SBK, qualifiche GP Australia: Spies in Superpole, Biaggi magnifico secondo

Spread the love

biaggi2Puntate la sveglia, ne vedrete delle belle! Il mondiale 2009 delle Superbike esordirà nella notte italiana tra sabato e domenica (diretta su La7) con il duello sperato, ma difficilmente pronosticabile alla vigilia, tra il baby (25 anni) fenomeno texano Ben Spies e la vecchia volpe Max Biaggi, capace di portare l’Aprilia a livelli di eccellenza a soli tre mesi dal debutto in pista della RSV4 di Noale. E’ questo il responso della Superpole di Phillip Island (Australia), primo dei 14 appuntamenti nel fitto calendario del campionato delle derivate di serie.

La sessione di qualifiche svoltasi nel pomeriggio “Down Under”, la prima con il nuovo format delle eliminazioni, ha regalato emozioni in serie ed una griglia di partenza ben lontana dalle aspettative, ma proprio per questo più affascinante. Eliminate nel primo turno da 12’, ad esempio, le nuovissime BMW di Corser e Xaus: poco male per il marchio tedesco, ci saranno occasioni in serie nei prossimi mesi per migliorarsi. Chi invece è parso in affanno, e dovrà interrogarsi sulle regioni di questo stato di cose, è Ducati, campione del Mondo uscente con il già rimpianto ex Troy Bayliss, oggi fuori dalla lotta che conta vista la prestazione tutt’altro che esaltante del suo sostituto, il giapponese Haga (13esimo tempo!).

Esultano invece Spies, da molti considerato “l’Eletto” per i suoi trascorsi vittoriosi nei campionati americani (ha vinto gli ultimi tre), e soprattutto Max Biaggi. “Ho risparmiato una gomma soffice nel secondo turno: è stato un rischio, perché potevamo anche uscire, ma alla fine ha pagato”, ha dichiarato il pilota romano, finalmente soddisfatto. E ne ha ben donde, se si pensa che nei test tenuti a Portimao (Portogallo) un mese addietro, l’Aprilia prendeva due secondi di “paga” da quei migliori che invece oggi avvicina, quando addirittura non li supera. Chiudono la prima fila Jonathan Rea su Honda ed il ceco Jakub Smrz, grande sorpresa nelle prove del venerdì.

Lascia un commento