Il campionato di MotoGP è alle porte, ma il calendario rischia di veder saltare una gara. Stiamo parlando del Gran Premio di Ungheria sul Balatonring. Il circuito è stato inserito nel mondiale 2010, ma a sei mesi dalla firma ufficiale dell’entrata nel campionato MotoGP, i lavori sulla pista ungherese non sono ancora stati completati. Sembra quasi di rivivere una scena già vista: lo scorso anno il Balatonring era riuscito a farsi inserire all’interno del calendario, ma era stato presto rimosso perché era diventato chiaro che i lavori di costruzione del circuito – totalmente nuovo – non sarebbero stati ultimati. Oggi, ad un anno di distanza, la situazione si ripete, visto che gli operai sono ancora al lavoro per l’inaugurazione prevista per settembre.
MotoGP
Aspar: “In MotoGP ci vuole umiltà per vincere”
“Ci serve un po’ di umiltà in MotoGP” parola di Jorge Martinez ‘Aspar‘, manager dell’unica scuderia che vanta la presenza in tutte e tre le categorie del motomondiale. Secondo il boss del team, alla squadra servirebbe un pizzico in più di umiltà, anche se ammette che “in MotoGP non ci potrà essere alcuna sorpresa”. “L’importante è riuscire a presentarsi in Qatar subito in forma – ha continuato Martinez –. Sabbiamo di avere una moto e un pilota molto competitivi e c’è pure una struttura tecnica d’eccellenza. Per questo, essendo il primo anno, dobbiamo riuscire a fare bene”. Ma non c’è solo la MotoGP da considerare, ci sono anche la 125 e la Moto2: “Abbiamo una grande squadra anche nella altre categorie e non solo nella classe regina. In 125 e 250 abbiamo una storia importante e la struttura di queste due classi è buona. In MotoGP spero che le cose possano funzionare e che arrivi qualche buon risultato il poco tempo”.
MotoGP, test in Qatar: Lorenzo stringe i denti e torna in sella alla Yamaha
Jorge Lorenzo parteciperà ai test di MotoGP al via domani in Qatar. Dopo essere stato costretto a saltare il secondo appuntamento a Sepang, il maiorchino ha deciso di stringere i denti e di essere al fianco di Valentino Rossi per continuare a sviluppare la sua Yamaha M1. L’infortunio alla mano destra (frattura subita durante un allenamento al Montmelò su una moto da cross) sembra essere stato superato, anche se la riabilitazione non è stata ancora completata. Ma perdere anche le prove in Qatar, a meno di un mese dalla partenza del mondiale, avrebbe significato dare un vantaggio troppo evidente ai suoi avversari e così Lorenzo, sentito il parere dei medici, ha deciso di volare con il resto della comitiva a Losail.
Capirossi in Qatar per l’ultima messa a punto della Suzuki
Non sarà una gita fuori porta per Loris Capirossi e la Suzuki, il viaggio in Qatar. Per l’ultima prova prima dell’inizio del mondiale, la classe regina ha deciso di andare nel deserto per l’ormai classico test in notturna, prova generare per quello che l’11 aprile sarà il primo Gran Premio del 2010. Il pilota italiano della Suzuki si è comportato molto bene nei test in Malesia, tanto che più di un avversario ha iniziato a considerarlo un potenziale vincitore del titolo – anche se Yamaha e Ducati sembrano ancora inarrivabili. Capirossi ha ammesso che la Rizla Suzuki deve ancora sviluppare la moto e c’è molto lavoro da fare per concludere al meglio il pre-stagione.
Ultime prove per la MotoGP con i test “by night” del Qatar
La MotoGP scalda i motori. Si avvicina a grandi passi l’ultimo appuntamento con il pre-stagione della classe regina. Tra due giorni i piloti della MotoGP torneranno in sella per affrontare il test del Qatar: il 18 e 19 marzo, infatti, va in scena l’ultima sessione di prove libere e per l’occasione a Losail si correrà in notturna, visto che il primo Gran Premio sarà ospitato proprio dal Qatar in versione “by night”. Per i team, quella sulla pista di Losail, è l’ultima chance per regolare assetti e motori, prima che il mondiale parta ufficialmente (semafori verdi l’11 aprile). Il gruppo di MotoGP è già all’inseguimento di Valentino Rossi che in sella alla sua nuova Yamaha M1 è riuscito a stare davanti a tutti nei quattro giorni di test a Sepang.
MotoGP, Pedrosa lancia la sfida a Rossi, Stoner e Lorenzo
La Repsol Honda si è finalmente presentata al pubblico. È avvenuto lo scorso weekend a Madrid, durante la quarta prova del mondiale di motocross, nel Palazzo dello Sport della capitale spagnola. Alla presentazione del team, erano presenti anche i due piloti della scuderia, lo spagnolo Dani Pedrosa e l’italiano Andrea Dovizioso. Come gli altri team di MotoGP, anche la Honda ha già provato le prime soluzioni tecniche sul circuito di Sepang, ma a differenza della Yamaha e della Ducati – il cui sviluppo pare già essere in fase avanzata – la scuderia di Pedrosa e Dovizioso deve ancora registrare qualche cosa per tornare competitiva. Il pilota spagnolo, però, sembra essere fiducioso e non teme il confronto con i rivali per il titolo mondiale. “A differenza degli altri anni, posso dire di star bene fisicamente – ha detto Pedrosa –. Affronto una nuova stagione con molte motivazioni e so di poter iniziare a lottare per la vittoria fin dall’inizio”.
Valentino Rossi, delusione ai Laureus World Sports Awards
Valentino Rossi che vince non fa più notizia. Ma the doctor che rimane a bocca asciutta, è tutta un’altra storia. Se sulle due ruote non conosce rivali, Valentino Rossi si è dovuto arrendere alla premiazione dei Laureus Sport Awards. Il pilota della Yamaha ha infatti dovuto cedere a Usain Bolt, l’uomo più veloce della Terra che si è aggiudicato il premio come “Sportivo dell’anno”. Niente da fare, quindi per Rossi che avrebbe dovuto superare la concorrenza – oltre che del giamaicano – anche di Roger Federer (tennis), Alberto Contador (ciclismo), Lionel Messi (calcio) e Kenenisa Bakele (atletica). Bolt ha fatto valere le sue tre medaglie d’oro dell’ultimo mondiale di atletica e i nove titoli mondiali di Rossi (di cui l’ultimo proprio nel 2009) non sono bastati per superare al rush finale il detentore dei record nei 100 e 200 metri. Nella cerimonia di Abu Dhabi, però, c’è stato anche spazio per una piccola celebrazione da perte del Ministro degli Esteri Franco Frattini, il quale ha voluto sottolineare che Rossi è stato il miglior ambasciatore d’Italia nel Mondo.
Domani la presentazione ufficiale della Repsol Honda a Madrid
Finalmente la Repsol Honda si presenta in modo ufficiale. A poco meno di un mese dal semaforo verde del Qatar – che segnerà l’inizio della stagione 2010 del motomondiale – il team della casa giapponese ha comunicato la data della presentazione. Domani, dalle 18 nel Palazzo dello Sport del Trial Indoor di Madrid, la Repsol Honda presenterà il team con i piloti, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. Per la scuderia si tratta di una scelta già compiuta lo scorso anno: anche nel 2009 la Repsol Honda aveva scelto Madrid come sede per la presentazione. Quest’anno la scuderia presenta la nuova RC212V, moto ufficiale del team che ha già girato a Sepang per le prime due sessioni di prove libere. La presentazione della Repsol Honda farà parte del programma della quarta prova del Mondiale di Trial Indoor, dove il pilota della Repsol Toni Bou cercherà di confermare la sua leadership provando a vincere il suo quarto campionato consecutivo.
Lorenzo: “Sarò ai test in Qatar. Mi manca la mia M1”
In Spagna sono sicuri. Jorge Lorenzo recupererà per i prossimi test in Qatar. Lo scrive la stampa iberica, secondo la quale il pilota maiorchino della Yamaha sta smaltendo al meglio i postumi dell’infortunio che lo ha costretto a saltare la seconda sessione di prove libere di MotoGP in Malesia. Lorenzo, infatti, era stato vittima di un incidente sul circuito del Montmelò quando era scivolato con una moto da cross durante un allenamento: nella caduta aveva riportato la frattura della mano destra e secondo i medici per il suo recupero sarebbe servito almeno un mese di tempo. Nonostante la mano sia ancora dolorante, lo spagnolo ha deciso di tornare a correre, pur sapendo che non sarà facile ottenere un buon tempo. Eppure con il mondiale che inizierà esattamente tra un mese (via da Losail l’11 aprile), Lorenzo sa che i test potrebbero essere importanti per continuare lo sviluppo della M1 appena accennato nelle prove di Sepang ad inizio febbraio.
Valentino Rossi in aiuto dell’amico Marco Simoncelli
Di campione in campione. Mentre si fa sempre più interessante l’attesa della nuova sessione di prove della MotoGP, Valentino Rossi ha incoronato Marco Simoncelli come futuro campione della regina del motomondiale. Il nove volte campione del mondo – che in MotoGP ha trionfato ben sette volte – ha voluto incoraggiare uno dei nuovi volti della categoria sostenendo che il pilota del team San Carlo Honda Gresini ha tutte le potenzialità per diventare un protagonista in MotoGP. “Deve solo rimanere tranquillo” ha detto Rossi, riferendosi soprattutto al momento negativo che sta attraversando l’ex campione di 250.
MotoGP: a Valencia test per la FB Corse con la Dorna e la IRTA
Continua la marcia di avvicinamento della FB Corse al mondo della MotoGP. Mentre i principali protagonisti della classe regina del motomondiale sono in attesa di provare per la terza volta le moto nel pre-stagione (appuntamento in Qatar), il team FB Corse sta preparando la prima uscita ufficiale su un circuito del mondiale. Si tratta di Valencia che il prossimo 15-17 marzo ospiterà i test del team che schiera Garry McCoy come pilota. Ma quella spagnola non sarà una sessione di prove “normale”: se i primi due giorni saranno infatti dedicati ai test privati, l’ultima giornata vederà la partecipazione di una rappresentanza da parte della Dorna e dell’IRTA, che dovranno decidere se la moto e la scuderia sono abbastanza competitivi per trovare posto all’interno della griglia di MotoGP.
Capirossi e Bautista in visita al museo della Suzuki in Giappone
La Suzuki moto d’agosto? Con quest’espressione l’altra sera Marco Melandri, pilota del team San Carlo Honda Gresini, ha definito la scuderia giapponese. La Suzuki, infatti, ha dimostrato di poter tenere il passo dei piloti più veloci e nelle ultime prove libere in Malesia, Loris Capirossi e Alvaro Bautista hanno chiuso alle spalle delle due Yamaha del team Tech 3 di Ben Spies e Colin Edwards. Ma il pre-stagione è ancora lungo e forse l’opinione di Melandri – attualmente indietro con il feeling sulla Honda – non è del tutto fuori luogo. Intanto Capirossi e Bautista hanno approfittato delle due settimane di pausa per andare in Giappone a far visita alla sede della Suzuki con il team manager Paul Denning.
A Milano la presentazione del team San Carlo Honda Gresini
Il team Honda Gresini punta in alto nel mondiale MotoGP. È stato presentato due giorni fa il team italiano che ha scelto lo show “Griglia di Partenza” come trampolino di lancio. A fare da supporter alla scuderia, il presentatore Franco Bobbiese che ha presentato tutto il team Honda Gresini al gran completo. Negli studi di Milano erano presenti il presidente Alberto Vitaloni, il team manager Fausto Gresini e i due piloti Marco Melandri e Marco Simoncelli, oltre alla nuova Honda RC212V con la livrea del 2010. “La gente fa la differenza – ha iniziato Vitaloni –, è quello che ho pensato dopo aver incontrato per la prima volta Fausto. Avevo avuto tante altre possibilità di entrare nel mondo dei motori, ma solo con Fausto ho deciso che era arrivato il momento giusto. Abbiamo lavorato bene ed è sempre stato in grado di cambiare rispetto ai nuovi tempi. Sono queste le caratteristiche che apprezzo in un partner e penso che Fausto le racchiuda tutte. Per questa stagione il team ha iniziato un progetto a lungo termine che continuerà anche nei prossimi campionati”.
Rossi e Lorenzo in Indonesia con lo Yamaha-tour
Il successo della Yamaha? Non solo in pista. Complici le tre vittorie nel mondiale di MotoGP firmate da Valentino Rossi, complici i due piloti, Jorge Lorenzo e the doctor appunto, la casa giapponese del diapason continua ad scatenare le folle in giro per il mondo. Dopo l’India e la Tailandia, ad inizio settimana è stata la volta dell’Indonesia. Il team Fiat Yamaha ha visitato il paese per tre giorni, come era stato previsto dagli strateghi del marketing, visto che l’Indonesia si sta rivelando un ottimo bacino di vendite per la Yamaha. Rossi è atterrato direttamente dalla Malesia, dove pochi giorni fa ha concluso (chiudendo sempre in testa) la seconda sessione di prove sul circuito di Sepang, mentre Lorenzo (rimasto a casa per curare la frattura alla mano) è arrivato dalla Spagna.