La giornata di lavoro dei test effettuata all’indomani del Gran Premio del Portogallo, ha permesso anche a Valentino Rossi e Nicky Hayden di provare diversi aggiornamenti preparati dal reparto corse Ducati. I due piloti hanno dedicato particolare attenzione sulla messa a punto di un aggiornamento del telaio che entrambi hanno promosso alla conclusione dei test e di un motore dall’erogazione più dolce piaciuto ad entrambi. Valentino Rossi dopo diversi “run” spesi a trovare un assetto base ha girato con costanza sul tempo sul giro 1’37. “Sono stati test positivi perchè i nuovi aggiornamenti di ciclistica sono andati subito meglio, la moto sente maggiormente le regolazioni dell’anteriore e di conseguenza possiamo spingerci maggiormente verso un set-up adatto a me. Me ne sono reso conto appena salito in sella e poi, nel corso delle ore successive abbiamo progredito con costanza”, spiega Valentino Rossi. “Avevamo anche un motore con un’erogazione più dolce, che mi è piaciuto molto e che cominceremo ad usare quando la rotazione, programmata in base ai chilometri percorsi, ce lo permetterà. Mi sono piaciute molto anche le gomme, per il 2012, che la Bridgestone ci ha fatto provare, peccato solo che quando le ho montate avevo già oltre cinquanta giri sulle spalle ed ero un po’ “cotto”. Mi sono comunque sembrate molto valide. Certo anche gli altri sono andati avanti e l’unica nota meno positiva di oggi è il distacco sul giro veloce, più che sul passo. Comunque tutto quello che hanno portato i tecnici Ducati ha funzionato, e questo vuole dire che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo continuare a lavorare ma i test di oggi ci danno fiducia“, ha concluso il Dottore.
Come detto, anche a Nicky Hayden è piaciuta la nuova ciclistica e il motore e alla fine della giornata l’americano ha anche ottenuto il suo miglior crono in 1’37″463: “Siamo stati fortunati perchè abbiamo trovato un’ottima giornata per quanto riguarda le condizioni del tempo. Abbiamo fatto dei buoni progressi perchè siamo stati decisamente più veloci delle qualifiche del Gran Premio. Detto questo, anche gli altri sono progrediti molto. Comunque giudizio positivo sotto vari aspetti: il nuovo telaio offre un feeling migliore sulle buche e buona stabilità in frenata mentre gli aggiornamenti del motore rendono il comportamento della moto meno aggressivo”.
Anche Andrea Dovizioso ha provato nei test la nuova frizione che riduce il saltellamento dietro. Il pilota italiano. come l’australiano Stoner, ha completato inoltre una prova di gomme per Bridgestone. “Oggi abbiamo provato una nuova frizione che ci ha dato un riscontro molto positivo perchè riduce il saltellamento della ruota posteriore. Abbiamo provato inoltre due diversi set up che hanno migliorato la stabilità in frenata. In generale abbiamo fatto un buon lavoro e mi sono sentito più a mio agio sulla moto rispetto al weekend di gara – dichiara -. Bridgestone ha portato due nuove gomme posteriori, la sensazione non è stata delle migliori perchè abbiamo avuto un po’ di chattering sul davanti. Comunque si è trattato di un test importante e arriveremo a Le Mans più competitivi”.
Dopo la grande vittoria del pilota spagnolo Dani Pedrosa nel GP del Portogallo, il Repsol Honda Team è tornato subito in pista nella giornata di lunedì, per il primo giorno di test post gara della stagione 2011, per proseguire il lavoro di sviluppo della RC212V. Dopo l’entusiasmante vittoria del Gran Premio del Portogallo, Dani Pedrosa ha però scelto di portare a termine solo 17 giri perchè affaticato per la recente operazione alla spalla e per il grande sforzo fatto in gara domenica, per mantenere un ritmo altissimo per i 28 giri della gara. Pedrosa ha anche provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento della ruota posteriore. “La spalla va un po’ meglio grazie all’effetto dei miorilassanti che ho preso ieri sera, ma fa ancora male. Ho fatto alcuni giri con la moto che ho usato in gara e mi sono accorto subito che non sarei stato in grado di svolgere l’intero programma di lavoro pensato per oggi – spiega Pedrosa -. Ho provato una frizione modificata per cercare di ridurre il saltellamento posteriore che abbiamo quando rilasciamo la frizione. E’ un peccato non aver potuto approfittare di questa giornata di test perchè volevamo provare anche la nuova forcella 2011 e un ammortizzatore per avere più trazione, ma purtroppo non è stato possibile. Aspettando il GP di Francia, cercherò di riposare del tutto per tre-quattro giorni e recuperare un po’. Devo controllare quale tecnica usare per rilassare i muscoli. Vorrei arrivare a Le Mans in buona forma e con i muscoli più distesi”.
Ecco le dichiarazioni di tutti i protagonisti del Gran Premio del Portogallo della MotoGp.
Ecco le pagelle dei protagonisti del Gran Premio del Portogallo.
Lo spagnolo Dani Pedrosa trionfa nella terza gara della stagione mondiale, il Gp del Portogallo sul circuito dell’Estoril. Alle spalle del pilota spagnolo della Honda, é giunto il campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha), poi l’australiano Casey Stoner (Honda). Quinto Valentino Rossi (Ducati) beffato da Andrea Dovizioso (Honda) proprio sul traguardo. Caduto, invece, al primo giro Simoncelli, dato per favorito alla vigilia del gran premio. La gara ha regalato sin da subito forti emozioni: in soli due giri ci sono un’uscita e tre cadute, compresa quella di Simoncelli, il più atteso, che alla prima curva taglia quasi la strada a Casey Stoner, che quasi vola via, e poi non fa nemmeno mezzo giro, entrando con la seconda alla curva 4, facendo con un volo che lo spedisce direttamente nella ghiaia. Fuori Simoncelli, il protagonista diventa Jorge Lorenzo, che inizia a spingere sin dal primo giro, tallonato dal connazionale Dani Pedrosa che scorda i limiti di un’operazione fresca di qualche settimana alla spalla sinistra, e finisce per fare una grande gara. I due corrono spediti in un testa a testa a distanza che li divide per soli pochi millesimi. A sorpresa però, a 4 giri dalla fine, Pedrosa passa alla curva che chiude il rettilineo e dà uno strappo immediato, lasciando dietro Lorenzo che non riesce più a tenere il ritmo del rivale: ed ecco la vittoria che non ti aspetti. A distanza di sicrurezza, senza mai impensierirli, Casey Stoner trova un podio con poca soddisfazione. Rossi ha corso una gara timida e poco concreta. Partito bene, subito dietro i primi di testa, finisce poi per restare a distanza di sicurezza, con un passo di circa mezzo secondo dai piloti del podio. Tiene a bada un incolore Andrea Dovizioso, che proprio sul traguardo però, di motore, esattamente come l’anno scorso accadde con Simoncelli, lo brucia soffiandogli il 4° posto. Neanche negli ultimi posti l’Italia se la cava dignitosamente. Loris Capirossi parte benino, nel gruppo centrale, ma poi finisce indietro fino al 12° posto, che però in una gara a eliminazione significa penultimo, con il solo Bautista, rientrante dopo la frattura al femore del Qatar, alle spalle.
moIl tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha trionfato nel Gran Premio del Portogallo di Moto2, terzo appuntamento del motomondiale. Alle sue spalle é giunto lo spagnolo Julian Simon (Suter) e il giapponesse Yuki Takahashi (Moriwaki). Male il nostro Andrea Iannone (Suter), che ha letteralmente buttato la sua gara a quattro giri dalla fine a causa di una scivolata quando era in testa alla gara. Iannone, che partiva dalla 14/a posizione, aveva rimontato fino al primo posto, ma è scivolato nel finale giungendo poi al traguardo solamente 13/o. Quinto il romano Simone Corsi (FTR), nono Alex Baldolini (Suter), 11/o Claudio Corti (Suter), 12/o Alex De Angelis (Motobi-TSR).
Il pilota americano Colin Ewdards (Yamaha) è stato il più veloce nel warmup del Gp del Portogallo nella classe Motogp fermando il cronometro sul tempo di 1’46″727 davanti all’australiano Casey Stoner (Honda) staccato di 0″720 e a Valentino Rossi (Ducati) che, nonostante la presenza del sole, si è trovato a suo agio sull’asfalto ancora umido dell’Estoril. Quinto Marco Simoncelli (Honda), che ha chiuso alle spalle del compagno di squadra di Rossi, l’americano Nicky Hayden, ma davanti al campione del mondo Jorge Lorenzo (Yamaha), sesto. Undicesimo tempo invece per Loris Capirossi (Ducati), seguito da Andrea Dovizioso (Honda).
Marco Simoncelli inizia pian piano a farsi largo tra i campioni della MotoGP: un pilota di personalità, il Super Sic, che anche oggi nella conferenza stampa post sessioni delle qualifiche di Estoril, ne ha dato dimostrazione. Tra lui e il campione del mondo in carica Jorge Lorenzo sono infatti state vere scintille. Appena ieri lo spagnolo ha dichiarato ai giornalisti iberici che il romagnolo è spesso un “pilota troppo aggressivo” e per avvalorare la sua tesi ha citato come esempio, lo scontro in pista avvenuto a Valencia lo scorso anno. Oggi Simoncelli ha però voluto replicare al rivale e tra i due è nato un acceso duello verbale davanti ai giornalisti di mezzo mondo.
Marco Simoncelli preferisce prenderla con filosofia, accontentandosi della seconda posizione sulla griglia di partenza del GP del Portogallo che si correrà domani, penalizzato anche da una caduta nei minuti finali mentre stava limando altri decimi preziosi dalla sua pole provvisoria, migliorata poi da Jorge Lorenzo che domani partirà davanti a tutti. “Mi scoccia parecchio perchè siamo stati davanti a tutti in tutti e tre i turni ed anche in questo speravo nella pole e ci stavo riuscendo“, spiega SuperSic. “Ma a livello di passo siamo molto a posto visto che abbiamo risolto i nostri problemi di grip con le gomme usate“, ha aggiunto il pilota della San Carlo Honda Gresini. “Partiamo in prima fila, peccato per la pole, ma vediamo domani cosa succede“. A rovinare la festa della prima pole al nostro, è stato ancora una volta il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo, uno che all’Estoril è sempre andato molto bene. “E’ la quarta pole qui, abbiamo anche tre vittorie, ma la verità è che tutti i tempi sono molto vicini. Ci sono molti piloti che possono aspirare alla vittoria. Certamente sarà una gara molto bella per chi la seguirà in televisione, per noi un pò meno, visto che si prospetta battaglia“. A chiudere la prima fila ci sarà invece la Repsol Honda HRC di Dani Pedrosa. “Va benissimo fare la prima fila – attacca – Fino ad adesso abbiamo lavorato bene anche se c’è Lorenzo che qui va molto forte, ma tutti siamo molto vicini. Domani bisognerà essere forti e rimanere concentrati e per il fisico fare quel che si può. Io soffrirò un pò per la spalla ma speriamo di fare bene“, ha concluso il pilota catalano.
Jorge Lorenzo ha ottenuto la pole position nel GP del Portogallo, nella classe MotoGP. Lo spagnolo della Yamaha, campione del mondo in carica e leader attuale del Mondiale 2011, ha preceduto la Honda di Marco Simoncelli e le due Honda ufficiali dello spagnolo Daniel Pedrosa e dell’australiano Casey Stoner. Il sogno di Simoncelli dunque, è svanito, ma solo nel finale, quando Lorenzo gli ha soffiato la pole, anche perché Super Sic è anche scivolato proprio nel suo tentativo di giro veloce. Le Honda di Pedrosa e Stoner hanno invece vissuto una sessione di luci e ombre. Fortissime nel primo tratto della pista, le due Honda hanno però sempre perso negli altri tre settori del tracciato portoghese. Quinto tempo per l’altra Yamaha ufficiale di Ben Spies. Molto male invece Valentino Rossi che con la sua Ducati, é giunto soltanto nono. Il nove volte campione del mondo, ha infatti preso oltre un secondo di distacco da Lorenzo: un risultato davvero pesante che potrebbe essere determinante nella gara di domani. Vale è stato preceduto anche da Andrea Dovizioso e dalle altre due Yamaha Tech3 di Edwards e Crutchlow. Anche Rossi nel suo ultimo tentativo di giro veloce ha rischiato di cadere, a dimostrazione che i tentativi di migliorare l’aderenza della sua GP11 non sono ancora stati risolti.
Loris Capirossi un pò a sorpresa è stato il più veloce nella terza e ultima sessione di prove libere MotoGp del Gp del Portogallo. Sul tracciato un pò bagnato, il pilota della Suzuki ha girato in 1’44″515, precedendo la Yamaha dello campione del mondo in carica Jorge Lorenzo (1’45″079) e le Ducati dello statunitense Nicky Hayden (1’45″955) e di Valentino Rossi (1’46″481). Il ‘dottore’ si è lasciato alle spalle le Honda Hrc dell’australiano Casey Stoner (1’47″676), di Andrea Dovizioso (1’47″849) e dello spagnolo Daniel Pedrosa (1’48″102).
Durante la prima giornata di prove libere del Gran Premio del Portogallo sul circuito dell’Estoril, ha preferito nascondersi Jorge Lorenzo, lasciando strada, per ora, ai diretti rivali e a quel Valentino Rossi, adesso in Ducati, con cui ha “diviso” (è proprio il caso di dirlo) il box Yamaha per anni.
“Sono piuttosto contento. La condizione fisica della spalla è migliorata molto e questo mese di sosta mi ha aiutato anche se non sono ancora al 100%, ma andiamo nettamente meglio rispetto al Qatar e a Jerez. Sono molto contento perché rispetto alle prime due gare è la prima volta che tra le due sessioni miglioriamo di una posizione ed anche per quanto riguarda il tempo sul giro. Vuol dire che le cose vanno meglio”. Queste il pensiero di un sorridente Valentino Rossi che ha commentato il quarto tempo ottenuto al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì al GP del Portogallo. “Lunedì, nei test, proveremo le modifiche, mentre oggi abbiamo lavorato sul setting, sulla distribuzione dei pesi per aver un miglior grip sull’anteriore, ma sono contento perchè per la prima volta posso pensare a guidare e non a tenermi perchè non ho la forza. Siamo quarti e non siamo lontani dai primi tre e questo fa ben sperare per le qualifiche di domani“. Il “Dottore“, poi, ha anche risposto alle accuse di Casey Stoner, che ha imputato al Dottore di stargli in scia per copiare le traiettorie ed ottenere quindi un miglior tempo sul giro: “Se lui non vuole che lo segue nessuno, meglio che vada a correre da solo”, dice con un sorriso.