A Valencia l’ultima di Rossi con Ducati

Ultimi giri del Moto Gp 2012. Si corre sul circuito spagnolo di Valencia, al Ricardo Tormo di Cheste, completamente rinnovato, dove andrà in scena l’ultimo atto ufficiale di in campionato che ha trovato il suo epilogo in Australia a Philip Island, per le categorie MotoGP e Moto2, a Sepang per la Moto3.

Si potrebbe pensare che ci sia poco da dire, ma non è così. C’è la sfida tutta spagnola per l’ultima vittoria in palio tra Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo che terrà caldo il pubblico locale, ma c’è anche l’ultima gara per Casey Stoner in MotoGP e l’ultima di Valentino Rossi in sella alla Ducati.

Graziano Rossi benedice la scelta di Valentino in Yamaha

Pareri e giudizi discordanti dopo la doppia comuinicazione che ha scombussolato il contesto della MotoGP e gli appassionati delle due ruote: Valentino Rossi lascia Ducati e si accasa in Yamaha, l’ufficialità è giunta da ambo le case motociclistiche.

Ancora non abbiamo metabolizzato il tutto, di certo la scelta del Dottore è di difficile interpretazione e non presta il fianco a un avvallo completo e totale perché – qualunque sia l’angolatura della riflessione – la decisione si presta a più di un pro e ad altrettanti contro.

Rossi e Ducati è addio ufficiale a fine MotoGP 2012

Era nell’aria e, secondo indiscrezioni, il passaggio successivo sarà l’annuncio della nuova collaborazione tra Valentino Rossi e Yamaha. Intanto è la Ducati, con una nota apparsa sul sito ufficiale, ad annunciare che il rapporto tra la scuderia di Borgo Panigale e il Dottore si concluderà alla fine del campionato del mondo di MotoGp del 2012.

Rossi in Yamaha, basta Ducati, a Ferragosto l’annuncio

Parrebbe tutto fatto. Più di una indiscrezione vorrebbe Valentino Rossi ormai sicuro del proprio futuro: non più Ducati ma un clamoroso ritorno in Yamaha, al fianco di Jorge Lorenzo. Il Dottore avrebbe maturato la decisione e sarebbe convinto del rientro alla scuderia nipponica anche in seguito agli scarsi risultati che continua a inanellare con la scuderia di Borgo Panigale.

The Telegraph, Valentino Rossi si ritira ma Ducati smentisce

Giallo nel giallo, ci pensa il The Telegraph, autorevole quotidiano inglese, a lanciare la notizia clamorosa secondo cui Valentino Rossi sarebbe vicinissimo al ritiro. Stando a quanto riportato dalla testata, il Dottore potrebbe chiudere la sua carriera a fine anno o addirittura lasciare senza pilota la sua Ducati già nel corso dell’attuale stagione. Il gironatle cita quali fonti della notizia non meglio precisate fonti italiane.

Il quotidiano britannico ricorda come Rossi, il cui contratto con la Ducati scade al termine dell’attuale stagione, lo scorso gennaio si era detto pronto a firmare un nuovo biennale con il team di Borgo Panigale.

MotoGP test Estoril 7 maggio 2012 annullati per maltempo

Valentino Rossi e la Ducati avrebbero dovuto sfruttare il day after del gran premio di MotoGP 2012 dell’Estoril per testare la moto ma a frenare ogni aspettativa è stato il maltempo che ha implicato l’annullamento della sessione di prove: il Dottore, nello specifico, avrebbe dovuto provare una nuove versione del motore, dalla erogazione più dolce. Tutto rinviato al prossimo 6 giugno 2012 sebbene per Rossi e Nicky Hayden ci sarà una test al Mugello dal 22 al 24 maggio prossimi, dopo il Gp di Francia di Le Mans.

MotoGP Estoril 2012 per Rossi e Ducati lo stesso setting di Jerez

Inizo deludente per la Ducati che, messe in cantiere le prime due prove della MotoGP 2012, non può fare altro che attestare le identiche problematiche che avevano contribuito a rendere amara la stagione precedente. Meglio Nicky Hayden di Valentino Rossi, con l’americano a tratti competitivo mentre il pilota di Tavullia non è purtroppo riuscito a creare il giusto feeling con la due ruote.

Nel grande giorno di Casey Stoner, che a Jerez è tornato prepotentemente in vetta sebbene Jorge Lorenzo sia saldamente al comando della classifica piloti con 45 punti, il Dottore ha fatto i conti con una realtà assai peggiore rispetto alle previsioni prestagionali: nonostante gli innumerevoli sforzi e tentativi che hanno preceduto l’avvio del motomondiale, in casa Borgo Panigale non si è riuscitio a sopperire alle carenze che rendono allo stato incolmabile il divario con le scuderie in lotta per il successo.

MotoGP Jerez 2012, Valentino Rossi e la Ducati fanno la danza della pioggia

Dovesse venire a piovere in vista delle qualifiche – e già che ci siamo, magari anche nel corso della gara – lo scenario della gara di Jerez della MotoGP 2012, la seconda del calendario, potrebbe anche essere stravolto. Perché in quel caso, hanno dimostrato oggi Valentino Rossi e la Ducati, anche il pilota di Tavullia e la scuderia di Borgo Panigale potrebbero partecipare al banchetto delle spartizioni dei trofei in palio.

Tapiro d’Oro a Valentino Rossi che non lascia Ducati

Da Striscia la Notizia arriva il Tapiro d’Oro per Valentino Rossi dopo il deludente avvio di stagione della MotoGP 2012 del Dottore in sella a Ducati che ha anche messo in discussione il rapporto che lega il centauro nove volte campione del mondo alla scuderia di Borgo Panigale.

Eppure, nel corso della consegna del Tapiro, Rossi ha avuto modo di chiarire le polemiche di questi giorni e confermare la durata del binomio made in Italy.

“È uno dei Tapiri più giusti della storia – ha affermato il pilota – e sono molto attapirato perchè con questa Ducati non sono competitivo”.

E’ un Valentino Rossi che si presta al gioco del tg satirico Striscia la notizia che gli ha consegnato il tapiro d’oro, vista la partenza in salita del nuovo motomondiale.

MotoGP Qatar 2012, Valentino Rossi e Ducati fanno flop

Non è più il tempo delle speranze nè il momento di mettersi a invocare destino o fortuna, o quantaltro. La MotoGP 2012 è di fatto partita in Qatar nel segno di Jorge Lorenzo, della Yamaha e tra le solite conferme di una Honda Repsol che ha mandato a podio sia Dani Pedrosa che Casey Stoner (con l’iridato che ha accusato nel finale della corsa un forte dolore agli avambracci che ne ha limitato la tenuta nel corso degli ultimi giri).

ValeRossi pensa al ritiro nel 2014 in sella a Ducati

Valentino Rossi da Madonna di Campiglio, dove è in corso la kermesse di Ducati a inaugurare il 2012 di motomondiale interviene per rilasciare una serie di dichiarazioni a effetto e sono talmente tante che si faceva fatica a individuare un titolo. In sintesi: il Dottore chiede un nuovo contratto alla scuderia di Borgo Panigale, un biennale prima del ritiro per provare a chiudere la carriera in bellezza.

Il Rossi pensiero è rivolto anche alla stagione di MotoGP 2012 nel corso della quale il 46 ha voglia di tornare competitivo cominciando a rosicchiare qualche decimo di ritardo alle scuderie giapponesi per le quali – dice Valentino – difficilmente tornerà a correre. Con ordine. Nel corso di Wrooom 2012, il 33enne centauro di Tavullia chiama la Ducati a un binomio durevole e vincente: Rossi e la Rossa insieme ancora per qualche anno.

MotoGP Valencia: la caduta di Valentino – FOTO

IL PADDOCK CHIUDE. NOTTE, CAPIREX.

Avrebbe voluto spaccare il mondo per più di un motivo, inece l’ultima prova di stagione della MotoGP 2011 è coincisa con l’ennesimo ritiro per Valentino Rossi, messo ko a pochi istanti dal via da una caduta di Alvaro Bautista che ha coinvolto – oltre a Valentino – anche l’altro pilota Ducati, Nicky Hayden. Per la scuderia italiana, un epilogo da dimenticare. Per Rossi (e per gli altri centauroi coinvolti) solo spavento e nessuna conseguenza.

Il saluto alle telecamere del Dottore, nell’istante immediatamente successivo al capitombolo, sono di per sè un gesto degno di ciascuno degli intenti non portati a termine dal campione di Tavullia. Tra essi, anche lo speciale ricordo di Marco Simoncelli. La gallery:

Dr. Rossi, ing. Ducati: i campioni hanno il dovere di non arrendersi

Siamo solo alle libere ma la Ducati rifila l’ennesima figuraccia, di rimando Valentino Rossi si appresta a mettere la faccia su un’altra debacle che pare annunciata. In Malesia non sarà diverso che altrove: più facile – lasciano intuire le prestazioni inanellate dalla Rossa a due ruote – che si tenda al peggioramento piuttosto che al miglioramento. Dice il cronometro dopo le prime libere: il Dottore ha chiuso i primi due collaudi a quasi 2 secondi e mezzo da Pedrosa.

L’elenco delle cose che non vanno è talmente lungo che a tirarlo fuori – ogni giornata che passa – ci vorrebbero sempre minuti in più. La moto, i rapporti di scuderia, l’umore, la mancanza di prospettive, l’approccio sempre più pesante, i dubbi che serpeggiano (strisciano!!) nelle menti degli uni (Ducati) e dell’altro (Rossi), i secondi lasciati per strada. Giro dopo giro.

Già. Cion tutti i secondi che ha perso per starda rispetto agli avversari, Rossi ci metterebbe insieme un quasi gran premio. Tanto basti a capitre come si avvia alla chiusura una stagione dal punto di vista sportivo drammatica e fallimentare. Nessuno l’aspettava così: nè Rossi nè gli uomini in rosso di Borgo Panigale. Ma così è andata.