. Tra i protagonisti più acclamati, Dani Pedrosa, idolo dei tifosi.
Dopo aver provato per la prima volta nuova categoria Moto3 in occasione dei test a Valencia, lo spagnolo Maverick Viñales e il team BQR proseguono con la preparazione in vista della stagione 2012. Il team sul circuito spagnolo ha permesso al Rookie of the Year 2011 di salire di nuovo in sella ad un prototipo Moto3, in particolare una FTR con motorizzata Honda. Nonostante le buone condizioni climatiche, i problemi fisiologici che si incontrano nelle prime uscite di un nuovo modello hanno alterato il pieno rispetto della tabella di lavoro del programma previsto. Nella giornata di giovedì lo spagnolo ha percorso circa 20 giri ed ha raccolto una buona quantità di dati raccolta per proseguire il lavoro nella giusta direzione. BQR ha voluto anche ‘regalare’ al giovane catalano l’esperienza di salire in sella ad un prototipo Moto2 come premio per la straordinaria stagione da poco conclusa. Questo i primi pensieri di Maverick Viñales. “Sono felicissimo per la sorpresa che mi hanno fatto. Sinceramente era da un po’ che lo chiedevo, ma mai mi sarei aspettato di salire in sella ad un prototipo Moto2 proprio oggi. Sono rimasto colpito dalla potenza e dall’accelerazione. Mi sono davvero divertito e ringrazio di cuore la squadra. Oggi è stato di fondamentale importanza il prosieguo del lavoro con la FTR con motore Honda, e siamo riusciti a raccogliere informazioni e dati molto utili per continuare lo sviluppo prima dell’inizio della nuova stagione“.
E’ bastata la caduta di Johann Zarco a gara della 125cc ancora in corso, sul circuito di Valencia Nico Terol si è laureato campione del mondo della 125cc edizione 2011 dopo soli tre giri dall’inizio della competizione: una scivolata ha costretto al ritiro il francese in sella alla Derbi, il solo centauro che avrebbe potuto superare Zarco in classifica iridata.
Il mondiale 2011 di 125cc lo si deciderà all’ultima giornata. La gara di Malesia, infatti, oltre a sancire la bella affermazione dello spagnolo Maverick Vinales in sella ad Aprilia, ha anche messo a referto la caduta di Nico Terol quando mancavano poche curve alla fine del gran premio.
E’ stato un fine settimana che difficilmente potrà scordare il pilota spagnolo Maverick Viñales, del team Blusens by Paris Hilton Racing, che dopo essere salito sul terzo gradino del podio al termine del Gp d’Aragon sul circuito del MotorLand, si proclama ‘Rookie of the Year’ e vede aumentare il proprio vantaggio su Cortese di sette punti nella lotta per la terza posizione nella classifica piloti del Campionato della 125cc. Viñales domenica è partito subito fortissimo, ottenendo anche il giro più veloce alla quarta tornata, ma un troppo rapido consumo della gomma posteriore gli ha impedito di poter essere competitivo sino alla fine per la vittoria della gara. Maverick Viñales, non ha nascosto la sua soddisfazione per il podio conquistato nella sua Spagna. “Un altro podio in casa, è fantastico“. Solo l’erosione delle gomme ha tradito il giovane campioncino di casa. “A dirla tutta in gara avevamo sia il ritmo che la velocità necessari per giocarcela per la vittoria, però lo pneumatico posteriore ha deciso il contrario. Appena partiti siamo andati subito forte, facendo registrare anche il giro veloce, ma completati cinque o sei giri già si iniziava a notare che qualcosa non andava nel verso giusto. La moto ha cominciato a scivolare parecchio ed è diventato praticamente impossibile mantenere il passo gara“. Ma non tutto vien per nuocere: anche un pizzico di fortuna ha infatti aiutato Vinales domenica. “Sono riuscito a piazzarmi in quarta posizione e, con la caduta di Faubel nell’ultimo giro, sono anche salito sul podio. A volte anche la fortuna conta“. Dopo Aragon, é gunto però il momento di voltare pagina e pensare alla fine di un Mondiale che potrebbe regalare a Vinales anche il podio nella classifica piloti finale. “Ad ogni modo sono davvero soddisfatto di questo risultato perché abbiamo aumentato il distacco da Cortese e sono diventato matematicamente ‘Rookie of the year’. Adesso siamo terzi in classifica e, anche se ormai Terol è ad un passo dal titolo, continueremo a lavorare instancabilmente fino alla fine dell’anno. Dedico il podio a mio padre che ha da poco compiuto gli anni, alla squadra e a tutti i miei tifosi“.
I primi tre di Aragon, circuito di Spagna, sono anche i tre centauri che dominano la classifica generale della 125cc. Davanti a tutti, Nicolas Terol su Aprilia, la cui vittoria è stata un contributo importante affinchè la scuderia italiana si potesse laureare campione del mondo con un buon anticipo.
Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) ha ottenuto il miglior tempo nel primo turno di prove libere del Gp d’Aragona sul circuito Motorland nella classe Moto2. Alle spalle di Marquez, il connazionale Aleix Espargaro con la Kalex e Andrea Iannone (Suter), staccato da Marquez di tre decimi. Quarta posizione per l’inglese Scott Redding (Marc VDS Racing Team), che ha girato in 1:55.173 (+0.316s), mentre chiude 5º il sammarinese Alex De Angelis (JiR Moto2), in sella alla sua MotoBI con un miglior tempo di 1:55.382 (+0.525s). L’ordine d’arrivo finale vede in sesta posizione l’italiano Simone Corsi (Ioda Racing Project), autore di un 1:55.416 (+0.559s), l’australiano Anthony West (MZ Racing Team), 7º con 1:55.433 (+0.576s), e l’attuale leader del classifica generale Stefan Bradl (Viessmann Kiefer Racing), 8º con un 1:55.631 (+0.774s). Completano la virtuale top ten, l’inglese Bradley Smith (Tech 3 Racing), che firma un 1:55.656 (+0.799s), e il giapponese Yuki Takahashi (Gresini Racing Moto2), sul traguardo con un crono rapido di 1:55.658 (+0.801s).