MotoGP, Stoner già parla di ritiro e si scatena il mercato piloti 2013

MotoGp Casey Stoner sul circuito di LosailAllo stato attuale, sebbene le parole di Casey Stoner spalancano verso l’eventualità più di una finestar, si fa fatica a crederlo e pensare che possa succedere. Eppure, il campione del mondo australiano sta cominciando a ipotizzare l’idea di un ritiro dal professionismo a due ruote: Stoner vede il proprio futuro in sella a una moto sempre più corto e comincia a mettere le mani avanti rispetto a un eventuale rinnovo del contratto con Honda per il biennio 2013-2014.

Stoner su Honda campione del mondo in Australia

Gara dominata dal primo all’ultimo giro e poi, nelle fasi finali della gara australiana mentre la Repsol Honda diventava sempre più immensa con il passare dei chilometri, Casey Stoner è stato investito da un tripudio che uguale così non gli sarebbe potuto capitare altrove.

Nella passerella che ha accompagnato il centauro verso il traguardo oltre il quale Stoner è diventato campione del mondo, la MotoPG ha osservato con rispetto e partecipazione.

Eppur si lamenta, indomito Stoner

A libere archiviate, in ottica qualifiche, in vista di una gara nella quale farà lo Stoner di sempre, in virtù di una graduatoria che ne racconta le gesta in maniera evidente.

Casey Stoner mette i puntini sulle i. Per dire che no, lui non è soddisfatto di come la Honda si sia fatta trovare all’appuntamento con il GP australiano di Phillip Island. Sentite qua:

“Non mi sento del tutto a mio agio con la moto e sono sicuro che i margini di miglioramento siano ancora importanti. Il tracciato è molto più ondulato di quanto non lo fosse l’anno scorso, e sono convinto che sarà molto difficile trovare un feeling ideale con la moto, dato che il circuito rende le cose difficili”.

Casey Stoner, aveva appena rifilato il solito distacco mai inferiore ai 2 decimi al secondo meglio piazzato. Ancora Stoner:

MotoGP Aragon, Stoner: “Volevo dimostrare qualcosa”

E adesso, venite a prendermi. La sfida lanciata da Casey Stoner al mondo della MotoGP è a senso unico e si estende a 360 gradi.

Dopo la vittoria schiacciante dell’australiano sul circuito di Aragon in Spagna, i pochi dubbi che il centauro su Honda potesse perdere ancora il mondiale si sono immediatamente dileguati.

Ormai, è solo questione di tempo: solo lui, Stoner, per scaramanzia assolutamente motivata, finge ancora di essere in corsa per l’iridato e non certo in passerella per fare già festa. Le parole del motociclista alla fine del gran premio sono festose:

Mugello, Honda Repsol: Stoner sente male al collo

Il Mugello, per Casey Stoner e la sua Honda Repsol, non è iniziato nel migliore dei modi. Nel corso delle prove libere del venerdì, infatti, l’australiano non ha brillato ed è sembrato alquanto in difficoltà. Non fatica, l’attuale leader del mondiale di motoGP, a riconoscere le problematiche:

“E’ stato un turno impegnativo perchè risento ancora della botta di Assen e sembra che il problema al collo sia più serio del previsto”.

Per problema al collo, Stoner intende il dolore provocato dalla caduta di venerdì ad Assen: pare che la grossa fatica, per il centauro, sia ora quella di riuscire a placare il dolore soprattutto in occasione dei lunghi rettilinei. Vero è, tuttavia, che nonostante le condizioni non ottimali, Stoner ha saputo (era il nono giro dei sedici effettuati) fermare il tempo sull’ 1’49.027, il che equivale a dire mezzo secondo meno del crono con cui Dani Pedrosa seppe firmare, nel 2010, il record del circuito.

MotoGP, Stoner: “Honda pronta per il primo posto”

Jorge Lorenzo gli sta davanti in classifica mondiale ma Casey Stoner non sembra affatto preoccupato anche perchè quel secondo posto, a una manciata di punti dal centauro Yamaha, pare solo temporaneo. La Honda ammirata a Barcellona è una moto in grado di portare l’australiano sul tetto del mondo senza grosse difficoltà e già nel giro di pochissimo tempo: si lascia guidare, va meglio delle altre due ruote, sa essere affidabile in ogni circuito e su ciascuna tipologia di pista.

Ecco il motivo per il quale, con il GP di Inghilterra alle porte, Stoner pare avere indicato in Silverstone, il circuito del sorpasso ai danni di Lorenzo. Le sette lunghezze di differenza sono un’inezia e il pilota della Honda Hrc lo sa bene nè lo nasconde: