Con il primo giorno del 2012 scatta di fatto l’aumento delle accise sul carburante con addizionali in dieci regioni italiane.
Nel ribadire che le altre dieci non prevedono alcun addizionale – nel dettaglio le regioni sono: Trentino Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata, Sicilia e Sardegna – vale la pena ricordare che l’incremento più consistente lo si verifica nella regione Marche, dove i listini di benzina e gasolio sono rincarati di 9,1 centesimi al litro (iva compresa).
Tradotto in soldoni, si prevede un aumento di spesa pari a 321 euro annui per un veicolo diesel e di 135 euro in più per una vettura a benzina.
Previsti rincari anche in Piemonte, Toscana e Liguria (+6,1 centesimi/litro), Umbria (+4,1 centesimi/litro), Lazio (+3,1 centesimi/litro), Campania, Molise, Puglia e Calabria.