In Super Bike Sykes vince a Misano

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In Super Bike Tom Sykes torna dominatore a Misano e si avvicina sempre di più a vincere il mondiale. Ci sono ancora diverse gare da disputare ma il pilota si mostra sempre più efficace nelle sua prestazioni. Dopo le belle vittorie di Marco Melandri, Sykes riprende le misure e fa una doppietta a Misano che gli permette di mantenere il primo posto in classifica staccando più avversari. Domino in gara uno e in gara due, che è stata vinta in solitaria.

MotoGp, la Yamaha vola nei test di Misano con il prototipo 1000

La Yamaha lancia messaggi molto chiari in vista del Mondiale 2012. La casa giappone ed i suoi due piloti, nella giornata di ieri hanno fatto sul serio nei nuovi test con la nuova 1000. Unico giallo della giornata la non chiarezza sui tempi. Dopo la vittoria indiscutibile di Jorge Lorenzo ottenuto domenica al GP di San Marino, nel tredicesimo appuntamento del motomondiale, ieri mattina lo spagnolo ha continuato a spingere al massimo sul tracciato di Misano, quasi come se fosse ancora in gara: a fine giornata viene reso noto un tempo di 1’33”7, anche se sempre nella mattinata un’altra rilevazione ufficiosa parlava di 1’33”1, dunque ben 8 decimi meglio di quanto lo spagnolo aveva fatto in gara (record della pista) e in pratica identico alla pole position di Casey Stoner del sabato. Per la M1 era la seconda uscita con il prototipo 1000, questa volta a tempo pieno, dopo l’esordio sul circuito ceco di Brno.

LORENZO E SPIES, PRUDENZA ED ENTUSIASMO – Jorge Lorenzo, dopo aver compiuto 74 giri, preferisce placare gli animi e gettare acqua sul fuoco. “Questa pista è meno favorevole alle 1000 rispetto a Brno, quindi si riesce a fare meno differenza rispetto alla 800. E abbiamo evidenziato anche alcuni problemi su cui lavorare, per la stabilità in frenata e l’impennata in accelerazione“. Entusiasta invece il compagno di scuderia, l’americano Ben Spies che ha ottenuto il tempo di 1’34”3, portando a termine 60 giri: “Anche considerando che la pista era più veloce di domenica, siamo andati molto forte e la nuova moto si è dimostrata molto equilibrata. Abbiamo lavorato su elettronica e sulle sospensioni. Se devo dire in cosa deve migliorare questa moto faccio fatica. Ovviamente ci sono tanti piccoli particolari su cui lavorare, ma non c’è un vero punto debole“. Prossimo test ufficiale con i motori 1000, subito dopo il GP Malesia, in calendario per il prossimo 23 ottobre.

MotoGp, Lorenzo attacca i tifosi di Valentino dopo i fischi di Misano

Non c’è proprio niente da fare: tra Lorenzo e Valentino Rossi non sembra esserci pace. Questa volta però, l’attacco non é di natura personale per il campionissimo di Tavullia, anche se lo riguarda da vicino: il nuovo attacco arriva stavolta al termine della premiazione del Gran Premio di Misano. Un’accusa ancora una volta dura com’é nello stile del maiorchino e che, vista anche la nazionalità (spagnola) del protagonista, non ci sorprende più di tanto. Il tutto accade al momento della premiazione e degli inni nazionali. “I tifosi di Valentino Rossi hanno dimostrato ancora una volta di non sapere neanche il significato della parola sportività. Hanno fischiato me e Stoner durante la premiazione e, cosa più grave, durante gli inni nazionali. Un gesto che lo stesso Valentino avrebbe sicuramente condannato. Non riescono ad accettare che qualcuno vada più forte del loro idolo”. Insomma, avevamo nostalgia di una nuova puntata di una telenovela senza fine che dura da almeno un paio d’anni. Parole queste riferite solamente alla stampa spagnola, ma che ovviamente sono state subito riportate dai media di tutto il mondo. Se davvero é successo questo, sentiamo di condividere il fastidio di Lorenzo. E nello stesso tempo, ne condividiamo il contenuto: si sa, noi italiani non siamo dei signori in quanto a sportività. Lo stesso Valentino, del resto, per anni é stato l’unico pilota a festeggiare ogni vittoria ottenuta nelle diverse serie, con dei teatrini che hanno messo in mostra il lato non proprio migliore del campione di Tavullia. Ciò detto, Jorge Lorenzo si può consolare con la vittoria ottenuta in sella alla sua Yamaha con la quale ha dominato il Gp di San Marino, tredicesimo appuntamento della stagione. “Sono contento, ho vinto due gare in Italia – ha dichiarato al temine della gara – lo scorso anno non ero riuscito. Ringrazio il team che ha fatto un grande lavoro per offrirmi una grande moto“.

MotoGP Misano, Casey vola. Solo Stoner può battere Stoner…

Casey Stoner, signori. L’australiano sbanca Misano nel corso della giornata di qualifiche dove ottiene il miglior tempo e il record della pista. La sensazione è che il pilota Honda, da molti additato quale campione 2011 senza che la matematica ne dia ancora conferma, vogli andare a chiudere la stagione mostrando i muscoli come e più di quanto fatto finora.

Nulla da fare per gli avversari, ivi compreso l’attuiale itridato Jorge Lorenzo che, sebbene continui a essere continuo e determinato, nulla può rispetto allo strapotere di una moto – la Honda – ancora una spanna sopra le altre. Yamaha inclusa. Ed è proprio l’australiano a esternare tutta la propria soddisfazione a qualifiche avvenute:

MotoGP Misano, Dovizioso: “Sesto, per ora. Devo partire bene”

Seconda fila e sesto tempo in qualifica per Andrea Dovizioso, la cui Honda si appresta ad affrontare la gara di Misano con qualche problema in più rispetto ale recenti prove. L’italiano, sorpresa stagionale per rendimento e affidabilità, non sembra affatto demotivato e analizza il da farsi in vista della prova del campionato con enorme fiducia nei propri mezzi sebbene non sia fin qui andata come sperava:

MotoGP Misano, Simoncelli: “Lotto per il quarto posto ma il podio è possibile”

Abitare a una manciata di chilometri dal circuito di Misano significa, evidentemente, avere qualche stimolo in più e bypassare la già elevata voglia di garantire ai risultati di questo periodo una continuità significativa.

Marco Simoncelli su Honda Gresini San Carlo, autore del quinto tempo nelle qualifiche del sabato, deve esibire la propria classe per intero, se solo intende creare problemi a Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa, il cui divario – soprattutto tecnico, viene da dire, è visibile. SuperSic punta deciso al’obiettivo minimo, il quarto posto:

Motomondiale, Stoner torna davanti nelle libere del sabato. Rossi, 12°, in pista con casco celebrativo

L’australiano Casey Stoner torna ad essere il più veloce nell’ultima sessione di prove libere del Gp di San Marino, prima delle qualifiche per la pole position del pomeriggio. Il leader attuale della MotoGp, con la sua Honda ufficiale ha fatto registrare il miglior giro con il tempo di 1’33″567 davanti al compagno di squadra spagnolo Dani Pedrosa (1’33″666). Terzo tempo per l’altro spagnolo Jorge Lorenzo (1’33″890), anche lui davanti allo statunitense compagno di scuderia Ben Spies (1’34″285), entrambi su Yamaha. Andrea Dovizioso ha chiuso con il sesto tempo davanti all’altra Honda del team Gresini di Marco Simoncelli. Valentino Rossi su Ducati peggioria ancora, chiudendo con il dodicesimo tempo, staccato di 1″366 da Stoner. Soltanto sedicesimo Loris Capirossi sull’altra Ducati del team Pramac.

ROSSI, NUOVO CASCO CELEBRATIVO – Valentino Rossi é sceso in pista questa mattina con un nuovo casco celebrativo. Rossi ha indossato una nuova colorazione caratterizzata naturalmente dal fondo rigorosamente giallo: sulla testa sono raffigurati due fumetti, che spiegano attraverso dei simboli, il momento difficile del ‘Dottore’. Nella parte posteriore, lo stemma del comune di Tavullia, insieme agli stilemi grafici del suo casco normale, appena accennati.

MOTO2, BRADL AL COMANDO – Il tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha ottenuto il miglior tempo della Moto2 in 1’38″361 nella terza sessione di prove libere del Gp di San Marino. Lo spagnolo Marc Marquez (Suter) si è dovuto accontentare della seconda posizione a soli 4 millesimi dal collega tedesco. Terzo il pilota di casa Alex De Angelis (Motobi-TSR) a 0,239s da Bradl. Sesto tempo per l’altro italiano Andrea Iannone (Suter) che pare in ripresa rispetto alla giornata di ieri avendo trovato una messa a punto accettabile della sua moto. Poco più indietro troviamo Michele Pirro (Moriwaki) in ottava posizione, mentre il romano Simone Corsi (FTR) ha chiuso questo ultimo turno di libere con l’11/o tempo.

125, COMANDA SEMPRE TEROL – Nessuna novità nella classe 125cc: come avvenuto nelle due sessioni di prove libere di ieri, anche nelle terze libere di questa mattina del Gran Premio di San Marino, il più veloce è stato Nicolas Terol. Lo spagnolo del Bankia Aspar Aprilia, leader attuale della classifica, ha girato in 1’43″592, distanziando di quasi tre decimi il connazionale Maverick Vinales (Aprilia Paris Hilton), secondo in 1’43″890. Terzo il francese Johann Zarco, che con la sua Derbi ha accusato 479 millesimi di ritardo. Molto indietro i piloti italiani: 18esimo Luigi Morciano (Team Italia FMI) e 19esimo il suo compagno di squadra Alessandro Tonucci, a oltre due secondi da Teroli. Ancora più indietro Simone Grotzkyj, 21esimo.  

 

MotoGp, Lorenzo avverte Stoner in vista di Misano: “Vogliamo tornare al top”

Dopo il passo falso compiuto nel Gp di Indianapolis, che ha regalato una fetta in più di titolo iridato a Casey Stoner, il Campione del Mondo in carica. lo spagnolo Jorge Lorenzo, prova a rientare in corsa tornando su un circuito che per lui rappresenta un passato ricco di successi: il tracciato di Misano. Il maiorchino in carriera ha sin qui ottenuto tre secondi posti consecutivi nella massima categoria. Quando mancano sei round al termine del Campionato, Lorenzo si trova a 44 punti dal leader della classifica generale Casey Stoner.  “Spero di lasciarmi al più presto l’ultima gara alle spalle. Adesso andiamo diretti a Misano, una pista che mi piace e dove ho vinto e conquistato diversi podi. Con il mio team cercheremo di tornare al top per continuare a lottare in questo finale di Campionato!”. Questi i propositi del campione del mondo in carica in vista del Gp di Misano.

Ma la Yamaha deve pensare anche all’altro pilota, l’americano Ben Spies, che ha lasciato gli Stati Uniti con grandi aspettative dopo la buona gara disputata ad Indy: il texano, al debutto nella MotoGp nella scorsa stagione, dette sfoggio delle sue grandi capacità nella gara dello scorso anno, dove, dopo essere scivolato in decima posizione dopo un solo giro dalla partenza, riuscì a compiere una grande rimonta, che lo portò a chiudere con un onorevole piazzamento finale. Spies conserva un ottimo ricordo di Misano anche per un altro motivo: nel 2009 ottenne una vittoria nel mondiale della Superbike. “È abbastanza faticoso attraversare di nuovo l’Atlantico, ma mi è sempre piaciuto correre a Misano. Sono andanto molto bene nel mio anno di mondiale Superbike e mi ricordo di alcune battaglie interessanti nella mia prima gara MotoGP dello scorso anno. Siamo carichi dopo il podio di Indianapolis, e non vediamo l’ora che arrivi venerdì per scendere di nuovo in pista”.

MotoGp, Gran Premio di Misano: accordo sino al 2016

Il Consiglio provinciale di Rimini ha approvato oggi il Protocollo di intesa con la Segreteria di Stato per il turismo e lo sport della Repubblica di San Marino e la società Santa Monica per l’organizzazione del gran premio di Motogp a Misano fino al 2016.

Misano, Rolfo trionfa con la Kawasaki nel campionato italiano di Velocità

Dopo 8 anni la Kawasaki torna vincitrice nel la corsa di Misano nel campionato di Velocità. Sul podio principale l’ex vice-campione 250, Rolfo, capace di prendere un secondo di vantaggio sugli inseguitori. Dietro di lui Federico Sandi terzo Alessandro Polita. Il vincitore Roberto Rolfo è soddisfatto. “Sono contento di questo risultato , i ragazzi al box hanno fatto un gran lavoro e lo stanno facendo dall’inizio stagione. Non abbiamo avuto molto tempo ma abbiamo centrato una buona messa a punto ed è andata bene. A Misano avevo già vinto proprio in occasione del CIV ma nel 1997 e con la 250… è passato tanto tempo e oggi torno a casa felice. Voglio fare i complimenti all’organizzazione del CIV per il gran lavoro”. Queste le prime 10 posizioni.

1 44 ROLFO Roberto Svizzera Team Pedercini Kawasaki P. 14 23’00.537 5 1’37.955
2 23 SANDI Federico Ottobiano Althea Racing Ducati Mi. 14 23’02.071 1.534 1.534 5 1’37.665
3 53 POLITA Alessandro Misano Adriatico Team Barni Ducati P. 14 23’05.516 4.979 3.445 5 1’37.871
4 24 CONFORTI Luca Franciacorta Althea Racing Ducati Mi. 14 23’06.858 6.321 1.342 9 1’38.126
5 73 SALTARELLI Simone Senigallia Grandi Corse Ducati Mi. 14 23’07.005 6.468 0.147 12 1’38.369
6 15 BAIOCCO Matteo Franco Uncini Team Barni Ducati d. 14 23’07.098 6.561 0.093 5 1’37.882
7 12 GOI Ivan Puccetti Racing Ecodem TRD Racing Aprilia D. 14 23’13.870 13.333 6.772 5 1’38.755
8 11 GENTILE Flavio Wolf & Fox Althea Racing Ducati P. 14 23’18.162 17.625 4.292 4 1’38.657
9 10 MAURI Lorenzo Oggiono Gabrielli Racing Team Aprilia Mi. 14 23’20.227 19.690 2.065 10 1’39.109
10 21 BORCIANI Marco Biassono Team Pedercini Kawasaki D. 14 23’30.093 29.556 9.866 3 1’38.484

Campionato italiano di velocità, via a Misano sotto gli occhi di Biaggi e Toseland

Due grandi campioni di Superbike come Max Biaggi e Toseland saranno ospiti del paddock di Misano durante il fine settimana per gli appassionati del Campionato Italiano di Velocità che apre i battenti. Ma non ci saranno solo loro per una kermesse  nella zona romagnola che prevede anche la presenza di Fausto Gresini, Franco Uncini e Luca Cadalora. In pista quasi i 200 piloti iscritti nelle sei categorie che caratterizzeranno le otto tappe del CIV. Sarà una stagione importante per il campionato nazionale di Velocità, che festeggia proprio nel 2011 il suo Centenario, quello della FMI e i centocinquanta anni dell’Unità d’Italia. Fabio Massei è il favorito nella Stock 600, mentre Ivan Gol in quella 1000. Si lotterà anche nella 125 e Moto2 con l’ultimo tassello che spetta alla Superbike con Alessandro Polita che sulla sua Ducati cercherà di difendere il titolo.

Moto Gp, Valentino Rossi ha provato il nuovo circuito spagnolo di Motorland Aragon

Valentino Rossi ha provato, per la prima volta ieri, il nuovo circuito spagnolo di Motorland Aragon, prossima tappa del Motomondiale. Il nove volte campione del mondo, è sceso in pista alla guida di una Yamaha R1, poichè il regolamento della MotoGp prevede che sia proibito per i piloti, allenarsi sui tracciati utilizzati per le gare con le moto da corsa normalmente utilizzate nei Gp. Non solo Valentino Rossi, ma anche altri piloti della classe regina hanno approfittato della giornata di ieri, per provare il nuovo tracciato. Uno di questi è stato Andrea Dovizioso (Honda), che aveva provato al mattino, mentre il collega di team Hiroshi Aoyama, ha guidato martedì. Come si ricorderà, il circuito spagnolo rappresenta una novità assoluta nel Campionato Mondiale di quest’anno. Come il compagno di squadra Jorge Lorenzo, Nicky Hayden e Dani Pedrosa, Rossi ha dedicato un giorno a prendere confidenza con il disegno della pista. Valentino ha descritto il circuito come “veloce, con curve complesse ma divertenti“.

Intanto c’è da registrare l’ennesimo capitolo sulla morte del pilota della Suter Racing Shoya Tomizawa, avvenuta domenica scorsa durante il Gran Premio di San Marino della categoria Moto2 sul tracciato di Misano. La Federazione Motociclistica Italiana (Fmi), attraverso un comunicato stampa diramato in giornata, ha sottolineato il rischio insito nella corse motociclistiche, parlando dell’incidente che a causato la morte di Tomizawa: “Subito dopo l’incidente il pilota infortunato è stato velocemente trasportato in una zona sicura della pista e il personale medico è potuto intervenire in brevissimo tempo, iniziando a prestare le cure più opportune. Un’ambulanza era comunque pronta a trasportare l’infortunato al Centro Medico della pista, tra i più moderni, tecnicamente attrezzati ed aggiornati in Italia. Interrompere la gara, con la pista subito sgombrata anche dai detriti rimasti sull’asfalto dopo l’incidente, non avrebbe modificato la sicurezza dei piloti in pista, anzi avrebbe soltanto rallentato i soccorsi, dovendosi attendere l’arrivo dell’ambulanza attrezzata sul luogo“.

Motomondiale, Melandri sulla pista di Misano: “E’ un tracciato senz’altro migliorabile”

Faccio parte della Safety commission e facciamo il possibile per migliorare la sicurezza, ma sappiamo che eventi tragici come quello di domenica costituiscono il rischio più grande per un pilota“. Il pilota Marco Melandri, intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, é tornato a parlare sull’incidente di domenica scorsa avvenuto sul circuito di Misano in cui ha perso la vita Shoya Tomizawa.

Dopo un mio incidente simile due anni fa mi lamentai molto che il cordolo è molto liscio – racconta il pilota del team Gresini che il prossimo anno correra in Superbike con il team Sterilgarda Yamahanon c’è neppun tipo di differenziale tra cordolo ed erba sintetica. Poi il cordolo è stato alzato, l’incidente di Tomizawa è stato un po’ diverso, perché ha perso l’anteriore e non si capisce se lo ha perso sull’erba sintetica o sull’asfalto. Secondo me si potrà sempre migliorare, quando un pilota cade è sempre un suo errore, ma qualsiasi sia stata la causa di questo incidente bisogna lavorarci sopra. Per un paio d’ore non riuscivo più a parlare dopo la gara perché avevo spinto tanto per cambiare la situazione in quel punto del circuito. Si è parlato di sospendere la gara, non so quale sarebbe stata la scelta giusta, di certo non sarebbe cambiato il risultato. Tomizawa avrebbe voluto vederci correre per lui, forse sarebbe bello dedicargli un evento il prossimo anno e raccogliere fondi per la sicurezza”.

Un ‘altra polemica e’ invece quella che riguarda i troppi concorrenti presenti nella categoria della Moto2. “Anche quello può essere un altro argomento da affrontare ma non penso sia questa la causa di questo incidente perchè quel gruppetto era di soli tre piloti. Di sicuro ci sono tante partenze a rischio e se qualcuno ha una partenza lenta il rischio di essere colpiti aumenta”.

Motomondiale, la Suter Racing “totalmente scossa” per la morte del loro “Tomi”. Cordoglio anche dalla Honda Motor e Honda Racing Corporation

Il mondo del Motomondiale è ovviamente ancora sotto shock per la tragica scomparsa del 19enne giapponese Tomizawa nel corso della gara delle Moto2 di ieri a Misano. Nemmeno di fronte alla morte sono mancate le polemiche: in molti pensano che la gara andava sospesa (come hanno detto gli stessi Valentino Rossi e Casey Stoner). Ma nei commenti generali, è comunque prevalso un pensiero che poi è anche una presa di coscienza della realtà del mondo delle due ruote: la dinamica dell’incidente, del tutto fortuita, e l’accettazione del rischio da parte di chi fa questo mestiere.

Il team Suter Racing ‘è totalmente scosso’ per la morte di Shoya Tomizawa. Eskil Suter, il numero uno della scuderia, ha voluto commentare l’accaduto in una nota: “Shoya era più di un amico. Era come un componente della famiglia, generoso, disponibile e amichevole. Era amato da tutti nel paddock e sono terribilmente dispiaciuto per la sua famiglia e la squadra che ha subito questa tragica perdita. Sono dispiaciuto anche per De Angelis e il nostro pilota Redding, che mentalmente è completamente distrutto. E’ triste ricordare che le corse restano ancora pericolose nonostante tutti i miglioramenti fatti in pista per la sicurezza“.

Intanto, anche Honda Motor e Honda Racing Corporation hanno voluto esprimere il proprio personale cordoglio per il tragico incidente di Misano. “Siamo molto tristi riguardo questa notizia e siamo vicini alla famiglia e agli amici di Shoya. Era all’inizio di una promettente carriera e oggi abbiamo perso un grande talento per il futuro. Shoya aveva uno spirito da lottatore e ci mancherà molto” ha dichiarato Shuhei Nakamoto, Vice Presidente di Honda Racing Corporation al sito www.motogp.com. 

Infine, una notizia a margine che ci riporta alla realtà di tutti i giorni: Loris Capirossi è stato operato quest’oggi al tendine del mignolo della mano destra; è stato assistito dal Dottor Claudio Costa della Clinica Mobile ed ha subito la ricostruzione e il riposizionamento del tendine. Ora il pilota dovrà stare fermo almeno per 15 giorni e per questo non sarà presente alla prossima gara che si svolgerà sul circuito di Aragon (Spagna) il prossimo 19 settembre.