Dopo la difficile esperienza in MotoGP con la LCR Honda del team di Lucio Cecchinello, il pilota spagnolo Toni Elias fa ritorno nella categoria Moto2 con il team Mapfre Aspar. Sarà la seconda esperienza nella classe intermedia del Motomondiale per Elias, che vinse il titolo nel 2010, nella prima stagione della Moto2 con la Gresini Racing dopo l’addio alle 250. Lo spagnolo ha sofferto moltissimo nella stagione appena conclusasi, non riuscendo mai a trovare il giusto feeling con la moto e la classe regina, terminando solo 15° in classifica generale, un risultato molto al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Da qui la decisione, annunciata già da alcuni mesi, di tornare alla Aspar, il suo team nella classe 250 con cui corse già nel 2002 e nel 2003. «Molti anni sono trascorsi da allora, ma io lavoro con lo stesso team tecnico, e so che hanno un grande potenziale», ha detto Elias. «A ciò si aggiunge il fatto che la moto è molto forte. Lavoreremo molto duramente per tutto l’inverno per essere pronti per la prossima stagione, e penso che possiamo avere un campionato molto positivo. Abbiamo lottato per il titolo nel 2003 e alla fine non siamo stati in grado di vincerlo, quindi abbiamo un conto in sospeso».
NUOVA COPPIA CON TEROL – Il nuovo compagno di squadra di Toni Elias sarà l’attuale campione in carica della 125cc, lo spagnolo Nico Terol, che fa il salto di categoria dopo aver dominato l’ultima stagione della mitica 125 (dal prossimo anno si chiamerà Moto1) virtualmente senza avversari, eccetto il francese Johann Zarco. Ma la Aspar, seppur favorita in Moto2 almeno sulla carta con due piloti campioni del mondo in sella, deve ancora decidere cosa fare per la massima serie. La squadra valenciana infatti deve ancora annunciare la sua linea di piloti per la MotoGP per il 2012, visto che passerà da una Ducati satellite a una moto CRT. Aleix Espargaro e Randy de Puniet sono al momento i papabili, col francese ex Pramac fresco della delusione per il ritiro della Suzuki per la quale era in corsa.
Maltempo e qualche piacevole novità: il circuito valenciano di Ricardo Tormo, sul quale si è abbattuta la classica pioggia a secchiate, è stato teatro dei test privati dei piloti di Moto2, i quali hanno evidentemente dovuto frenare e adattarsi alle condizioni meteo che ne hanno impedito lo svolgimento del programma pattuito.
Dirlo così.
E’ bastata la caduta di Johann Zarco a gara della 125cc ancora in corso, sul circuito di Valencia Nico Terol si è laureato campione del mondo della 125cc edizione 2011 dopo soli tre giri dall’inizio della competizione: una scivolata ha costretto al ritiro il francese in sella alla Derbi, il solo centauro che avrebbe potuto superare Zarco in classifica iridata.
Il mondiale 2011 di 125cc lo si deciderà all’ultima giornata. La gara di Malesia, infatti, oltre a sancire la bella affermazione dello spagnolo Maverick Vinales in sella ad Aprilia, ha anche messo a referto la caduta di Nico Terol quando mancavano poche curve alla fine del gran premio.
La sessione di qualifiche della 125cc, parte con la bandiera a righe gialle e rosse sventolata dai commissari di pista per indicare la presenza di zone del circuito bagnate. Ma il leader del Campionato Nicolas Terol (Bankia Aspar) non si lascia impressionare e conquista una pole position fondamentale per la corsa all’ultimo titolo mondiale della classe cadetta, che dalla prossima stagione sarà sostituita dalla nuova categoria Moto3. Solo il francese Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo) può ancora provare ad ostacolare la corsa dello spagnolo al titolo iridato, che domani partirà davanti a tutti, forte del suo 2:13.579. Al suo fianco, al centro della prima fila, ci sarà il compagno di squadra di Terol, Hector Faubel (Bankia Aspar), staccato di soli 15 millesimi (2:13.594 per lui). Completa il trio il vincitore di Phillip Island Sandro Cortese (Intact-Racing Team Germany), giunto 6º nei due precedenti appuntamenti malesi. Il tedesco ha chiuso con un crono di 2:13.954, a 375 millesimi dalla testa. In apertura della seconda fila ci sarà lo spagnolo Efren Vazquez (Avant-AirAsia-Ajo) che nell’ultimo dei 14 giri dell’International Circuit percorsi ha trovato il suo miglior tempo con un 2:14.581 (+1.002s) che gli vale la quarta piazza. Dal quinto posto scatterà il connazionale Luis Salom (RW Racing GP), con un tempo di 2:14.682, a 1.103 secondi dal detentore della pole. Chiude la fila il tedesco Jonas Folger (Red Bull Ajo MotorSport) sul traguardo con un tempo sul giro di 2:14.776 (+1.197s). Terza fila dello schieramento tutta di marca rigorosamente spagnola con Maverick Viñales (Blusens by Paris Hilton Racing), Alberto Moncayo (Andalucia Banca Civica), e Adrian Martin (Bankia Aspar). Sabato pomeriggio da dimenticare invece per Johann Zarco, che dopo 8′ dall’avvio finisce nella ghiaia all’altezza della curva numero 11. Il francese torna in pista con la sua Derbi, ma non riesce ad andare oltre l’ultimo piazzamento della quinta fila. Stando così le cose, il titolo pare essere nelle mani di Terol, al quale basterà domani chiudere davanti al francese per laurearsi Campione del Mondo.
Johann Zarco su Derbi ha di che far festa: sul circuito di Motegi, nel corso della gara 125cc in scena in Giappone, il francese ha messo tutti in fila e si è messo in tasca la prima vittoria in carriera. Condotta impeccabile, Zarco ha saputo soffrire e scegliere curve e traiettorie ideali per superare e non farsi rimontare.
Giappone: gli italiani hanno discretamente figurato ma nulla hanno potuto per arginare lo strapotere di Johann Zarco, il francese in sella a Derbi che, nel corso della gara 125cc di Motegi partirà davanti a tutti. Sua la pole position con il tempo di 1.57.888 messo a referto nel corso delle prove ufficiali.
Nicolas Terol é sempre più il leader del motomondiale classe 125. Lo spagnolo del Bankia Aspar Team ha infatti ottenuto quest’oggi la sua ottava vittoria stagionale, la terza consecutiva dopo Indianapolis e San Marino, dopo aver dominato il Gran Premio d’Aragon. Terol é arrivato sul traguardo con un vantaggio di quasi 7 secondi Johann Zarco (Avant-AirAsia-Ajo), bravo nel resistere, proprio nell’ultimo giro, all’attacco di Hector Faubel, che nel tentativo di superare il francese é finito fuori pista. così, sul gradino più basso del podio, ci finisce il giovanissimo Maverick Vinales (Blusens by Paris Hilton Racing), mentre il migliore degli italiani, col 12° posto, è Luigi Morciano (FMI). Più indietro Tonucci (14°) e Tatasciore (17°).
E’ stato ancora una volta lui il migliore: il pilota della Suter, lo spagnolo Marc Marquez, campione in carica della 125cc, si è imposto nella dodicesima gara del Mondiale della Moto2 nel Gp di Indianapolis. Nonostante l’ottima partenza dell’inglese Bradley Smith (Tech3) e del successivo avvicendamento in vetta alla corsa con Simone Corsi (FTR), lo spagnolo della Suter è riuscito a guadagnare la testa della corsa e a staccare gli avversari nonostante l’asfalto della pista di Indianapolis, non proprio dei migliori, abbia pesantemente condizionato la prestazione di molti piloti quest’oggi. Tra i penalizzati c’è anche il romano Simone Corsi, che dopo una brutta imbarcata è lentamente e inesorabilmente scivolato nella classifica, cvhiudendo addirittura 14/o. Il podio della Moto2 di Indianapolis parla spagnolo: oltre al vincintore Marquez infatti, sono saliti sugli altri due gradini anche altri due spagnoli, ovvero Pol Espargarò (FTR) e Esteve Rabat (FTR). Alla fine, il migliore tra i piloti italiani in gara, è stato Mattia Pasini (FTR) che ha chiuso ottavo, mentre Andrea Iannone (Suter), ha chiuso 11/o, penalizzato anch’egli dall’eccessivo consumo degli pneumatici. Bene invece il tedesco Stefan Bradl (Kalex) autore di una grande rimonta: partito dalla 22/a posizione, é riuscito a difendere la leadership in classifica iridata, chiudendo la gara in sesta posizione. A punti anche il pilota di San Marino Alex De Angelis (Motobi-TSR) alle prese con problemi di stabilità della sua moto, che ha chiuso in 15/a posizione.
moIl tedesco Stefan Bradl (Kalex) ha trionfato nel Gran Premio del Portogallo di Moto2, terzo appuntamento del motomondiale. Alle sue spalle é giunto lo spagnolo Julian Simon (Suter) e il giapponesse Yuki Takahashi (Moriwaki). Male il nostro Andrea Iannone (Suter), che ha letteralmente buttato la sua gara a quattro giri dalla fine a causa di una scivolata quando era in testa alla gara. Iannone, che partiva dalla 14/a posizione, aveva rimontato fino al primo posto, ma è scivolato nel finale giungendo poi al traguardo solamente 13/o. Quinto il romano Simone Corsi (FTR), nono Alex Baldolini (Suter), 11/o Claudio Corti (Suter), 12/o Alex De Angelis (Motobi-TSR).
Nella prima prova del motomondiale, sono arrivati gli acuti di Nico Terol in 125 e Stefan Bradl in Moto2, nel Gran Premio del Qatar, sul tracciato di Losail.
moto2 — Nella Moto2 si assite ad un’altra cavalcata solitaria, anche se meno schiacciante di qualla di Terol in 125, con il successo finale di Stefan Bradl (Kalex), che ha preceduto Iannone (Suter) e lo svizzero Luthi (Suter). Il pilota tedesco parte senza esitazioni dalla pole, Marquez invece tentenna e finice per ritrovarsi in mezzo al gruppo. Si forma un serpentone con Luthi, Cluzel, Takahashi e gli italiani Iannone, scattato benissimo dalla sedicesima posizione, e Corsi, protagonisti. Bradl detta l’andatura, Marquez invece si sdraia nella sabbia dopo pochi giri, e nella lotta per il secondo posto si esalta Iannone: l’abruzzese del team Speed Master infila uno dopo l’altro Cluzel, Takahashi e Luthi e taglia il traguardo alle spalle di Bradl: ottima la sua prova, considerando il 16° posto in griglia. Bravo De Angelis (Motobi), che ha strappato il 4° posto con un sorpasso deciso e spettacolare, nel finale, su Takahashi, 5°. Altri due gli italiani che hanno chiuso nelle prime posizioni: 6° Corsi, 8° Pirro.
Nico Terol é stato ancora il più veloce nella seconda sessione di prove libere della classe 125cc al Gran Premio del Qatar di motociclismo. Lo spagnolo dell’Aprilia ha infatti ulteriolmente migliorato il suo tempo di 1″7, girando in 2’07″418. Alle sue spalle guadagna invece una posizione Sandro Cortese (Intact Racing Team Germany), che precede l’altro spagnolo Hector Faubel (Bankia Aspar). Quarto l’ennesimo pilota spagnolo. Luis Salom (RW Racing GP), mentre il migliore degli italiani è Luigi Morciano, con l’Aprilia del Team Italia Fmi, a 4″444 da Terol, precedendo di oltre quattro decimi Simone Grotzkyj con l’Aprilia della Phonica Racing.