Aragon, Rossi: “Se non paghi le bollette…”

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L’inconveniente accaduto nel corso delle libere di ieri sul circuito spagnolo di Aragon, dove 125cc, 250cc e MotoGP sono in procinto di duellare in vista della gara di domenica, ha vincolato ciascun pilota a rimandare ogni tentativo di miglioria allam mattinata di oggi. Black out elettrico, per dirla brevemente, e ogni cosa illuminata non ha fatto luce. Senza corrente, era impossibile procedere. Immediata la reazione scherzosa di Valentino Rossi che non ha perso l’occasione per farsi due risate:

“Ciò che è capitato? Succede quando non si pagano le bollette”.

Intanto, per quel poco che si è potruto vedere, il più veloce è sembrato Dani Pedrosa che, su Honda, ha strappatpo il miglior tempo; a ruota gli si sono piazzati Jorge Lorenzo con la Yamaha e Casey Stoner con l’altra Honda ufficiale. Il Dottore e la Ducati hanno da apportare qualche miglioria:

“Ho iniziato – ha detto Rossi – girando prima con la moto vecchia e poi con la nuova e le prime sensazioni sono state piuttosto positive e ho continuato ad usare quella. La nuova ciclistica con l’800 mi sembra simile a sensazione a quella provata con la mille, qui conta di più la differenza fra le due piste che quelle fra i due motori”.

Per porre rimedio alle problematiche e alle criticità solleticate dalle sensazioni dei primi giri, Rossi ha già la ricetta:

“Il problema è il grip al posteriore e la moto scivola tanto. Al Mugello ho provato la messa a punto usata negli ultimi test e l’ho comparata con quella che stiamo usando adesso, che si è dimostrato più competitiva. Allora non abbiamo fatto altro che mettere il telaio in alluminio sulla moto. Sicuramente conosciamo meglio la pista toscana e le regolazioni da usare rispetto a qui, ma faremo solo piccoli aggiustamenti, sulle sospensioni per esempio, ma non più grandi modifiche fino alla fine dell’anno”.

 

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