MotoGP, test Losail: finisce la pioggia, comincia Stoner-show

stonerDopo che la prima giornata era stata resa inutile dalla pioggia caduta sul circuito, ecco che lunedì i piloti del MotoGP hanno avuto – finalmente – la possibilità di provare le regolazioni di gara per la prima uscita stagionale del campionato 2009: la notturna del Qatar. Sotto i riflettori del tracciato di Losail, a brillare di luce propria è stato l’australiano della Ducati Casey Stoner, già vincitore qui lo scorso anno. Alle sue spalle, un Valentino Rossi discreto, staccato di 6 decimi (1’57″747 contro il 1’57″139 del rivale) ma più concentrato sulla ricerca della migliore configurazione per la gara (“La nostra peggiore del 2008”, secondo “The Doctor”) che non sul “tempone”.

MotoGP, test Losail: la pioggia rovina il debutto di Melandri. Hayden il più veloce

nicky-haydenE’ stata, lo abbiamo visto, la domenica dell’esordio per i centauri Superbike, con Haga dominatore il “deb” Spies a contendergli lo scettro e Max Biaggi a stupire in sella alla RSV4 di Aprilia. Ma la prima di marzo verrà ricordata, seppur in tono minore, anche per essere stata la domenica dei test in Qatar della MotoGP. Sul circuito di Losail, che ospiterà la gara d’esordio del mondiale 2009, i piloti della “classe regina” si sono radunati per testare le proprie moto “in notturna”, dacché a Losail si correrà (il prossimo 12 aprile) sotto la luce dei riflettori. Tutti si attendevano Rossi e Stoner, o magari erano curiosi di valutare le performance di un Melandri al primo test stagionale. E invece a fare notizia è stata la pioggia, caduta fastidiosa su un circuito costruito in pieno deserto.

SBK, GP Phillip Island: Haga show, Spies fa paura, Biaggi lotta ed è terzo

noriyuki-hagaVi ricordate la storia del “Brutto anatroccolo”? Schernito da tutti i suoi simili per la goffaggine ed i lineamenti, consumò la propria rivincita dopo che il tempo lo ebbe tramutato in magnifico cigno. Bene, ora provate a trasportare questa storia fino ai giorni nostri, precisamente alla prima tappa del campionato del Mondo Superbike: capirete la portata dell’impresa – oltre alla gioia che ne dev’essere conseguita – compiuta dal giapponese Noriyuki Haga, portacolori del team Ducati. Partito dalla quarta fila, frutto delle disastrose qualifiche di ieri, Haga ha rimontato fino ad attestarsi in vetta alla classifica piloti grazie al primo ed al secondo posto ottenuti nelle due manches odierne. Mica male, no?

SBK, qualifiche GP Australia: Spies in Superpole, Biaggi magnifico secondo

biaggi2Puntate la sveglia, ne vedrete delle belle! Il mondiale 2009 delle Superbike esordirà nella notte italiana tra sabato e domenica (diretta su La7) con il duello sperato, ma difficilmente pronosticabile alla vigilia, tra il baby (25 anni) fenomeno texano Ben Spies e la vecchia volpe Max Biaggi, capace di portare l’Aprilia a livelli di eccellenza a soli tre mesi dal debutto in pista della RSV4 di Noale. E’ questo il responso della Superpole di Phillip Island (Australia), primo dei 14 appuntamenti nel fitto calendario del campionato delle derivate di serie.

SBK, Phillip Island: tra Biaggi e Haga spunta Smrz

superbikeBiaggi? Spies? Corser? Macché, in un mondiale Supebike che si annuncia tra i più combattuti di sempre, è stato – a sorpresa – il ceco Smrz a dominare la prima sessione di prove disputata oggi (in Italia non era ancora l’alba) dai centauri sul circuito australiano di Phillip Island, teatro domenica prossima della prima tappa stagionale del campionato delle derivate di serie. Quello di Smrz, 25 anni di cui gli ultimi tre in SBK, non è stato l’unico exploit di giornata: dietro questo ragazzo ceco che corre per la Ducati “clienti” del team Guandalini, infatti, si è piazzato (terzo) un altro carneade come Haslam. Completa il podio, finalmente convincente, il sostituto dell’iridato Bayliss: Noriyuki Haga.

MotoGP, Lorenzo: “M1? Un gran mezzo. Ma sarà ancora Rossi-Stoner…”

jorge-lorenzoI piloti del MotoGP proseguono, tra uno svago ed un test ufficiale, il proprio percorso di avvicinamento alla prima tappa del calendario mondiale 2009: la notturna di Losail (Qatar) del prossimo 12 aprile. C’è chi si lecca le ferite, come fa Stoner con il polso (il sinistro) operato lo scorso novembre, o come il rientrante Gibernau, alle prese con l’annosa questione dei problemi alla spalla che lo costringeranno a saltare la seduta di prove prevista per il prossimo inizio di marzo; c’è chi si dedica all’allenamento, con ogni mezzo (purché sia lecito). E’ il caso dello spagnolo Jorge Lorenzo, compagno di scuderia (Fiat Yamaha) del campione del Mondo Valentino Rossi, che per rilassarsi ha partecipato al rally su neve “Race so nIce” di Livigno. Con un occhio sempre attento alla prossima stagione…

Balatonring: lavori a rilento, Gp a rischio. E anche Talmacsi non se la passa bene…

talmacsiLosail, Giappone, Jerez; e poi Le Mans, Mugello e così via. Il “rosario” del Mondiale 2009 potrebbe essere snocciolato in questo modo fino all’ultima tappa, quella che vedrà i centauri cimentarsi con i curvoni del tradizionale appuntamento valenciano di chiosa il prossimo 8 di novembre. 18 “grani” e, c’è da giurare, mille emozioni, a cominciare dall’appuntamento in notturna della prossima Pasqua. Ma, secondo le ultime indiscrezioni, il calendario della stagione che si appresta a cominciare potrebbe perdere una tappa. La più nuova, per giunta: stiamo parlando dell’appuntamento ungherese di Lake Balaton.

Melandri “sceicco”, dalle auto a Dubai ai test MotoGP in Qatar?

marco-melandriVolessimo citare Alberto Sordi e Totò, parafrasandoli, potremmo titolare “Melandri Sceicco”. Già, perché sulle orme dei due grandi attori (entrambi interpreti di questo genere di personaggio), anche per il giovane pilota ravennate il Medio Oriente potrebbe rappresentare una svolta decisiva non solo nella stagione, ma nell’intera carriera. “Macio” sarà infatti impegnato a Dubai il 27 e 28 febbraio prossimi in una gara del campionato automobilistico Speedcar Series. E questo già lo si sapeva… Ma la novità più clamorosa e succosa sarebbe che, spostandosi di sultanato in sultanato, Melandri “rischia” di prender parte, due soli giorni più tardi, alla prima – per lui – sessione di test ufficiali MotoGP del 2009, che (guardacaso) si disputerà sul circuito di Losail (Qatar).

Honda presenta il nuovo SH 125: più comfort e sicurezza

sh125L’industria motociclistica, nonostante i dati relativi alle vendite negli ultimi mesi raccontino di un profondo rosso, guarda alla crisi economica che sta investendo l’economia mondiale più come ad un’opportunità che considerandola un problema. Da questa impasse uscirà un mondo diverso, più “a misura d’uomo”, e la motocicletta in tutte le sue varianti (dagli scooter fino alle grosse cilindrate) sarà – almeno secondo le case costruttrici – ancora una volta tra i protagonisti del rilancio. Meglio farsi trovare pronti… Come si sta attrezzando a fare il colosso giapponese Honda, che nonostante le difficoltà nel settore dell’auto (la scuderia di Formula 1 sta cercando un acquirente) non disdegna di investire sulla propria linea moto. Come dimostra l’ultimo nato (anzi, rinato), lo scooter da città SH 125 (e 150).

Superbike, test Phillip Island: Fabrizio e Haga impongono la legge Ducati

michel-fabrizioA chi si era illuso di veder lottare le pimpanti Suzuki e Aprilia per il primato tra le derivate di serie, l’ultima giornata di test Superbike a Phillip Island ha regalato un brusco risveglio: Ducati c’è ancora, e c’è alla grandissima, come dimostra la lettura della tabella dei tempi fatti segnare questa domenica sul tracciato che sarà teatro, tra una sola settimana, dell’esordio stagionale per la categoria.

Tempi (ufficiosi) della giornata di test, Phillip Island (AUS) – domenica 22 febbraio:
1. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32″19
2. Haga (Gia-Ducati) 1’32″30
3. Spies (Usa-Yamaha) 1’32″36
4. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1’32″59
5. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32″78
6. Corser (Aus-BMW) 1’32″93
7. Rea (GB-Honda) 1’32″96
8. Sykes (GB-Yamaha) 1’33″10
9. Kiyonari (Gia-Honda) 1’33″10
10. Xaus (Spa-BMW) 1’33″53

Chi ha 300 mila euro per una Ferrari 900

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Unica e speciale, non solo perchè griffata con il marchio motoristico più conosciuto – e più amato – del mondo ma anche perchè unico motociclo della scuderia. Parliamo della Ferrari 900, esemplare che porta su di sè il simbolo del cavallino rampante e la cui storia ci rimanda indietro nel tempo di qualche anno.

Con precisione, al 1990: in quell’occasione, una proposta di David Kay venne accolta con soddisfazione da Piero Ferrari. Cosa gli chiese? Semplice, di poter realizzare una moto della scuderia capace di includere in essa tutta la potenza e la classe che il team porta con sè.

Dire Ferrari, in effetti, equivale da sempre a citare il sogno proibito di ciascun maschio. Il primo esemplare viene presentato nel 1995 dopo 3 mila ore di lavoro: cilindrata da 900cc, telaio tubolare, 4 cilindri trasversale con 16 valvole in magnesio e alluminio,  forcelle upside down, cambio a 5 marce, impianto frenante Brembo.

Superbike: né Ducati né Honda, nei test sfreccia Neukirchner (Suzuki)

arialisland1Rimbalzano in Europa dalla rovente Phillip Island (Australia) notizie entusiasmanti per l’intero “mondo” della Superbike: la prima giornata dei test ufficiali, sostenuti da una dozzina tra quei piloti che animeranno il campionato delle derivate di serie, si è infatti conclusa palesando un nuovo – serio – candidato al ruolo di protagonista: Suzuki. Sorpresi? Non siete soli. Tra chi, come la Ducati, si aspettava di veder confermato il proprio potenziale da monopolista della categoria, chi (Honda) confidava di aver ridotto il gap e chi (Aprilia, Max Biaggi), comodamente seduto in poltrona, contava di gustarsi lo spettacolo, forte degli strepitosi tempi fatti registrare negli scorsi giorni, ecco spuntare il tedesco Neukirchner con il suo 1’32”5, già vicinissimo al record della pista.

MotoGP: Gibernau, la spalla è un tormento; salta Losail

gibernauLa fame è quella di una volta, forse anche di più. Il problema è che, stando alle ultime notizie, il fisico non “tiene” più come negli anni degli entusiasmanti duelli all’ultima staccata con il grande rivale Valentino Rossi. Il soggetto di questo discorso, forse l’avrete capito, è il “rientrante” Sete Gibernau, pilota spagnolo del MotoGP con la livrea del team Ducati-Guinea Ecuatorial (un satellite della casa di Borgo Panigale). Il 36enne di Barcellona è rimasto vittima di un infortunio nel corso della sessione di test ufficiali che i piloti della classe regina hanno svolto in Malesia, e sarà costretto a saltare i test in Qatar dei prossimi primi di marzo.

MotoGP: contro la crisi, “tagliate” prove e motori

motogpMotociclismo come sport caratterizzato dalla costante espansione (numerica e geografica) del’audience degli appassionati, motociclismo come sport in crisi. Due affermazioni antitetiche, è un’evidenza, eppure vere entrambe, tanto che il ridimensionamento della MotoGP ormai è sotto gli occhi di tutti. Dapprima l’uscita di scena di Kawasaki (e il caso Melandri che ne è conseguito), quindi la minaccia di Honda di ritirarsi dal lotto dei partecipanti proprio per via degli eccessivi costi, insostenibili in un periodo di difficoltà economiche che non è solo delle due ruote. Per venire incontro a queste istanze, le scuderie si sono riunite per decidere sul “come” continuare.