MotoGP 2013 Lorenzo in testa nel day2 di Sepang

MotoGP 2013Lorenzo in testa nel day2 di Sepang: giornata positiva in casa Yamaha che per la prima volta in 5 giornate tra i due test 2013 trova la vetta della classifica dei tempi davanti a Pedrosa e Crutchlow.

Jorge Lorenzo (Yamaha Factory) rompe il filotto di Dani Pedrosa (Repsol Honda) e per la prima volta nella stagione 2013 trova il miglior tempo a Sepang. 2’00.282 il tempo del Campione del Mondo in carica che registra così il proprio record personale su questa pista.

Lorenzo in Ducati? “Chissà”

Potrebbe essere il colpo di scena della prossima stagione, o di quelle a venire: Jorge Lorenzo che compie il percorso inverso rispetto a quello di Valentino Rossi, accasandosi da Yamaha a Ducati.

Per ora è solo fantamercato, per carità, anche perché il campione del mondo della MotoGP difficilmente può anche solo immaginarsi lontano dalla scuderia nipponica ma basta una replica velata – che lascia le porte spalancate all’eventuale opzione – di Lorenzo a suggerire di mettere in un angolo le parole dello spagnolo e non dimenticarle.

Lorenzo si schiera con Rossi e dà le colpe a Ducati

Lo ha sempre sostenuto anche il campione romagnolo, ma stavolta a dirlo è il compagno di squadra spagnolo, Jorge Lorenzo:

“Se Valentino è andato male negli ultimi due anni, la colpa è della Ducati”.

Quest’anno, sostiene l’iberico, con la Yamaha andrà sicuramente meglio. Con la moto nipponica, infatti, Valentino nel 2010, prima di lasciare, aveva raggiunto dieci podi, vincendo due gran premi, chiudendo al terzo posto la stagione. Poi passò alla Ducati con cui ha condotto due stagioni decisamente al di sotto dei suoi standard.

MotoGP 2012 Lorenzo campione del mondo

Festa grande per Jorge Lorenzo, la Yamaha e l’entourage del pilota spagnolo che – alla fine del penultimo gran premio della MotoGP 2012 corso sul circuito di Phillip Island – si è laureato campione del mondo con una giornata di anticipo rispetto alle prove in calendario.

Per il centauro che in questa stagione ha corso con il 99 si tratta del secondo titolo MotoGP della carriera con tanto di record da segnalare: è il primo spagnolo a riuscirci, bissando il risultato del 2010. Lorenzo ha chiuso la gara in seconda posizione, alle spalle di un imprendibile Casey Stoner, ma ha potuto correre in tutta tranquillità amministrando la gara visto che l’unico rivale in grado di soffiargli il titolo, Dani Pedrosa, è caduto al primo giro. Le parole di Lorenzo a titolo acquisito:

MotoGP Phillip Island 2012 vince Stoner

Nessun dubbio fin dai primi giri del venerdì: soltanto Casey Stoner, con eventuali errori che nel corso della gara non sono arrivati, avrebbe potuto perdere il gran premio della MotoGP 2012 in programma a Phillip Island. Infatti, confermando la superiorità di una Honda senza rivali, l’australiano ha vinto la corsa di casa e chiuso al primo posto quello che di fatto è l’ultimo gran premio tra le mura amiche della carriera dell’australiano: salvo ripensamenti, Stoner si ritirerà alla fine del mondiale in corso.

Detto ciò, il secondo dei due verdetti sanciti nel corso della competizione, è sicuramente il più importante: Jorge Lorenzo in sella a Yamaha si è laureato campione del mondo con una prova di anticipo rispetto al calendario: allo spagnolo è bastato il secondo posto in virtù della caduta immediata di Dani Pedrosa che è andato giù al primo giro. In tale contesto, a Lorenzo è bastato amministrare la seconda piazza e ignorare il gap evidente che insisteva tra la sua due ruote e quella di Stoner, il quale ha potuto fare corsa a sé.

Moto Gp, Yamaha: Lorenzo si sente maturo per il titolo

lorenzo-muro-rossi okE’ il pilota del momento ed anche quello da battere: lo spagnolo Jorge Lorenzo domenica scorsa ha ottenuto a Le Mans una delle vittorie più importanti della sua carriera nel mondiale MotoGP. Infatti, se quella conquista tre settimane fa in spagna sul tracciato di Jerez davanti ai suoi tifosi, gli era servita a sorpassare Valentino Rossi nella classifica piloti del Mondiale, il successo nel Gran Premio di Francia sul tracciato di Le Mans è risultata fondamentale per consolidare la sua leadership nella classe regina del Motomondiale (+ 9 è al momento il vantaggio sul compagno di squadra Valentino Rossi) e a far capire a tutti gli avversari che quest’anno con lui c’è molto poco da scherzare. Il centauro del Team Fiat Yamaha si sente infatti più tranquillo e regolare, pronto a dare l’assalto alla corona iridata del Dottore.“Quest’anno sono più regolare e tranquillo rispetto agli altri anni, sono più forte e credo ci siano più possibilità per vincere il titolo”.

MotoGp, Yamaha: Lorenzo innamorato della M1

lorenzoIl leader del Mondiale guarda con fiducia al futuro: “Ho scelto di restare qui nonostante l’offerta della Ducati. E sono contento della mia scelta”

E’ stato il grande protagonista del Gp di Spagna sul circuito di Jerez, dove lo hanno visto trionfare domenica scorsa 122 mila tifosi spagnoli. In sella alla sua Yamaha M1, Jorge Lorenzo ha dato vita ad uno di quegli spettacoli che solo la Moto Gp sa regalare. Nulla hanno potuto Valentino Rossi prima e Dani Pedrosa dopo, con lo spagnolo della Honda che ha retto sino all’ultimo giro, sino a quando la fame di vittoria di Lorenzo ha avuto il sopravvento.

Ma la vittoria nel Gran Premio di Spagna 2010, per Jorge Lorenzo ha significato anche l’inaspettata leadership della classifica mondiale della MotoGP, grazie al secondo posto ottenuto nella prima del Mondiale sul tracciato internazionale di Losail in Qatar.

Questo momento di grande positività, induce lo spagnolo a guardare con tranquillità al proprio futuro e in un’intervista rilasciata alla Bbc, ha confidato di voler continuare a correre con la Yamaha e a gareggiare con il compagno di squadra Valentino Rossi. Fattore nuovo questo: vuoi perché il pilota italiano, da almeno due anni, ha sempre parlato in modo vago del proprio avvenire, aprendo le porte ad un approdo in Formula 1 alla Ferrari, per poi guardare con occhi maliziosi anche la sella della Ducati. Secondo perché i manager che curavano gli interessi del piloto spagnolo sino al 2009, hanno sempre messo in dubbio una lunga permanenza di Jorge in sella alla Yamaha.

MotoGp Jerez 2010, Lorenzo: “Inter-Barcellona, ho riscritto la storia”

lorenzoLa vittoria di Jorge Lorenzo sul circuito di Jerez ha consentito allo spagnolo di aggiudicarsi l’appuntamento di MotoGp di casa e prendere di rimando il comando della classifica parziale. Per il centauro 99Yamaha, il trionfo andaluso ha significato due cose: grande prova di maturitò, per una gara che Lorenzo a condotto in maniera magistrale, riuscendo a scansare Dani Pedrosa che gli ha dato filo da torcere per parecchi giri; voglia di fare una festa pazzesca, quasi indimenticabile.

Allora Jorge Lorenzo ha preso casco e tuta e, coem in occasione di successi significativi, s’è buttato tutt’intero in un laghetto prospicente. Ci aveva già pernsato da un po’, lo conferma lo stesso Lorenzo:

“L’avevo visto giovedì e ho pensato che se vincevo questa gara avrei fatto un tuffo, un po’ come fanno nel calcio o nel basket quando vinci un titolo”.

Splash. Dopo la gara s’è galvanizzato, ma è un Lorenzo assai più pacato di come lo ricordavamo lo scorso anno. Nei modi, nei toni, nelle parole. Faticaccia, a Jerez, soprattutto nella prima parte di gara, quando Pedrosa ha chiuso ogni spazio tirando fino al limite del consentito.