MotoGP Valencia, ad Hayes la Yamaha di Edwards

Infortunato nel corso dello sciagurato incidente occorso a Marco Simoncelli nell’ultimo appuntamento di motoGP in Malesia, Colin Edwards non prenderà parte all’ultima gara della stagione sul circuito spagnolo e la sua Yahama verrà affidata all’americano Josh Hayes.

Il centauo sarà in sella alla Yamaha M1 del Team Tech3.

Intanto, Edwards sarà sotto i ferri proprio domani, negli Stati Uniti, e gli toccherà seguire una riabilitazione di più di un mese.

Per Hayes, campione Superbike AMA, si tratta del debutto assoluto in MotoGP e affiancherà l’inglese Cal Crutchlow.

 

Moto Gp, Yamaha: Yoshikawa in difficoltà sulla M1. “Dopo 8 anni senza corse 25 giri sono tanti”

wataru_yoshikawa_test_sepangNessuno avrebbe pensato che sarebbe stata una passeggiata o che fosse un gioco da ragazzi poter sostituire in pista e addirittura nel cuore dei tifosi, uno pilota e un personaggio come Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha M1. E senza tanti giri di parole ma con profonda onestà intellettuale, se ne sta accorgendo anche il collaudatore giapponese Wataru Yoshikawa: il rider “temporaneo” scelto dalla casa giapponese, per guidare la Yamaha M1 numero 46, sembra decisamente in affanno e non sta riuscendo, almeno per il momento, ad onorare la leggendaria motocicletta sulla quale siede. Certo, ad onor del vero, va anche detto che correre un GP della classe regina del Motomondiale non è proprio una passeggiata, ma chiudere in ultima posizione, correndo il rischio di farsi doppiare, è davvero difficile da digerire, specie per i tifosi e per chi ritiene che il collaudatore giapponese si ritrova in sella a quella che può essere considerata, come dimostrano anche i risultati ottenuti dallo spagnolo Lorenzo, la migliore moto del campionato. Wataru Yoshikawa a Barcellona ha chiuso la gara quindicesimo, dunqnue ultimo. Ironia della sorte però, il sostituto di Valentino Rossi è riuscito comunque ad andare ai punti, ma soltanto perché le moto in pista erano appunto, solamente quindici.

E’ stato davvero difficile guidare con questo caldo: dopo più di otto anni senza corse, 25 giri sono molti,” ha persino commentato il giapponese, “Ma sono davvero felice di aver finito e di aver conquistato un punto. ” Stando così le cose però, è giusto che il pilota giapponese sia contento per aver “conquistato” il suo primo punto. Così come lo è di sicuro anche la Yamaha (un punto è sempre un punto), che ha voluto gettare nella mischia un collaudatore 40enne solo per rispettare il regolamento, togliendo magari un’opportunità d’oro a qualche pilota delle classi minori, di farsi un po’ di ossa nel mondiale MotoGP. “Mi auguro che questa esperienza mi aiuterà al Sachsenring e nel mio lavoro futuro,” ha continuato Yoshikawa, “Mi sono davvero goduto il lavoro svolto con il miglior team del paddock, sono stati veloci, professionali rilassati ed amichevoli: l’atmosfera nel box è stata grande. Sono lieto di aver avuto la possibilità di lavorare con loro.”

Moto Gp, Yamaha: McCoy lascia la Fb Corse. Sarà lui il sostituto di Rossi?

fbcorse_FB01In Yamaha si é alla ricerca del sostituto di Valentino Rossi in sella alla seconda M1. La scuderia giapponese ha già dichiarato di non avere fretta, anche perché ha già dichiarato che per i prossimi due gran premi sarò il solo Jorge Lorenzo ad essere in pista con la Yamaha ufficiale. Ciò detto, un secondo pilota andrà comunque trovato, soprattutto se i tempi di recupero del Dottore dovessero dilatarsi oltre le attuali previsione.

Come scritto anche nei giorni scorsi, uno dei papabili a salire in sella alla Yamaha di Rossi è l’australiano Garry McCoy, da poco svincolatosi dalla FB Corse, l’ormai famigerata scuderia italiana che doveva partecipare al mondiale MotoGP ma che nessuno sino ad ora ha mai visto all’opera.
Garry McCoy e la FB Corse hanno infatti trovato un accordo di “separazione consensuale”: il rider australiano voleva rientrare in MotoGP, ma al momento la moto della Oral engineering è ancora troppo poco sviluppata e un suo debutto in classe regina é al momento quanto mai remoto. Ed ecco che, proprio l’incidente di Valentino Rossi, potrebbe diventare l’occasione che McCoy tanto aspettava. “Il mio obiettivo è quello di tornare al campionato del mondo,” ha dichiarato McCoy, “Ho pensato che la FB Corse era pronta a fare il passo ma fino ad ora non sono riusciti a farlo. Speriamo che presto, sarò in grado di aggiornarvi con ulteriori notizie”.

Davide Brivio continua a ripetere, come fa lo stesso Valentino, che ritornerà in pista per la gara di Brno, ma in realtà i tempi di recupero del nove volte iridato potrebbero non essere così brevi e di fatto la soluzione McCoy ha tutte le carte in regola per diventare più che una mera ipotesi: l’australiano ha giù pilotato la Yamaha 500 e potrebbe essere l’uomo giusto a sostituire Rossi in sella alla Yamaha M1 del Team Fiat Yamaha.

Moto Gp, Yamaha: Edwards o McCoy i papabili sostituti di Valentino Rossi

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Dal giorno dell’incidente cha visto protagonista in negativo il pilota della Yamaha Valentino Rossi, é partito il toto piloti per il possibile sostituto del pesarese. In questi giorni Colin Edwards é stato indicato come uno dei possibili sostituti dal Gran Premio di  Barcellona in avanti di Valentino Rossi, con la seconda Yamaha YZR M1, vuoi per la sua esperienza, vuoi per l’ampia conoscenza di tutto il team Fiat Yamaha (ha infatti corso ininterrottamente con la squadra ufficiale Yamaha dal 2005 al 2007).

Il problema principale al momento però, riguarda la condizione fisica del due volte iridato della Superbike, che proprio in occasione del Gp del Mugello ha lamentato un forte dolore all’avambraccio destro a cominciare dal Warm Up di domenica mattina. In gara non è andata poi tanto meglio, visto il 13° posto finale sul traguardo.

Il “Texas Tornado”, così soprannominato dai suoi tifosi, è stato curato in Clinica Mobile con fisioterapia dedicata e non sembrano esserci particolari preoccupazioni in vista di Silverstone. Con due settimane di sosta Edwards confida infatti di ritrovare la forma fisica migliore per le tre gare consecutive che porteranno la MotoGP da Silverstone a Barcellona passando per Assen.

Ma non c’è solo Edwards nei pensieri della Yamaha. Il pilota Garry McCoy e la Fb Corse hanno infatti trovato un accordo per separarsi consensualmente. Il pilota australiano, il cui obiettivo era quello di rientrare in MotoGP, contava molto sulla moto della Fb Corse, ma al momento attuale il progetto della Oral engineering è ancora poco sviluppato e un suo debutto nella MotoGP è tutt’altro che sicuro. Ed ecco che allora proprio l’ex pilota della Yamaha 500 potrebbe essere il giusto sostituto dell’infortunato Valentino Rossi in sella alla Yamaha M1 del Team Fiat Yamaha. Ecco le le parole del pilota McCoy. “Il mio obiettivo è quello di tornare al campionato del mondo. Ho pensato che la FB Corse era pronta a fare il passo ma fino ad ora non sono riusciti a farlo. Speriamo che presto, sarò in grado di aggiornarvi con ulteriori notizie”.

Jorge Lorenzo vs. Valentino Rossi, parola allo spagnolo: “Per Vale Yamaha più forte, ora è lotta di nervi”

lorenzo3L’atto secondo della diatriba tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo si è consumato come da copione. Alle secche battute rislasciate dal pesarese, ha replicato non senza personalità lo spagnolo che in maniera chiara è riuscito nelle sue affermazioni a spaziare tra più di una tematica. Diretto fin dall’inizio, Lorenzo è un fiume in piena:

“Non credo nelle polemiche, ma non voglio che passi il concetto che io e Rossi abbiamo le moto uguali: non è pienamente vero”.

Palcoscenico della conferenza, proprio Donington dove tra qualche giorno si torna in pista:

“La moto di Vale ha un particolare differente dalla mia. Io vorrei provarlo, ma per il momento non me lo permettono”.

E qui, il primo elemento: Lorenzo non si è sbilanciato e nessuno tra le fila della sua scuderia ha smentito. In che cosa dunque le due Yamaha M1 differiscano tra loro? Leggiamo ancora Lorenzo:

MotoGp Germania qualifiche: Rossi primo all’ultimo giro, Lorenzo e Stoner bagnati a inseguire

valentino_rossi1 Valentino Rossi ITA Fiat Yamaha Team 1.32.520
2 Jorge Lorenzo SPA Fiat Yamaha Team 1.33.160
3 Casey Stoner AUS Ducati Marlboro Team 1.33.759
4 Nicky Hayden UNI Ducati Marlboro Team 1.34.404
5 Alex De Angelis SAN San Carlo Honda Gresini 1.34.490
6 Randy De Puniet FRA LCR Honda MotoGP 1.34.564
7 Colin Edwards UNI Monster Yamaha Tech 3 1.34.607
8 Dani Pedrosa SPA Repsol Honda 1.34.725
9 Loris Capirossi ITA Rizla Suzuki MotoGP 1.34.741
10 Mika Kallio FIN Pramac Racing 1.34.771
11 Andrea Dovizioso ITA Repsol Honda 1.34.892
12 Chris Vermeulen AUS Rizla Suzuki MotoGP 1.34.937

Vale alla fine ce l’ha fatta e si è messo nuovamente dietro sia Jorge Lorenzo che Casey Stoner. E’ proprio il caso di dirlo: sotto la pioggia del Sachsenring Valentino Rossi beffa Jorge Lorenzo. Il centauro di Tavullia, alla guida della sua Fiat Yahama, ha conquistato all’ultimo giro la pole position per il Gran Premio di Germania, classe MotoGP, nono appuntamento del Motomondiale di velocità.

MotoGP, il dopo Mugello: Rossi, le gomme sbagliate e quel feeling che non c’è

valentino-rossi_mugello-2009Delusione, atroce delusione; e dubbi, tanti; e certezze, ancora troppo poche. Non è un Valentino Rossi soddisfatto quello che abbandona il Mugello al termine del GP d’Italia. Il GP della fine dell’egemonia del pilota di Tavullia sul tracciato toscano, dopo le sette vittorie consecutive in altrettanti – gli ultimi – anni. Questa volta è stata colpa delle gomme, di un circuito inizialmente bagnato e poi andato via via asciugandosi, ma è chiaro che non si può continuare ad inseguire il mondiale con serenità se ad ogni week-end salta fuori un problema nuovo, se il feeling con la M1 non è ancora giunto ai livelli desiderati.

MotoGP verso il Mugello, Rossi: “Che pressione, ma voglio vincere”

valentino-rossi_mugelloNon è un mistero che, specialmente nello sport, respirare l’aria di casa faccia bene. Pensiamo, ad esempio, all’Inghilterra del calcio: ha vinto un unico campionato del mondo, che (guarda il caso) è stato proprio quello disputatosi sotto lo sguardo della Regina. Per tornare a bomba al “nostro” ambito, poi, come non ricordare le straordinarie prove offerte da un pilota di livello certamente non eccelso come è Colin Edwards ogni qualvolta che il motomondiale sbarca a Laguna Seca? Lo stesso discorso vale per gli italiani ed il Mugello. Anzi, vale per Vale (Rossi), autore di una fenomenale striscia di 7 successi consecutivi nella classe regina ed ora proiettato verso l’ottava meraviglia toscana, buona anche per allungare in classifica.

MotoGP, Rossi: “In Qatar faticheremo, ma la M1 può vincere il mondiale”

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Il tanto atteso esordio si avvicina ogni giorno di più: domenica sera, sul tracciato di Losail (Qatar), scatta il motomondiale 2009. Gli occhi di tutti saranno puntati principalmente sul grande duello che si preannuncia in MotoGP, tra il campione in carica Valentino Rossi e Casey Stoner: l’australiano della Ducati ha confessato – mezzo stampa – di stravedere per il rivale “Se non fossi Stoner…”, ma soprattutto ha lanciato la sfida annunciando sicuro “Non ripeteremo gli errori dello scorso anno, possiamo riprenderci il titolo”. E Valentino? Come al solito non si è sottratto ad un’esamina dei test pre-campionato esprimendo anche il proprio punto di vista sulla stagione che sarà, e che lo vede al via molto fiducioso.

Test Jerez: Rossi soddisfatto, Lorenzo il più veloce; Stoner terzo

rossi-yamahaMi aspetto di essere molto veloce a Jerez, perché lo ero già stato lo scorso. Sulla pista spagnola ci sono molte curve strette e lente. che saranno la verifica più importante per noi che abbiamo lavorato proprio sull’accelerazione in uscita. E’ l’ultimo test e dobbiamo deliberare tutte le soluzioni che adotteremo in gara in Qatar il 12 aprile”. Sono parole di Valentino Rossi, intervistato alcuni giorni prima di volare in Spagna. Ma a giudicare dal risultato ottenuto nella prima giornata di test ufficiali, queste parole suonano piuttosto come una profezia: Lorenzo miglior tempo, Rossi subito dietro, con il comune denominatore, per entrambi, della casacca team Fiat Yamaha.

MotoGP, Lorenzo: “M1? Un gran mezzo. Ma sarà ancora Rossi-Stoner…”

jorge-lorenzoI piloti del MotoGP proseguono, tra uno svago ed un test ufficiale, il proprio percorso di avvicinamento alla prima tappa del calendario mondiale 2009: la notturna di Losail (Qatar) del prossimo 12 aprile. C’è chi si lecca le ferite, come fa Stoner con il polso (il sinistro) operato lo scorso novembre, o come il rientrante Gibernau, alle prese con l’annosa questione dei problemi alla spalla che lo costringeranno a saltare la seduta di prove prevista per il prossimo inizio di marzo; c’è chi si dedica all’allenamento, con ogni mezzo (purché sia lecito). E’ il caso dello spagnolo Jorge Lorenzo, compagno di scuderia (Fiat Yamaha) del campione del Mondo Valentino Rossi, che per rilassarsi ha partecipato al rally su neve “Race so nIce” di Livigno. Con un occhio sempre attento alla prossima stagione…