Presso il Campus Repsol, Madrid, Dani Pedrosa e Marc Márquez hanno svelato ieri mattina i colori del team Repsol Honda per la stagione 2013. Questa la novità che si legge sul sito ufficiale della Moto Gp. Spettacolare presentazione ieri mattina presso il Campus Repsol di Madrid dove il Repsol Honda team ha presentato i colori delle con cui Dani Pedrosa e Marc Márquez attaccheranno il titolo MotoGP 2013.
Sono stati proprio Pedrosa e Márquez a svelare alla stampa presente il volto delle RC213V numero 26 e 93. Una presenza importante di bianco senza dimenticare l’arancione e il rosso, colori bandiera del title sponsor Repsol.vPresenti ovviamente il vice presidente esecutivo HRC Shuhei Nakamoto e il nuovo team principal Livio Suppo, all’evento hanno preso parte anche il CEO di Dorna Sports Carmelo Ezpeleta, gli uomini di fiducia di Pedrosa e Márquez Alberto Puig ed Emilio Alzamora, insieme a molte personalità della comunità madrilena.
La Repsol Honda ha ufficializzato la sua presenza anche nel nuovo campionato del mondo della Moto3: la squadra che gestisce la Honda ufficiale HRC nella MotoGP scenderà quindi in pista in tutte e tre le classi del Motomondiale, con il charo obiettivo di vincere tutti e tre i titoli dei mondiali piloti. La Repsol, che vanta oltre 40 anni di esperienza nella sponsorizzazione del Motomondiale, ha vinto quest’anno il titolo MotoGP con l’australiano Casey Stoner, sfiorando quello in Moto2 con lo spagnolo Marc Marquez. Sia Stoner che Marquez garaggeranno coi colori Repsol per il 2012, al pari di Dani Pedrosa, che ha concluso al quarto posto in campionato con tre vittorie dietro l’altro hondista, ora alla Yamaha Tech 3, Andrea Dovizioso.
L’azienda spagnola festeggia oggi i primi quarant’anni nel Campionato Mondiale di motociclismo, con 25 titoli conquistati in tutte le categorie.
Il Gran Premio di Spagna della Moto GP, non si è concluso con la tre giorni di prove, qualifiche e gare. Ma ha avuto uno strascico interessante per tutti gli sportivi amanti delle due ruote: le squadre e i piloti della classe regina del Motomondiale infatti, si sono trattenuti in Andalusia per altri due giorni, per svolgere una sessione di test sul circuito di Jerez de la Frontera.
Dopo essersi lasciato alle spalle il Gran Premio di Spagna, corso sul circuito di Jerez de la Frontera, con la conquista del podio e di un ottimo 3° posto, guadagnato nonostante le precarie condizioni fisiche dovute all’infortunio alla spalla subito durante un meeting di cross, Valentino Rossi e il team Fiat Yamaha, hanno potuto sfruttare i test in Spagna, sostenuti nelle giornate di lunedì e martedì, per apportare importanti modifiche tecniche al propulsore della sua M1.
Andrea Dovizioso nei primi cinque piloti del mondo. È più che una speranza quella di Gianni Berti, team manager del pilota italiano della Repsol Honda che affronta la sua terza stagione in MotoGP, dopo l’esordio in Qatar del 2008. Secondo Berti, infatti, Dovizioso avrebbe le potenzialità per riuscire a rimanere alle spalle dei quattro migliori piloti del 2010. Chi siano, però, i “magnifici quattro” non è dato sapersi, anche se due di questi sono noti. Sicuramente la lotta per il titolo mondiale sarà una lotta a due tra Casey Stoner (autore di ottime prove nel finale del pre-stagione) e Valentino Rossi (sempre primo nei test a Sepang); gli altri due contendenti potrebbero essere Jorge Lorenzo, che sta ancora smaltendo il problema alla mano destra (fratturata a febbraio in un allenamento sulla moto da cross a Barcellona) e Dani Pedrosa, anche se lo spagnolo ha accusato qualche problema alla sospensione.
Da uno spagnolo che punta alla vittoria (Jorge Lorenzo) a uno che non spera neppure nella top 10 (Dani Pedrosa). In casa Repsol Honda la situazione è critica a meno di un mese dal via del motomondiale. Il team di Pedrosa e Dovizioso è in pesante ritardo rispetto a Ducati e Yamaha e lo stesso spagnolo ha confermato di non essere soddisfatto dei tre test del pre-stagione. Infatti se in Malesia la Honda non si era preoccupata, contando di risolvere le problematiche – soprattutto quelle legate alla sospensione – in vista delle prove in Qatar, dopo l’ultima sessione di test a Losail, la situazione è diventata più complicata. Il 13esimo posto di Pedrosa, lontanissimo dalla coppia di testa formata da Stoner e Rossi ha lasciato stupefatti anche i tifosi: dal miglior tempo il distacco dello spagnolo è di più di 1” e questo significa che le probabilità di rivedere i “magnifici quattro” lottare per la vittoria, sono piuttosto remote.
La Repsol Honda si è finalmente presentata al pubblico. È avvenuto lo scorso weekend a Madrid, durante la quarta prova del mondiale di motocross, nel Palazzo dello Sport della capitale spagnola. Alla presentazione del team, erano presenti anche i due piloti della scuderia, lo spagnolo Dani Pedrosa e l’italiano Andrea Dovizioso. Come gli altri team di MotoGP, anche la Honda ha già provato le prime soluzioni tecniche sul circuito di Sepang, ma a differenza della Yamaha e della Ducati – il cui sviluppo pare già essere in fase avanzata – la scuderia di Pedrosa e Dovizioso deve ancora registrare qualche cosa per tornare competitiva. Il pilota spagnolo, però, sembra essere fiducioso e non teme il confronto con i rivali per il titolo mondiale. “A differenza degli altri anni, posso dire di star bene fisicamente – ha detto Pedrosa –. Affronto una nuova stagione con molte motivazioni e so di poter iniziare a lottare per la vittoria fin dall’inizio”.
Finalmente la Repsol Honda si presenta in modo ufficiale. A poco meno di un mese dal semaforo verde del Qatar – che segnerà l’inizio della stagione 2010 del motomondiale – il team della casa giapponese ha comunicato la data della presentazione. Domani, dalle 18 nel Palazzo dello Sport del Trial Indoor di Madrid, la Repsol Honda presenterà il team con i piloti, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso. Per la scuderia si tratta di una scelta già compiuta lo scorso anno: anche nel 2009 la Repsol Honda aveva scelto Madrid come sede per la presentazione. Quest’anno la scuderia presenta la nuova RC212V, moto ufficiale del team che ha già girato a Sepang per le prime due sessioni di prove libere. La presentazione della Repsol Honda farà parte del programma della quarta prova del Mondiale di Trial Indoor, dove il pilota della Repsol Toni Bou cercherà di confermare la sua leadership provando a vincere il suo quarto campionato consecutivo.
Si avvicina la seconda sessione di test a Sepang e i piloti iniziano a fremere. E tra questi c’è sicuramente Dani Pedrosa, lo spagnolo della Repsol Honda che insegue il suo primo titolo mondiale in MotoGP. Il pilota della Honda è ancora considerato tra i migliori del momento e archiviata la stagione 2009, Pedrosa punta a migliorare il suo terzo posto iridato (due vittorie negli Stati Uniti e a Valencia nell’ultimo Gran Premio). La nuova RC212V sembra poter offrire a Pedrosa – ma anche al compagno di team Andrea Dovizioso – una chance interessante per mettere in difficoltà Valentino Rossi e la Yamaha campione del Mondo. E dalle pagine del settimanale spagnolo “Motociclismo”, il pilota della Honda ha precisato che alla moto non servono ulteriori sviluppi per diventare competitiva, tanto che nella prossima puntata in Malesia la RC212V non dovrebbe portare nuovi materiali.
Se la Formula 1 è iniziata oggi con i test ufficiali a Valencia, per la MotoGp 2010 si deve attendere ancora una settimana. Le prove del motomondiale, infatti, sono in programma dall8 febbraio in Malesia sulla pista di Sepang. Tra i protagonisti della nuova stagione c’è anche Andrea Dovizioso, arrivato al terzo anno in MotoGp, il secondo in sella alla Honda. Il 2009 non è stato un anno positivo per il pilota italiano che puntava alla prime posizioni, invece si è visto costretto a chiudere al sesto posto; adesso l’obiettivo è la top four, anche se gli avversari sono agguerriti e non gli concederanno strada in pista. 

La vittoria di Andrea Dovizioso, la prima in MotoGp per il giovanissimo italiano che corre su Repsol Honda, e la rimonta pazzesca tentata da Valentino Rossi dopo la scivolata che ne ha compromesso il podio, sono servite a far decollare gli ascolti di Italia 1: i due eventi tra loro correlati, infatti, hanno tenuto incollato ai televisori 4.026.000 telespettatori, con una share del 44.25%. Ora, si riprende a Brno il 16 agosto.