Non si ferma l’impennata di prezzi della benzina e del gasolio in questo 2012 che fa registrare costanti aumenti. Il riscontro di Staffetta Quotidiana, che effettua rilevamenti costanti e attendibili, riferisce che nella mattina di martedì 13 marzo 2012 le quotazioni della benzina sono arrivate a 660 euro per mille litri mentre il gasolio resta invariato a 684 euro per mille litri.
Consequenziale anche l’oscillazione – verso l’alto – dei prezzi alla pompa che portano un incremento delle medie nazionali: la benzina ha toccato quota 1,855 euro/litro e il gasolio sale a 1,769 euro/litro. Nuovo rialzo anche per il Gpl Eni che cresce di un centesimo arrivando a 0,874 euro/litro.
Il dettaglio delle varie compagnie: Eni, +0,6 centesimi sulla benzina a 1,859 euro/litro e +0,3 sul diesel a 1,769 euro/litro; Esso, +0,5 centesimi a 1,845 euro/litro sulla benzina e invariato il gasolio.
IP: la verde aumenta di un centesimo a 1,871 euro/litro e il diesel di 0,5 a 1,770 euro/litro; Q8: +1,3 centesimi a 1,874 euro/litro sulla benzina; Tamoil: aumenta solo il gasolio che arriva a +1 centesimo a 1,768 euro/litro. TotalErg: +0,5 centesimi sulla benzina a 1,854 euro/litro, +0,9 sul gasolio a 1,777 euro/litro.
In Italia esistono i cartelli (più o meno taciti accordi tra le compagnie petrolifere).
Poi magari sarà anche colpa delle accise, della rete di distribuzione troppo capillare e quindi costosa ma dalla fine di marzo ad oggi le compagnie petrolifere, che lavorano nel mercato italiano, hanno sensibilmente incrementato i loro ricavi in Italia.
Vorrei solo ricordare che le accise non sono cambiate in questi ultimi mesi e allora come si spiega questo incremento dei ricavi visto che il prezzo del greggio è rimasto abbastanza stabile?
Sara